Tra le tante cose non proprio logiche del motomondiale c'è la regolamentazione dei test. In MotoGp, il top dei top, sono rigidamente contingentati e sviluppare una moto nuova con 8 giorni di prove in una stagione non è facile.
In Moto2, formula nata invece per essere economica, i test sono liberi e lo sviluppo va avanti senza limiti, che non siano quelli del conto corrente del team.

Così, per preparare al meglio la gara di Aragon e il finale di stagione, parecchie squadre hanno girato tra domenica e lunedì a Valencia (sede dell'ultimo GP).
In evidenza Marc Marquez che, come sempre, affina in prova l'interpretazione della pista per poi girare veloce in gara, senza dover stressare le gomme alla morte come capita a molti rivali. In parecchi lamentano il vantaggio dato dall'esile corporatura del pilota spagnolo, poco più di 55 chili, ma dimenticano che, senza provare molto, i set perfetti raramente vengono fuori.

In azione anche le Moriwaki del team Gresini che con Pirro e Takahashi hanno fatto debuttare un nuovo telaio siglato 2012 che, molto probabilmente verrà usato fin dalla prossima gara.
Grande attività anche da parte della Suter che ha portato le solite evoluzioni Redding e Kallio. A proposito la Suter potrebbe annunciare a breve lo stop del programma CRT o un cambiamento di rotta: la moto con ciclistica elvetica e motore BMW SBK pare aver deluso l'acquirente, il team Marc VdS.