Stefan Bradl apprezza l'aria della Repubblica Ceca e i 45° C dell'asfalto di Brno, al punto da aggiudicarsi il giro veloce del secondo turno di prove libere della MotoGP. Un bel colpo per il tedesco del team Honda LCR, che stampa l'1:56.500 e prova ad esorcizzare così la prestazione non brillantissima della scorsa settimana ad Indianapolis. Bradl quindi "beffa" per soli 38 millesimi Lorenzo, già dominatore del primo turno, che però firma una seconda sessione poco soddisfacente. Condizionata da modifiche che non convinco lo stesso Jorge e non gli fanno fare il salto di qualità rispetto alle Honda. Almeno non quanto vorrebbe. Infatti, proprio Pedrosa gli si piazza in scia a 62 millesimi, ribadendo la volontà di restare un'accreditato protagonista del weekend. Lo stesso Suppo avverte che Dani non ha affatto alzato bandiera bianca e crede ancora profondamente nell'obiettivo mondiale. Giustamente.

Risale invece fino al 4° posto, con soli 226 millesimi di distacco dalla vetta, Rossi. Soddisfatto, molto, al punto da dichiarare un ritrovato feeling con la M1, sia in ingresso che in uscita di curva. Sensazioni buone, che potrebbero diventare buonissime il giorno dell'arrivo dell'attesissimo cambio seamless sulla Yamaha. Intanto, però, per il 46 c'è la soddisfazione di tenere dietro Marquez, anche se per un soffio che vale 7 millesimi. Misura quasi impercettibile, come i 67 millesimi che vedono Crutchlow in sesta piazza, accodato, ma estremamente determinato e combattivo. In tutto stiamo parlando di 6 piloti in 3 decimi tondi tondi. Dove Smith, 7°, paga già oltre 8 decimi di ritardo, che diventano +1.254 per la miglior Ducati. Ovvero quella di Dovizioso, 9°, appena davanti ad Hayden e Iannone. Mentre Pirro, chiamato ad un vero tour de force (GP di Brno, test di Misano e poi GP di Silverstone) inizia prendere le misure con il 13° posto dietro al solito tonico Espargaro.

Nel paddock intanto è arrivato l'ing.Dall'Igna di Aprilia, pronto a discutere i termini contrattuali e le novità tecniche della stagione 2014 con il team Aspar. Situazione ricca di sfumature, che vede protagonista del mercato Hayden, presente anche nei programmi di Cecchinello per la Production Racer di Honda. Il manager di LCR, però, non è ancora riuscito a trovare il budget necessario. Mentre in casa Forward si lavora per consolidare la struttura tecnica che schiererà le Yamaha, ma non solo. Il manager Cuzari dice di voler portare in pista anche un telaio FTR. Piloti? Ancora tutto da definire. Infine, alcuni rumors vorrebbero anche Marco Melandri candidato per un ritorno in MotoGP. Magari già di strada verso l'Aprilia... se non per fare l'ufficiale in SBK.