Nella terza giornata la Suzuki di Maverick Viñales ha lasciato il segno con la GSX RR. L’ex campione della Moto3 ha firmato 1’29”299, ma il più veloce alla fine è stato Marc Marquez che ha fatto un ulteriore passo avanti nella messa a punto della Honda RC213V facendo segnare 1’29"158. Terzo crono per la Honda del team LCR di Cal Crutchlow a 0,190 da Marc Marquez che precede la Ducati del team Avintia di Hector Barbera e la Yamaha di un soddisfatto Valentino Rossi.

Sesto Loris Baz con l’altra Ducati del team Avintia. Settimo tempo per Dani Pedrosa. Completano la top ten le Yamaha di Pol Espargarò, Jorge Lorenzo e la Ducati di Andrea Dovizioso al decimo posto (1’29”860), mentre Iannone chiude dodicesimo (1’29”932) alle spalle dell'altra Ducati del team Pramac.

La terza giornata è stata segnata putroppo anche da diverse cadute, in particolare alla curva 4, già teatro giovedì della scivolata di Dani Pedrosa, per fortuna senza conseguenze. Oggi nella sabbia, in vari punti del tracciato, sono finiti Jorge Lorenzo, Tito Rabat, Jack Miller, Maverick Viñales, Pol Espargaro, Aleix Espargaro, Cal Crutchlow, Danilo Petrucci, Bradley Smith, Eugene Laverty e Marc Marquez. Aleix Espargaro è caduto addirittura due volte, la prima alla curva 6 e la seconda alla 4, così come Tito Rabat. Tra i piloti a terra è stato Danilo Petrucci ad avere la peggio; caduto alla curva otto, si è fratturato il secondo, il terzo e il quarto metacarpo della mano destra; domani, come riportato dal sito ufficiale della MotoGP, si sottoporrà a controlli sanitari a Melbourne.