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Monza: Spies un lampo in superpole

di Luigi Rivola, foto Alex Photo il 09/05/2009 in Sbk

L'americano batte Fabrizio con un tempo assolutamente straordinario: 1'44"0: quasi 1" in meno del record di Bayliss. In prima fila anche Kiyonari e Neukirchner. Haga e Biaggi in seconda

Superpole 1
In pista i primi venti dopo il secondo turno di prove ufficiali.

Monza - piloti che hanno svettato nelle prove si portano subito in zona salvezza: Neukirchner con uno splendido 1'44"985, Spies con 1'45"033, Fabrizio con 1'45"082. Si salvano invece per un pelo Checa, Byrne e Parkes, mentre sono eliminati Haslam, Scassa, Muggeridge e Smrz.

Superpole 2
In pista i primi sedici dopo la superpole 1.

Monza - Brutto inizio per Shane Byrne, che cade per la seconda volta in questo sabato. In testa si porta Fabrizio col tempo di 1'44"843, ma altri scendono sotto 1'45" e sono Kagayama (1'44"907) e Spies (1'44"999). Cade anche Biaggi, si rialza subito e corre verso il box a piedi per non perdere tempo. Al momento è quinto in 1'45"094, ma non si sa mai... Nell'ultimo turno di superpole entrano solo otto piloti
Haga, nono e primo degli esclusi, toglie la gomma da gara e la sostituisce con quella da tempo. Quando comincia a spingere a fondo, il cronometro sancisce la fine del turno e al giapponese non rimangono appelli: a adesso, o mai più. Haga si concentra, pennella le veloci curve di Monza come sa fare e impone il suo ritmo nel primo tratto del circuito, poi anche nel secondo, e taglia il traguardo in 1'44"865, a pochi millesimi da Fabrizio che chiude anche questa frazione di superpole al comando.
L'impresa di Haga costa una posizione a Carlos Checa, che va a fare compagnia tra gli esclusi a Sykes, Corser, Laconi, Parkes, Xaus, Byrne e Nakano.

Superpole 3
In pista i primi otto dopo la superpole 2.

Monza - L'ultima frazione, quella decisiva, vede il confronto fra Fabrizio, Neukirchner, Rea, Haga, Biaggi, Spies, Kagayama e Kiyonari. Si divideranno le prime due file dello schieramento di partenza.
Sulle loro gomme spiccano le cinque righe gialle del nuovo pneumatico Pirelli ultramorbido da 200 mm: in questi ultimi dieci minuti non c'è tempo per le strategie: bisogna dare tutto e subito.
Kagayama e Neukirchner si lanciano in pista l'uno a ruota dell'altro, ma in vetta alla classifica si insediano due Honda: prima quella di Rea, poi quella di Kiyonari, ma il loro regno dura poco: arriva Spies e si insedia al comando seguito da Fabrizio. Il tempo di Spies? Spaziale! 1'44"073: quasi un secondo più veloce della superpole di Bayliss nel 2008.
Quando mancano cinque minuti alla fine, la situazione in classifica è la seguente: Spies primo, poi Fabrizio, Kiyonari e Rea in prima fila; Neukirchner, Haga, Biaggi e Kagayama in seconda. Mancano 40" quando Neukirchner conclude il giro che gli consente di scalare la prima fila a spese di Rea. Il tedesco insiste e punta alla pole; migliora ancora il suo tempo, ma non la sua posizione in griglia. Migliora anche Haga, ma il turno si conclude e deve accontentarsi di essere il primo della seconda fila.
Monza: Spies un lampo in superpole
L'ing. Giorgio Barbier presenta il nuovo pneumatico da tempo contrrassegnato con una striscia gialla sulla circonferenza
Monza - Con la nuova formula della Superpole adottata quest'anno dal mondiale SBK, si è creata l'esigenza di capire quando il pilota scende in pista con la gomma da tempo alla ricerca della prestazione anziché della semplice messa a punto.
Per facilitare l'individuazione di questi momenti topici, la Pirelli ha deciso di marcare in modo ben evidente le gomme da tempo con una striscia formata da quattro righe gialle sull'intera circonferenza del pneumatico e dalla "P" lunga del marchio Pirelli. La novità debutta su un pneumatico morbido specificamente sviluppato per la superpole sul circuito di Monza, le cui caratteristiche sono: 200 mm di larghezza del battistrada, profilo e struttura uguali a quelli delle gomme da gara e mescola speciale a tre zone.
Giorgio Barbier, Direttore Racing Pirelli Moto, ha dichiarato: "Continuiamo a mettere notevole impegno nello sviluppo di soluzioni di gommature sempre più innovative per la Superbike e la Supersport. Siamo molto soddisfatti dei risultati ottenuti finora, tra cui spicca questo nuovo pneumatico che garantisce grande spettacolo per tutti gli spettatori del Campionato, sia sugli spalti sia in televisione, perché regala maggior visibilità alla strategia di ogni Team nella Superpole".
A Monza la Pirelli ha portato 3 soluzioni anteriori e 4 soluzioni posteriori per asciutto, delle quali un'anteriore e ben 3 posteriori sono assolutamente nuove.
1 M. Neukirchner GER Suzuki GSX-R 1000 K9 1'44.985
2 B. Spies USA Yamaha YZF R1 1'45.033
3 M. Fabrizio ITA Ducati 1098R 1'45.082
4 R. Kiyonari JPN Honda CBR1000RR 1'45.279
5 N. Haga JPN Ducati 1098R 1'45.334
6 Y. Kagayama JPN Suzuki GSX-R 1000 K9 1'45.349
7 M. Biaggi ITA Aprilia RSV4 Factory 1'45.379
8 T. Sykes GBR Yamaha YZF R1 1'45.471
9 J. Rea GBR Honda CBR1000RR 1'45.487
10 T. Corser AUS BMW S1000 RR 1'45.661
11 S. Nakano JPN Aprilia RSV4 Factory 1'45.963
12 R. Laconi FRA Ducati 1098R 1'45.985
13 R. Xaus ESP BMW S1000 RR 1'46.019
14 C. Checa ESP Honda CBR1000RR 1'46.093
15 S. Byrne GBR Ducati 1098R 1'46.095
16 B. Parkes AUS Kawasaki ZX 10R 1'46.235

17 L. Haslam GBR Honda CBR1000RR 1'46.250
18 L. Scassa ITA Kawasaki ZX 10R 1'46.372
19 K. Muggeridge AUS Suzuki GSX-R 1000 K9 1'46.407
20 J. Smrz CZE Ducati 1098R 1'46.522
1 M. Fabrizio ITA Ducati 1098R 1'44.843
2 N. Haga JPN Ducati 1098R 1'44.865
3 Y. Kagayama JPN Suzuki GSX-R 1000 K9 1'44.907
4 B. Spies USA Yamaha YZF R1 1'44.999
5 R. Kiyonari JPN Honda CBR1000RR 1'45.019
6 M. Biaggi ITA Aprilia RSV4 Factory 1'45.094
7 M. Neukirchner GER Suzuki GSX-R 1000 K9 1'45.100
8 J. Rea GBR Honda CBR1000RR 1'45.100

9 C. Checa ESP Honda CBR1000RR 1'45.166
10 T. Sykes GBR Yamaha YZF R1 1'45.383
11 T. Corser AUS BMW S1000 RR 1'45.543
12 R. Laconi FRA Ducati 1098R 1'45.663
13 B. Parkes AUS Kawasaki ZX 10R 1'46.368
14 R. Xaus ESP BMW S1000 RR 1'46.571
15 S. Byrne GBR Ducati 1098R 1'46.593
16 S. Nakano JPN Aprilia RSV4 Factory 1'46.928
1 B. Spies USA Yamaha YZF R1 1'44.073
2 M.Fabrizio ITA Ducati 1098R 1'44.270
3 R. Kiyonari JPN Honda CBR1000RR 1'44.642
4 M.Neukirchner GER Suzuki GSX-R 1000 K9 1'44.900
5 N. Haga JPN Ducati 1098R 1'45.096
6 J. Rea GBR Honda CBR1000RR 1'45.170
7 M.Biaggi ITA Aprilia RSV4 Factory 1'45.605
8 Y. Kagayama JPN Suzuki GSX-R 1000 K9 1'45.861
1 B. Spies USA Yamaha YZF R1 1'44.073
2 M.Fabrizio ITA Ducati 1098R 1'44.270
3 R. Kiyonari JPN Honda CBR1000RR 1'44.642
4 M.Neukirchner GER Suzuki GSX-R 1000 K9 1'44.900
5 N. Haga JPN Ducati 1098R 1'45.096
6 J. Rea GBR Honda CBR1000RR 1'45.170
7 M.Biaggi ITA Aprilia RSV4 Factory 1'45.605
8 Y. Kagayama JPN Suzuki GSX-R 1000 K9 1'45.861
9 C. Checa ESP Honda CBR1000RR 1'45.166
10 T. Sykes GBR Yamaha YZF R1 1'45.383
11 T. Corser AUS BMW S1000 RR 1'45.543
12 R. Laconi FRA Ducati 1098R 1'45.663
13 B. Parkes AUS Kawasaki ZX 10R 1'46.368
14 R. Xaus ESP BMW S1000 RR 1'46.571
15 S. Byrne GBR Ducati 1098R 1'46.593
16 S. Nakano JPN Aprilia RSV4 Factory 1'46.928
17 L. Haslam GBR Honda CBR1000RR 1'46.250
18 L. Scassa ITA Kawasaki ZX 10R 1'46.372
19 K. Muggeridge AUS Suzuki GSX-R 1000 K9 1'46.407
20 J. Smrz CZE Ducati 1098R 1'46.522
21 T. Hill GBR Honda CBR1000RR 1'47.032
22 B. Roberts AUS Ducati 1098R 1'47.130
23 M.Tamada JPN Kawasaki ZX 10R 1'47.220
24 M.Baiocco ITA Kawasaki ZX 10R 1'47.220
25 J. Zemke USA Honda CBR1000RR 1'47.751
26 D. Checa ESP Yamaha YZF R1 1'47.868
27 D. Salom ESP Kawasaki ZX 10R 1'47.963
28 V. Iannuzzo ITA Honda CBR1000RR 1'48.063
29 R. Resch AUT Suzuki GSX-R 1000 K9 1'48.810
Monza: Spies un lampo in superpole
Michel Fabrizio
Monza – La Suzuki affila gli artigli. Dieci minuti dopo il via del secondo turno di prove ufficiali del GP d'Italia, Neukirchner, vincitore di una manche lo scorso anno su questo circuito, allunga il passo e si porta alle spalle di Fabrizio col tempo di 1'45"745, precedendo Sykes (1'45"758) e Haga (1'45"790).
Dopo questa stoccata di Neukirchner, il turno di prove si addormenta. Quando mancano 10 minuti alla fine lo risveglia Michel Fabrizio, che si lancia in pista caricatissimo, supera subito il suo precedente primato nel primo tratto cronometrato, ma poi va largo e perde l'occasione. Ci riprova immediatamente, guida al limite e chiude il giro in 1'44"974: il record non ufficiale, stabilito da Bayliss in Superpole nel 2008 con 1'44"931 comincia a mostrare crepe. E' l'unico ad aver abbattuto il muro di 1'45".
Adesso si scatenano tutti. Spies tenta due volte l'attacco alla pole, è il migliore nel primo tratto, ma poi perde negli altri e non si schioda dalla settima posizione. Risale invece Biaggi, che con 1'45"748 conquista il terzo posto. Nel finale però deve cederlo a Rea, poi arretra al quinto posto preceduto anche da Haga, mentre Spies guadagna una posizione e passa al sesto. Avanza anche Haslam, che si piazza ottavo davanti a Kagayama, Kiyonari, Laconi, Checa, Byrne e Smrz.
"Pole" sconvolgente a pochissimi istanti dalla fine: viene attribuita a Corser, ma subito dopo il suo giro viene annullato per taglio della chicane.
1 M. Fabrizio ITA Ducati 1098R 1'44.974
2 M. Neukirchner GER Suzuki GSX-R 1000 K9 1'45.224
3 J. Rea GBR Honda CBR1000RR 1'45.373
4 N. Haga JPN Ducati 1098R 1'45.448
5 M. Biaggi ITA Aprilia RSV4 Factory 1'45.748
6 B. Spies USA Yamaha YZF R1 1'45.755
7 T. Sykes GBR Yamaha YZF R1 1'45.758
8 L. Haslam GBR Honda CBR1000RR 1'45.919
9 Y. Kagayama JPN Suzuki GSX-R 1000 K9 1'45.985
10 R. Kiyonari JPN Honda CBR1000RR 1'45.988
11 R. Laconi FRA Ducati 1098R 1'46.103
12 C. Checa ESP Honda CBR1000RR 1'46.140
13 S. Byrne GBR Ducati 1098R 1'46.164
14 J. Smrz CZE Ducati 1098R 1'46.264
15 K. Muggeridge AUS Suzuki GSX-R 1000 K9 1'46.319
16 B. Parkes AUS Kawasaki ZX 10R 1'46.426
17 T. Corser AUS BMW S1000 RR 1'46.477
18 R. Xaus ESP BMW S1000 RR 1'46.545
19 L. Scassa ITA Kawasaki ZX 10R 1'46.566
20 S. Nakano JPN Aprilia RSV4 Factory 1'46.946
21 T. Hill GBR Honda CBR1000RR 1'47.032
22 B. Roberts AUS Ducati 1098R 1'47.130
23 M. Tamada JPN Kawasaki ZX 10R 1'47.220
24 M. Baiocco ITA Kawasaki ZX 10R 1'47.220
25 J. Zemke USA Honda CBR1000RR 1'47.751
26 D. Checa ESP Yamaha YZF R1 1'47.868
27 D. Salom ESP Kawasaki ZX 10R 1'47.963
28 V. Iannuzzo ITA Honda CBR1000RR 1'48.063
29 R. Resch AUT Suzuki GSX-R 1000 K9 1'48.810
Monza: Spies un lampo in superpole
Cal Crutchlow
Monza – Continua il duello fra Crutchlow e Lascorz, fra la Yamaha R6 e la Kawasaki ZX-6R. Ieri nelle libere l'inglese aveva avuto la meglio, oggi lo spagnolo si è riportato al comando a pochi giri dall'inizio dell'unico turno di prove ufficiali. La risposta di Crutchlow viene bloccata dalla bandiera rossa per la caduta di Pirro a venti minuti dal termine del turno. Alla ripresa, il portacolori della Yamaha si scatena e con un giro fantastico, chiuso in 1'49"706, si riprende la pole. Lascorz, tutt'altro che domato, si lancia nuovamente in pista, proprio mentre la seconda Yamaha ufficiale, quella di Foret, lo scalza dal secondo posto. Nei primi due tratti cronometrati Lascorz riesce ad essere nuovamente il più veloce, ma non così nel terzo, che gli impedisce di riprendersi anche la posizione strappatagli da Foret. In quarta posizione a cinque minuti dal termine è Aitchison che precede Laverty, Sofuoglu e la coppia della Triumph: Nannelli e McCoy. Pitt è solo undicesimo davanti a Pirro.
Ma i giochi non sono ancora fatti. Lascorz attacca ripetutamente, e si riavvicina a Crutchlow dopo aver avuto ragione di Foret, retrocesso al terzo posto. Sofuoglu cade, si rialza e torna subito in pista. Avanza Pitt, che supera Nannelli, Mc Coy ed è settimo.
Scade il tempo e Lascorz è ancora all'attacco, ma ad onta dell'impegno non riesce a superare Crutchlow, che conquista dunque la pole affiancato, in prima fila, da Lascorz, Foret e Laverty. In seconda sono Aitchison, Sofuoglu, Pitt e Nannelli.
1 C. Crutchlow GBR Yamaha YZF R6 1'49.706
2 J. Lascorz ESP Kawasaki ZX-6R 1'49.739
3 F. Foret FRA Yamaha YZF R6 1'49.803
4 E. Laverty IRL Honda CBR600RR 1'50.006
5 M. Aitchison AUS Honda CBR600RR 1'50.407
6 K. Sofuoglu TUR Honda CBR600RR 1'50.636
7 A. Pitt AUS Honda CBR600RR 1'50.733
8 G. Nannelli ITA Triumph Daytona 675 1'50.798
9 G. Mccoy AUS Triumph Daytona 675 1'50.828
10 K. Fujiwara JPN Kawasaki ZX-6R 1'50.861
11 M. Lagrive FRA Honda CBR600RR 1'50.907
12 M. Pirro ITA Yamaha YZF R6 1'51.281
13 F. Battaini ITA Yamaha YZF R6 1'51.429
14 M. Roccoli ITA Honda CBR600RR 1'51.517
15 M. Praia POR Honda CBR600RR 1'51.682
16 D. Dell'omo ITA Honda CBR600RR 1'51.766
17 B. Veneman NED Suzuki GSX-R600 1'51.905
18 G. Vizziello ITA Honda CBR600RR 1'51.985
19 A. Polita ITA Suzuki GSX-R600 1'52.105
20 A. West AUS Honda CBR600RR 1'52.249
21 M.Smrz CZE Triumph Daytona 675 1'52.637
22 J. Günther GER Honda CBR600RR 1'52.758
23 T. Pradita INA Yamaha YZF R6 1'53.025
24 F. Lai ITA Honda CBR600RR 1'53.104
25 A. Vos NED Honda CBR600RR 1'53.143
26 R. Holland AUS Honda CBR600RR 1'53.189
27 Y. Guerra ESP Yamaha YZF R6 1'53.351
28 J. Morillas ESP Yamaha YZF R6 1'56.328
Monza: Spies un lampo in superpole
Sylvain Barrier
Monza - Sylvain Barrier con la Yamaha R1 ha stabilito il miglior tempo nelle prove ufficiali della Superstock 1000 inserendosi con una puntata vincente nella disputa fra Corti, Simeon e Berger.
Il turno di prove era stato dominato fino a quel momento dalla Ducati 1198 dello Junior Team affidata a Xavier Simeon, una Ducati in formissima su questa pista dove non ha rivali in velocità pura (313 km/h). Con 1'48"675 Simeon era riuscito a battere il tempo eccellente – 1'48"751 – realizzato da Corti nel secondo turno di prove libere, ma Barrier è stato addirittura strepitoso, girando in 1'48"007, a 193,087 km/h di media, nuovo record ufficioso della pista per le STK 1000.
Corti si è piazzato al terzo posto ed ha preceduto il leader della classifica iridata, il francese Maxime Berger con la Honda Ten Kate.
In grande ripresa, rispetto ai deludenti risultati dello scorso anno, il materano Domenico Colucci, vincitore domenica scorsa delle SBK del CIV e oggi quinto a ridosso dei migliori con la sua Ducati privata. Sesto Fores, con la Kawasaki del Team Pedercini, settimo il secondo pilota de Ducati Junior Tea, Daniele Beretta e settimo Davide Giugliano con la MV Unionbike. Sei marche diverse nei primi otto posti della classifica. La prima Aprilia è quindicesima con Sandi, mentre per trovare una KTM bisogna scorrere la classifica fino al trentaseiesimo posto.
Monza - Fra le centinaia e centinaia di tagli alla orrenda prima chicane è capitato anche quello di Sylvain Barrier, al quale era stato attribuito il miglior tempo della Superstock 1000.
Dopo alcune ore, il giro "record" di Barrier è stato annullato e il francese della Yamaha è stato retrocesso all'ottavo posto.
La classifica delle prove ufficiali è stata dunque corretta e la pole è andata a Xavier Simeon con la Ducati.
Il taglio della chicane ha disturbato tutte le prove, libere e ufficiali, del GP d'Italia. Decisamente si tratta di un fenomeno unico nel panorama dei circuiti internazionali, che tra l'altro può indurre in errore i cronometristi o quantomeno metterli in difficoltà.Forse è il caso di modificare la chicane, no? I piloti sarebbero senz'altro d'accordo.
1 19 Simeon X. (BEL) Ducati 1098R 1'48.675
2 71 Corti C. (ITA) Suzuki GSX-R 1000 K9 1'48.825
3 21 Berger M. (FRA) Honda CBR1000RR 1'49.062
4 89 Colucci D. (ITA) Ducati 1098R 1'49.178
5 112 Fores J. (ESP) Kawasaki ZX 10R 1'49.512
6 29 Beretta D. (ITA) Ducati 1098R 1'49.545
7 34 Giugliano D. (ITA) MV Agusta F4 312 R 1'49.862
8 20 Barrier S. (FRA) Yamaha YZF R1 1'49.864
9 16 Schouten R. (NED) Yamaha YZF R1 1'49.925
10 69 Jezek O. (CZE) Honda CBR1000RR 1'50.300
11 86 Napoleone L. (FRA) Suzuki GSX-R 1000 K9 1'50.389
12 45 Verdini L. (ITA) Honda CBR1000RR 1'50.534
13 111 Ortega I. (ESP) Kawasaki ZX 10R 1'50.584
14 8 Antonelli A. (ITA) Yamaha YZF R1 1'50.636
15 23 Sandi F. (ITA) Aprilia RSV4 Factory 1'50.863
16 7 Mähr R. (AUT) Suzuki GSX-R 1000 K9 1'51.003
17 25 Black G. (GBR) Yamaha YZF R1 1'51.156
18 131 Valsecchi P. (ITA) Yamaha YZF R1 1'51.177
19 30 Savary M. (SUI) Honda CBR1000RR 1'51.184
20 53 Lammert D. (GER) Suzuki GSX-R 1000 K9 1'51.44
0 21 14 Biaggi F. (ITA) Aprilia RSV4 Factory 1'51.547
22 91 Johansson H. (SWE) Yamaha YZF R1 1'51.565
23 93 Lussiana M. (FRA) Yamaha YZF R1 1'51.883
24 65 Baz L. (FRA) Yamaha YZF R1 1'51.938
25 51 Barragan S. (ESP) Honda CBR1000RR 1'51.978
26 5 De Boer D. (NED) Yamaha YZF R1 1'52.123
27 2 Morelli L. (ITA) Kawasaki ZX 10R 1'52.148
28 107 Rosso N. (ITA) Yamaha YZF R1 1'52.288
29 77 Burrell B. (GBR) Honda CBR1000RR 1'52.423
30 63 Bjork P. (SWE) Honda CBR1000RR 1'52.834
31 64 Andric D. (BRA) Yamaha YZF R1 1'52.835
32 12 Vivarelli N. (ITA) Honda CBR1000RR 1'53.017
33 46 Bridewell T. (GBR) Yamaha YZF R1 1'53.292
34 72 Pouhair N. (FRA) Yamaha YZF R1 1'53.340
35 36 Thiriet P. (BRA) Honda CBR1000RR 1'53.421
36 117 Sacchetti D. (ITA) KTM RC8 R 1'53.817
37 22 Lowes A. (GBR) MV Agusta F4 312 R 1'54.130
38 11 Tutusaus P. (ESP) KTM RC8 R 1'54.220
39 66 Stoklosa M. (POL) Honda CBR1000RR 1'54.389
Monza – Quattro italiani e quattro Yamaha R6 monopolizzano la prima fila della Superstock 600, e un altro italiano, sempre su Yamaha, è quinto ed apre dunque la seconda. Lotta in famiglia dunque, con Lamborghini e Petrucci, oggi rispettivamente primo e secondo, che prevedibilmente domani cercheranno di isolarsi dagli altri per giocare una partita privata. Fra i due infatti corrono solo due decimi di secondo, mentre Bussolotti, terzo, è già staccato di oltre sette decimi dal leader ed ha a ridosso Massei. Gino Rea, leader della classifica continentale con la Honda Ten Kate è solo settimo, con un deficit di 1"5 decisamente eccessivo per il vincitore di Assen, che senz'altro in corsa tornerà fra i protagonisti
1 F. Lamborghini ITA Yamaha YZF R6 1'53.605
2 D. Petrucci ITA Yamaha YZF R6 1'53.813
3 M. Bussolotti ITA Yamaha YZF R6 1'54.370
4 F. Massei ITA Yamaha YZF R6 1'54.452
5 G. Gregorini ITA Yamaha YZF R6 1'54.915
6 V. Lonbois BEL Yamaha YZF R6 1'55.079
7 G. Rea GBR Honda CBR600RR 1'55.107
8 E. La Marra ITA Honda CBR600RR 1'55.178
9 J. Litjens NED Yamaha YZF R6 1'55.325
10 J. Guarnoni FRA Yamaha YZF R6 1'55.504
11 B. Guittet FRA Honda CBR600RR 1'56.092
12 A. Chmielewski POL Yamaha YZF R6 1'56.353
13 C. Von Gunten SUI Suzuki GSX-R600 1'56.690
14 S. Kerschbaumer AUT Yamaha YZF R6 1'56.851
15 D. Lombardi ITA Kawasaki ZX-6R 1'57.041
16 N. Morelli ITA Honda CBR600RR 1'57.152
17 R. Cecchini ITA Honda CBR600RR 1'58.104
18 D. Manfrinati ITA Honda CBR600RR 1'58.822
19 N. Calero ESP Yamaha YZF R6 1'58.862
20 D. Látr CZE Honda CBR600RR 2'00.670
21 M. Vrajitoru ROU Yamaha YZF R6 2'01.731
22 B. Vrajitoru ROU Yamaha YZF R6 2'04.837
Monza: Spies un lampo in superpole
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