Valencia – Con una Suzuki K10 strepitosa, grazie alle molte evoluzioni, specie di ciclistica, Haslam ha girato in tempi eccellenti, battendo addirittura, con 1'34"5, subito il primato ufficiale della pista, stabilito quest'anno da Noriyuki Haga con la Ducati 1198 F09 in 1'34"618, alla media 152,381 km/h (2009).
Resta lontano il primato in Superpole di Ben Spies (Yamaha): 1'33"270, alla media 154,583 km/h (2009), ma non fa testo perché ottenuto con la supersoffice Pirelli che ovviamente non è disponibile in questi test.
Subito veloce anche l'Aprilia che su questa pista non era andata molto bene nella gara mondiale di aprile scorso. Biaggi non ha battuto il primato di Haga, ma lo ha eguagliato, realizzando il secondo miglior tempo della giornata e staccando nettamente il compagno di squadra neoassunto, l'inglese Camier, che si è per ora mantenuto a 1"1 di distanza da Max.

Toseland, dopo l'avvio abbastanza stentato nei test di Portimao in cui era risalito per la prima volta su una Superbike a conclusione della sfortunata parentesi in MotoGP, oggi ha ben impressionato realizzando subito un tempo molto valido e tenendosi così alle spalle un avversario di rango come Rea sulla Honda con cui James aveva vinto il suo ultimo titolo mondiale SBK. Nell'arco della giornata è anche caduto, ma il bilancio di questo suo rientro al Ricardo Tormo è decisamente positivo, anche perché, a differenza di Portimao, è riuscito ad essere più veloce dell'impertinente compagno di squadra e debuttante Cal Crutchlow, che in Portogallo lo aveva preceduto.
Domani non mancheranno le rivincite.

I tempi (ufficiosi)

1. Haslam (GB-Suzuki) 1'34"5;
2. Biaggi (Aprilia) 1'34"7;
3. Toseland (GB-Yamaha) 1'34"8;
4. Rea (GB-Honda) 1'34"9;
5. Crutchlow (GB-Yamaha) 1'35"1;
6. Camier (GB-Aprilia) 1'35"8;
7. Neukirchner (Ger-Honda) 1'35"78;
8. Guintoli (Fra-Suzuki) 1'36"1.