SBK: il dott. Corbascio conquista Imola

Il coordinatore della clinica mobile in Superbike è stato nominato responsabile sanitario del circuito romagnolo

Il coordinatore della clinica mobile in Superbike è stato nominato responsabile sanitario del circuito romagnolo

di Marcello Pollini
, foto Fabrizio Porrozzi

La Clinica Mobile, fondata dal dottor Claudio Costa, è da anni un punto di riferimento indispensabile per la sicurezza dei piloti a due ruote, sia del Motomondiale che della Superbike. I meriti acquisiti sul campo si sono via via accumulati quanto i riconoscimenti da parte delle autorità sportive e non. L’ultimo riconoscimento riguarda il dott. Massimo Corbascio, coordinatore della Clinica Mobile Superbike, che è stato nominato responsabile sanitario per il 2001 dell’attività motoristica dell’autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola.

Il che vuol dire soprattutto Formula Uno ma anche Superbike, e il fatto che un appassionato di moto occupi una carica così importante fa ben sperare che quest’anno il campionato possa finalmente concludersi sul tracciato romagnolo, dopo l’annullamento dell’edizione 2000.

”Sono orgoglioso dell’incarico assegnatomi – sono le parole a caldo del dott. Corbascio – perché è soprattutto un riconoscimento dell’attività svolta da parte di tutta l’equipe della Clinica Mobile. Un ruolo che mi permetterà anche di perorare la causa della Superbike e in particolare delle moto ad Imola, impegno che il dott. Costa e io stiamo portando avanti da anni”.