In questo Motomondiale senza soste che mette a dura prova piloti e team senza lasciargli un attimo di respiro, nel giorno in cui Andrea Dovizioso coinvolto in una caduta perde la testa del mondiale e Valentino Rossi, fresco di firma con Yamaha Petronas per il 2021 cade inseguendo la vittoria e perdendo un podio alla portata, è Fabio Quartararo il pilota che ritrova la gioia e la vittoria e festeggia sul podio con Joan Mir e Alex Rins capaci di fare la differenza su una Suzuki che fa sempre più paura. Il suo successo arriva dopo un'altra affermazione di Luca Marini in Moto2 che piega un arrembante Sam Lowes e consolida il suo primo posto nel Mondiale Moto2.

Quando la testa conta

Quartararo che ha impressionato tutti cogliendo due affermazioni consecutive nell’inizio di stagione a Jerez sembrava aver perso qualcosa nelle successive gare perdendo terreno, commettendo errori e finendo lontano dal podio, ma in Catalunya il francese è tornato a fare la differenza cogliendo un successo che lo lancia nel Mondiale al comando della classifica. È un risultato che ha un sapore speciale per lui che ha ritrovato il sorriso, la serenità e per la Yamaha che ha conquistato la terza vittoria consecutiva con un pilota diverso, la quinta da inizio stagione.

L'avanzata delle Suzuki

Nel giorno di Quartararo Franco Morbidelli, dopo una pole position, perde un podio alla sua portata. Dopo la gioia di Misano e la gara sofferta della scorsa settimana Franco sognava, la pole era stata perentoria e i primi giri la conferma della sua forma, ma dopo un errore che gli ha tolto un po' di fiducia, ha dovuto fare i conti con un calo di prestazioni e con l'avanzata delle Suzuki di Joan Mir e Alex Rins che lo hanno sopravanzato conquistando il podio, un risultato storico per la Casa di Hamamatsu, un po' di amaro in bocca per Morbidelli che si conferma però capace di stare stabilmente la davanti e che si prepara ad accogliere da top rider l'arrivo di Rossi il prossimo anno. Affonda invece Vinales che sette giorni dopo la vittoria a Misano resta nelle retrovie per tutta la gara. Nel giorno in cui le Yamaha hanno fatto la differenza cosa gli è mancato?

Ducati e KTM che succede?

Per Ducati il riferimento in Spagna è Jack Miller. Uscito di scena Andrea Dovizioso, travolto da Johann Zarco, Jack Miller è rimasto in odore di podio. Pecco Bagnaia, dopo qualifiche difficili il migliore si conferma un ottimo investimento per il prossimo anno ribadendo il suo stato di forma tenendo testa a Petrucci.

Scende la KTM dopo le belle gare estive. La costanza di Nakagami salva la Honda orfana di Marquez mentre Alex Marquez resta lontano anche in Spagna. Ora una settimana di stop si riprende in Francia.