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Sbk Magny Cours: Rea Superpole e record!

di Luca Sordi, foto Alex Photo il 01/10/2011 in Sbk

L'inglese non lascia scampo e prenota le due manche di domani. Quattro moto diverse in prima fila con Laverty ,Checa e Camier accanto a lui.

Sbk Magny Cours: Rea Superpole e record!
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Magny Cours - Carlos Checa ha ripreso il comando della situazione nel turno di libere. Lo spagnolo, attento a non commettere errori questa mattina, ha montato la gomma giusta ed ha stampato un tempo che è sotto il record della pista detenuto al momento Noriyuki Haga (1'38'582 per il ducatista contro l'1'38'619 del nipponico).
Proprio l'alfiere del Team Pata Racing si è reso protagonista di una scivolata a fine turno, un errore che a partire dalla prossima stagione sarà bene non fare vista l'unica moto a disposizione per ogni pilota durante il week end di gare. Sono risaliti anche Rea e Laverty mentre Melandri ha preferito effettuare un long run che lo ha visto comunque autore di un buon quinto crono assoluto. Superpole 1 – Il primo acuto è stato per Jonny Rea che ha fatto tesoro delle ultime modifiche effettuate nelle libere per avvicinarsi pericolosamente al giro veloce del tracciato. Laverty ha prontamente ribattuto su di una pista che nel passato lo ha visto grande protagonista nella Supersport. Con l'arrivo di Melandri e Checa nei quartieri alti della classifica ci siamo preparati al rush finale.
A poco più di cinque minuti dalla fine, escluso il gruppetto dei primissimi, tutti dentro con il pneumatico soft per guadagnare un posto nei fatidici dodici che passano allo step successivo. Bella la prova di Berger che sul tracciato dove l'anno scorso ha battuto Badovini nella Stock ha chiuso nella top eight. Un altro che corre in casa è Guintoli ed il transalpino non si è fatto attendere andando a comandare la classifica nei minuti conclusivi.
Adrenalina per Checa…a 60 secondi dallo stop sarebbe stato fuori ma l'iberico si è inventato il classico giro speciale volando letteralmente nell'ultimo settore. Ad un decimo dal giro record "El toro" è rientrato ai box al top della forma. Fuori a sorpresa Badovini, addirittura ultimo, Aitchison, Fabrizio e Smrz.
Superpole 2 – Il migliore dopo solo due tornate questa volta è stato Haslam che con la gomma soft a sua disposizione ha messo una pezza sulla BMW ancora "ballerina". Una gioia breve visto che "Mr. Smile" è stato il primo a battere il vecchio record detenuto da Cal Crutchlow. Sykes con 1'37'650 è salito in cattedra seguito come un'ombra da Haslam, Rea e Camier. Anche stavolta Checa ha aspettato sino alla fine rischiando non poco… Carlos è rientrato in pista a 4 minuti dalla fine e con il pneumatico posteriore da qualifica.
Guintoli si è confermato in palla perdendo la virtuale prima piazza solo nell'ultimo tratto, ma a rischiare più di tutti è stato proprio il capoclassifica dentro solo per 78 millesimi di secondo. Fuori questa volta Haga, ridimensionato probabilmente dalla caduta a fine turno, Lascorz, Berger e Corser.
Superpole 3 – Sessione rovente! Dopo il momentaneo record di Laverty è stato il turno di Rea a suonare la carica nell'ultimo step di Superpole. L'alfiere di casa Honda con 1'37'490 è stato l'uomo più veloce di Magny Cours. Eccellente il recupero di Camier, che è venuto a capo dei problemi di setting giocandosi la prima fila mentre Checa, probabilmente con gomme soft da gara ha badato più che altro a rimanere lì davanti.
Gli ultimi minuti stranamente questa volta non hanno dato news. Guintoli ed Haslam senza più gomme hanno finito in seconda fila mentre nella striscia regina quattro moto diverse: Jonny Rea, dopo Assen 2010, torna re della Superpole e va a quota 2 nel ranking mondiale in sella alla Honda Ten kate. Accanto a lui la Yamaha di Laverty, la Ducati di Checa e l'Aprilia di Camier.
1 Rea J. (GBR) Honda CBR1000RR 1'37.490
2 Laverty E. (IRL) Yamaha YZF R1 1'37.600
3 Checa C. (ESP) Ducati 1098R 1'37.932
4 Camier L. (GBR) Aprilia RSV4 Factory 1'38.006
5 Guintoli S. (FRA) Ducati 1098R 1'38.094
6 Sykes T. (GBR) Kawasaki ZX-10R 1'38.094
7 Haslam L. (GBR) BMW S1000 RR 1'38.382
8 Melandri M. (ITA) Yamaha YZF R1 1'38.562
9 Haga N. (JPN) Aprilia RSV4 Factory 1'38.137
10 Lascorz J. (ESP) Kawasaki ZX-10R 1'38.204
11 Berger M. (FRA) Ducati 1098R 1'38.347
12 Corser T. (AUS) BMW S1000 RR 1'38.516
13 Smrz J. (CZE) Ducati 1098R 1'38.524
14 Fabrizio M. (ITA) Suzuki GSX-R1000 1'38.565
15 Aitchison M. (AUS) Kawasaki ZX-10R 1'38.623
16 Badovini A. (ITA) BMW S1000 RR 1'38.687
17 Fores J. (ESP) BMW S1000 RR 1'39.230
18 Rolfo R. (ITA) Kawasaki ZX-10R 1'39.982
Sbk Magny Cours: Rea Superpole e record!
Jonathan Rea

"E' stata una giornata abbastanza faticosa ma sono contento perché siamo riusciti a trovare un set up molto buono. Le modifiche fatte questa mattina e poi nel turno di libere del pomeriggio, hanno dato dei riscontri positivi per cui sono ottimista per domani. Da Imola stiamo crescendo costantemente e questo è fondamentale, la moto cresce e riusciamo a gestirla nel migliore dei modi. Non sarà una gara facile in quanto Laverty ha dimostrato di essere fortissimo così come Carlos e Leon. Spero di partire bene, con pista libera davanti potrei guadagnare subito un piccolo ma prezioso margine."

Eugene Laverty

"Ho fotocopiato il risultato di Monza dove sono partito secondo dietro a Biaggi. E' sicuramente un eccellente risultato che premia il lavoro di tutta la squadra. Sono contento per Rea, ha guidato benissimo e sarà bello domani confrontarci ancora una volta, così come con Camier, un duello non solo tecnico ma anche di bandiera. Carlos non ha fatto vedere completamente ciò che è alla sua portata ma io mi batterò per la vittoria assoluta senza fare sconti a nessuno."

Carlos Checa

"Non è stato un sabato leggero quello appena concluso perché in Superpole le cose non sono andate come avremmo voluto. Purtroppo non siamo riusciti a sfruttare al meglio la prima gomma da qualifica e l'ultimo crono l'ho staccato con una soft da gara, ma va bene così. L'importante era partire davanti e questo obiettivo l'abbiamo raggiunto, dopo di che gestiremo le cose. Sarà fondamentale capire il calo degli pneumatici perché dopo 8/9 giri i tempi si alzano e la difficoltà sarà tutta nel gestire la mancanza di grip che avremo. Nelle libere abbiamo fatto un long run di dieci giri e la risposta è stata positiva, sono tranquillo e sereno. Voglio pensare che sia solo una gara come tante altre, il resto verrà da solo."

Leon Camier

"L'anno scorso non ho partecipato a questa prova per cui ho avuto delle difficoltà in più per trovare la giusta messa a punto della moto. Sono grato alla squadra perché siamo riusciti a migliorare costantemente ma la gara la vedo veramente molto difficile. Jonny e Eugene hanno un passo molto veloce, così come Carlos di sicuro domani vorrà dire la sua. Spero di ripagare il lavoro del team con un bel risultato."

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