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Sbk Aragon: Checa forever?

di Luca Sordi, foto Alex Photo il 14/06/2011 in Sbk

La settima gara del Campionato del Mondo è l'ultimo tram da prendere per arginare la fuga dell'iberico. Qua la Yamaha ha già girato..sarà la prova del riscatto? Biaggi alla ricerca della prima vittoria

Sbk Aragon: Checa forever?
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Il giro di boa del Campionato del Mondo Superbike lo vivrà nella tana del campione. Sul Motorland di Aragon, imponente e modernissima struttura a pochi chilometri da Alcaniz nella Comunità Autonoma Spagnola dell'Aragona, Carlos Checa scenderà in pista forte della sua leadership in campionato.
Il catalano ha detto di temere il lungo rettilineo dove le quattro cilindri potranno scatenare tutta la loro cavalleria, ma in realtà a re Carlos sarà sufficiente amministrare il poderoso vantaggio in classifica per tenere lontana la concorrenza. Un gruppo di irriducibili avversari al momento intento a leccarsi le ferite, fisiche e morali. Il risultato di Misano va oltre i freddi numeri.
Le cadute di alcuni top rider, gli errori dei principali avversari, la crisi tecnica di alcune squadre, tutto è stato evidenziato nel modo più chiaro e questo fa paura…agli altri! La Yamaha ha girato qua scegliendo questo tracciato come pista test. A suo tempo, parlando sia con Melandri che con Laverty, abbiamo raccolto le loro positive impressioni ma sono mancate le verifiche con le Ducati e con le Aprilia e questo non fa dormire sonni tranquilli al box della casa nipponica. Max non sarà al top della forma fisica ma, come ha fatto vedere a Misano, ha ancora nello sguardo la voglia di rivincita e nell'animo la grinta per farlo.
Ecco, il riscatto, la consapevolezza di non cedere mai,di non considerare ormai tutto già deciso, questi devono essere gli imput per Fabrizio, Haslam, Camier e compagnia cantante. Sono loro a dover dimostrare qualcosa perché sino ad ora gli acuti sono stati pochi e dilazionati nel tempo. Attenderemo le conferme di Haga ed in parte di Sykes, consapevoli che non hanno dalla loro la continuità per rappresentare dei veri ostacoli,ma saremo i primi a saltare dalla sedia se Badovini riuscirà a salire sul podio confermando il suo talento e premiando il lavoro di una squadra che ha messo a disposizione esperienza, professionalità e passione per un progetto nuovo e difficile.
Nella Supersport ad Aragon tornerà anche Luca Scassa dopo la Caporetto Yamaha di Misano. Con la vittoria di Parkes la Kawasaki è balzato in testa ad un campionato che è tornato ad essere bello e combattuto grazie ad alcuni giovani che hanno dimostrato di avere carte buone per il futuro.
Lowes è uno di questi, ma anche Marino e Rea (se quest'ultimo riuscirà a perdere il vizietto di parcheggiare la moto nelle vie di fuga). La classe cadetta del Mondiale SBK è tornata ad essere interessante tecnicamente e vivace in senso sportivo, Aragon potrebbe rappresentare un gioiello in più.
Le Superstock chiuderanno il quadro. Giugliano è in fuga ed ha forse qualche sassolino da togliersi dalle scarpe. E' risaputo che Ducati ha fatto provare (e lo farà ancora nel futuro) la nuova 1200 a Petrucci, suo principale avversario in Coppa. Davide correrà per sé, certo, ma anche per far capire alla casa madre che un eventuale compagno giovane da far crescere in seno al team Althea, che è la sua squadra, c'è già.
Riusciranno i nostri a fermare la fuga di Lanusse nella 600? Gregorini a Misano è stato perfetto, ma era la sua pista di casa. Urgono conferme sia da lui e, soprattutto, da Lombardi, Russo e Cocco, protagonisti in negativo nell'ultima tappa in Italia.

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