Occhio al 99, che punta a sbancare la ruota di Jerez. Un bingo ambito da Jorge Lorenzo, che intanto si prende il lusso di tritare la pole 2014 (Marquez 1:38.120), con un giro di quelli che fanno paura. Il maiorchino oggi spacca il cronometro: 1:37.910. Pole e nuovo record sono così serviti! Ovvero +0.210 meglio dell'anno scorso. Meglio della Honda, che per ora qui patisce parecchio la Yamaha. Visto che se ne piazzano 3 nei primi 5. Anche se Marc Marquez resiste -nonostante ancora una caduta, in FP4 - centrando il secondo tempo, ma con un gap di quasi 4 decimi. Con in scia Andrea Iannone, che chiude orgoglioso la prima fila, 3°, ma con un gap di mezzo secondo.

Quindi il dito sofferente e lo "smacco" della corsa dell'Argentina non sembrano aver condizionato troppo il rendimento di Marquez. Con il 93 pronto a tutto pur di tornare sul gradino più alto del podio. Quindi la Ducati, non certo favorita sul tracciato spagnolo, trova in Iannone un cavaliere determinato e capace di spingere la Rossa in zone inaspettate della griglia. Outsider da tenere d'occhio anche per capire il potenziale della GP15 anche su una pista ritenuta ostica.

Cosa che non riesce invece a Dovizioso, alle prese con un tracciato che notoriamente non è nelle sue preferenze. Costretto a limitare i danni in terza fila, lontano +0.913 dalla vetta. Ottavo, appena dietro a Crutchlow e davanti ad Hernandez. Detto che il colombiano con la Pramac paga un distacco ben più ampio: +1.554.

E' dunque un vero limbo la sceconda linea. Un luogo stretto, dove i piloti sgomitano tutti attaccati. Qui ci sono le M1 di Pol Espargaro (4°, +0.629) e Rossi (5°, +0.722), ma anche la Suzuki di Aleix Espargaro (6°, +0.728). Tutta gente che per la gara ha un potenziale importante e da non sottovalutare. Sempre che Lorenzo non abbia ritrovato quella concentrazione da guerriero che lo ha reso campione, e che sembra avere tutta l'intenzione di mettere in pista per questo GP...

PS. Bautista chiude 15° con l'Aprilia, davanti ad Aoyama in sella alla Honda di Pedrosa. Della serie "non è vero che con le moto buone son tutti bravi ad andare forte...".

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