"Credo che possiamo pensare al campionato, abbiamo molte possibilità per farlo, anche se al momento non sono veloce come Dani o Casey… Credo davvero che abbiamo molte possibilità di combattere. Dobbiamo ancora migliorare in alcuni settori e risolvere i problemi con l'anteriore, ma sono sicuro che saremo in grado di fare una stagione molto buona".

Mancava solo Andrea Dovizioso all'appello e così, dopo Stoner e Pedrosa, ecco che anche il terzo pilota HRC si sente pronto a vincere il mondiale. Del resto la strategia di Nakamoto, vice presidente HRC e autentico plenipotenziario, è chiarissima: tre piloti, ma alla fine dell'anno qualcuno se ne dovrà andare. E sarà quello messo peggio in classifica o che non ha lottato con il coltello tra i denti.
Del resto Andrea sa benissimo che questa che inizierà a Doha "sarà la stagione più veloce e più combattuta degli ultimi anni. Il livello della Honda e della Yamaha è molto simile e ci sono sei piloti che le usano che hanno la possibilità di lottare per la vittoria nelle gare e nel campionato. Dobbiamo anche tener conto di Valentino, lo sappiamo quanto è forte. Il fatto che siamo tre piloti insieme nel team ufficiale HRC è importante e ci da una notevole motivazione. Non avevo mai visto test precampionato così veloci… Tutti vogliono stare davanti!".


E intanto Crutchlow... I lavori alla Wing, la grande ala attrezzata per box e servizi, nota caratteristica del bellissimo impianto di Silverstone, sede del GP di Gran Bretagna, vanno avanti spediti. Una visita di cortesia, anche se ci sono foto con tanto di casco da muratore, l'ha fatta Cal Crutchlow, pilota del team Tech3 e beniamino del pubblico britannico. Cal ha avuto parole di elogio per la struttura di casa, ma questa volta non l'ha fatto per motivi nazionalistici: l'Ala di Silverstone è davvero splendida.