SBK: test Suzuki a Welkom

Tre giorni di prove per Chili e Chambon sulla pista Sudafricana. Caldo, umidità e sabbia hanno ostacolato il lavoro. Testati parecchi treni di gomme

Tre giorni di prove per Chili e Chambon sulla pista Sudafricana. Caldo, umidità e sabbia hanno ostacolato il lavoro. Testati parecchi treni di gomme

di Marcello Pollini
, foto Alex Photo




Caldo torrido, umidità al limite della sopportazione e pista scivolosissima.

Questo hanno trovato Pierfrancesco Chili e Stephane Chambon a Welkom, pista sudafricana dove il team Alstare Suzuki si è trasferito una volta conclusi i test ufficiali Superbike a Kyalami, per una tre giorni di prova programmata il 3, 4 e 5 febbraio.

Condizioni ambientali difficili che non hanno impedito comunque ai due piloti di portare avanti un lavoro interessante, soprattutto a livello di gomme.

Nella prima giornata Chili e Chambon si sono dedicati soprattutto alle… pulizie. Il forte vento che spirava da alcuni giorni aveva portato sabbia sulla pista ed è stato necessario compiere svariati giri in auto per cercare di pulire le traiettorie.

In tarda mattinata i due hanno potuto finalmente girare con le GSX-R 750 ma il gran caldo ha costretto entrambi ad un lavoro ridotto, soprattutto Chili, che ha compiuto appena 29 giri, con 1’41”9 quale migliore passaggio. Chambon ne ha percorsi invece 40, risultando più veloce del compagno di squadra di un decimo.






Il secondo giorno i due piloti Suzuki hanno deciso di anticipare i tempi e alle 8.30 avevano già infilato casco e tuta per cercare di sfruttare al meglio le ore meno torride.

Pur con il tracciato sempre molto scivoloso, Frankie è riuscito a limare il suo tempo, scendendo a 1’39”6, concentrandosi soprattutto sulla ricerca del migliore set-up e provando diversi treni di gomme Dunlop; Chambon invece ha badato a migliore il feeling con la quattro cilindri giapponese, evitando di buttarsi alla caccia del tempo a sensazione, e alla fine ha fatto segnare 1’40”1.

Alle ore 13.00 i piloti erano già in albergo: inutile continuare con la temperatura dell’aria a 39° e quella dell’asfalto a 60°!

Nell’ultima giornata è continuato il test gomme, utile per trovare i pneumatici giusti su piste con così poco grip come quella di Welkom.

Chili si è migliorato ancora, per lui 1’38”70, un tempo che la dice lunga sulle difficoltà incontrate, se si considera che il record della pista in prova appartiene a Tadayuki Okada con la Honda NSR 500, che nel 1999 aveva fatto segnare 1’35”9; mentre quello in gara è di Valentino Rossi, l’anno scorso, in 1’36”9, sempre con la Honda NSR 500.

In progresso anche Chambon: il piccolo (di statura) francese ha concluso le sue fatiche realizzando 1’39”25.

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