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Ducati lascia, Aprilia e BMW raddoppiano

di Luigi Rivola, foto Alex Photo il 07/10/2010 in Sbk

Il mercato piloti in Superbike è ormai concluso almeno per le squadre di maggior rilievo. In attesa che Melandri provi la R1, l'attenzione è attratta dal rinnovo del contratto di Biaggi. Che ci sarà

Ducati lascia, Aprilia e BMW raddoppiano
Noriyuki Haga in sella all'Aprilia RSV4 del Team Pata
Chiuso il capitolo 2010 coi suoi campioni mondiali, le sue vicende umane e sportive, le sue polemiche, l'inquadratura sfuma sul 2011, che si temeva decadente, ma che si sta rivelando invece all'altezza delle attese dei tanti convinti sostenitori della Superbike. Il mercato piloti è ancora in fermento, ma già alcune importanti tessere di questo mosaico sono andate a posto. Dalla MotoGP arriva Marco Melandri, un grosso calibro che la Yamaha ha messo in sella alla R1 lasciata libera da Cal Crutchlow deciso a cercar fortuna fra i prototipi; Melandri sarà affiancato da Eugene Laverty, irlandese che quest'anno ha perso per un soffio il titolo mondiale Supersport, ma che ha convinto delle sue capacità molti talent scout. Laverty, tra l'altro, è stato subito velocissimo al debutto a Magny Cours sulla R1.
Leon Haslam, il fortissimo avversario cui Biaggi ha reso l'onore delle armi, lascia la Suzuki e si trasferisce alla BMW a fianco di Corser e al posto di Xaus, che potrebbe finire sulla Ducati privata del Team Supersonic. L'Aprilia ha rinnovato il contratto all'inglese Leon Camier e spera con tutte le sue forze di fare altrettanto con Max Biaggi, il quale sussurra che forse avrebbe pensato di ritirarsi, che magari sarebbe ora di prendere questa decisione, che ha bisogno di tempo, che ci sta riflettendo... Le solite malelingue dicono che Max di ritirarsi non ci pensa nemmeno, ma ha cominciato il tiramolla per alzare la cifra d'ingaggio. Comunque noi lo diamo sull'Aprilia anche nel 2011.
Il team di Noale l'anno prossimo avrà anche un "satellite" e sarà il Team Pata, sorto dalla fusione del Team DFX e dal Team Borciani, che ha ingaggiato nientemeno che Noriyuki Haga, campione vero, ma alla ricerca di una squadra e di una moto che lo rilanci dopo una stagione quasi disastrosa. Il Team Pata è dunque una realtà importante che contribuirà a mantenere alto il livello del mondiale Superbike. L'Aprilia, per bocca dell'ing. Dall'Igna ha ribadito che non si tratterà di fornire un paio di moto a una squadra privata, ma di un vero e proprio team satellite che avrà assistenza diretta e materiale di prima scelta. Una conferma ulteriore viene dal fatto che, interpellato sull'ipotesi che Biaggi decida di smettere e su un eventuale pilota di prima grandezza che lo possa sostituire, l'ing. Dall'Igna ha risposto: "Al momento non so: noi vogliamo rinnovare il contratto con Biaggi, ma intanto Haga già l'abbiamo...".
Haga, come Fabrizio, è stato lasciato a piedi dalla decisione della Ducati di non partecipare più al mondiale Superbike in veste ufficiale; il giapponese ha già trovato quindi sistemazione, e anche l'italiano si è già accasato con un team ufficiale, il Team Alstare in cui va a sostituire Haslam sull'unica Suzuki che sarà in pista il prossimo anno. "Sono partito per il Giappone con molti timori – ha dichiarato Francesco Batta, titolare del Team Alstare – ma sono tornato soddisfatto. La Suzuki meditava il ritiro, ma alla fine mi ha dato ancora il suo appoggio in esclusiva e un budget per lo sviluppo delle moto che mi saranno fornite. Una sola moto sarà in pista nel 2011, così come nella MotoGP. Lo sviluppo dovrà essere portato avanti da noi, ma abbiamo già dimostrato di saperlo fare. Fabrizio lo conosciamo già, abbiano già vinto un titolo con lui in squadra, lui sa che la nostra squadra è al massimo livello e lo coccoleremo per metterlo nelle condizioni di rendere al meglio. Purtroppo abbiamo dovuto rinunciare a Giacomo Guidotti che ha deciso di seguire Haslam alla BMW".
La Ducati avrà come esponente di spicco il Team Althea che ha mantenuto il suo pilota di punta, lo spagnolo Carlos Checa, mentre per una seconda guida ci sono ancora trattative in corso. Lo stesso vale per la Honda Ten Kate, che ha firmato nuovamente con Jonathan Rea, e con la Honda Europa sta valutando l'ipotesi di un secondo pilota in funzione del budget messo a disposizione dagli sponsor. Rea, dopo le pesanti conseguenze fisiche delle ripetute cadute di Imola, è stato operato a Manchester ed ora sta affrontando col massimo ottimismo la riabilitazione. Non ci sono dubbi sulla sua efficienza al via dei test preparatori della stagione 2011.
Per la Kawasaki, che con la nuova moto punta a un notevole passo avanti nel 2011, i problemi non sono pochi: Vermeulen e Lascorz, i piloti designati, hanno seri e persistenti guai fisici conseguenti a incidenti di corsa e l'incertezza sul loro pieno ristabilimento a breve termine è molta. Potrebbe quindi rimanere Sykes, che nelle ultime gare ha fatto cose egregie sulla vecchia ZX-10R. C'è l'ipotesi che Lascorz venga "girato" al Team Pedercini.
Infine nascerà – non è ancora certo, ma altamente probabile – un nuovo team voluto dalla BMW Italia per lanciare in Superbike Badovini, campione mondiale Superstock con la moto bavarese. Diretto da Serafino Foti, ex pilota ed esperto team manager, questo team dovrebbe nascere dal viraggio del colore delle divise rosse dell'ex team Ducati Xerox, al bianco-blu della BMW. Registi di questa operazione sono Andrea Buzzoni, direttore di BMW Motorrad Italia, e Daniele Casolari, titolare della Feel Racing, da cui dipendeva il Team Xerox. I piloti designati sarebbero naturalmente Ayrton Badovini e il due volte campione del mondo SBK James Toseland.

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