Valencia (SPA) - Iniziamo con il pilota che ci ha divertito e inorgoglito di più oggi a Valencia, Marco Simoncelli, per la prima volta in prima fila nella top class: "E' stata una giornata bellissima ma tutto il fine settimana è stato bello, dal primo turno di prove ad oggi pomeriggio con le qualifiche per la gara di domani. Sono riuscito ad essere sempre veloce e costante e quindi sono molto contento di essere riuscito nell'impresa di posizionarmi in prima fila sullo schieramento. Con la moto adesso c'è una confidenza straordinaria e questo avviene da diversi Gran Premi. A questo punto spero di riuscire ad andare nel "recinto" dei migliori anche domani perchè sarebbe veramente un bel finale di stagione". Confermato, anche domani faremo il tifo per te!

Casey Stoner, come sempre, è da interpretare: "Questa mattina facevamo fatica con il set up dell'anteriore e questa è una pista nella quale si sta piegati per una vita… Questo è un aspetto importante. Non eravamo a posto e quando sono uscito con la gomma morbida non ero sicuro di poter battere il tempo di Lorenzo e Simoncelli. E invece tutto è andato bene e se non avessi fatto due errori sarei anche andato più forte. Ci tenevo a dare alla Ducati l'ultima pole. Domani sarà una giornata: particolare ed eccitante".

Rossi salva prove difficili con un ottimo ultimo giro. A conferma che questa non è la sua pista…
"Ho messo assieme tutti i T (i settori di pista) e abbiamo salvato il salvabile. Siamo quarti ma prima eravamo molto più indietro. Adesso bisogna tenere questo passo per la gara, ma non è facile spingere con le gomme dure, io non ci riesco. Ci siamo salvati alla fine grazie ad una modifica che mi ha aiutato ad avere un buon grip. Per la gara dobbiamo decidere la gomma, dura o morbida, dipende dalla temperatura. Io con la dura faccio una gran fatica a tenere il ritmo, ho poco grip, ma con la soft ho paura a fine gara".
I tuoi rivali come li vedi?
"Stoner ha qualcosa in più, anche Lorenzo un buon passo con la gomma dura, può avere un vantaggio a fine gara. E poi c'è Simoncelli… Se riesco a stare con Sic vuol dire che sono andato bene e poi si vedrà una bella lotta: noi ci sportelliamo sempre alla cava e con il cross, perchè dovrebbe essere diverso con le MotoGP?".
Certo che provare qui la Ducati dopo i numeri di Stoner non sarà facile. "Questa è la pista dove guido peggio e con i problemi di grip ho fatto prove negative, ma provare qui è importante, anche perché è una pista diversa da Sepang e dal Qatar dove il tracciato è largo e veloce. Certo, Stoner, qui e a Phillip Island, va forte, c'è da fargli i complimenti, è quasi imbattibile".
Ieri sera festa d'addio nell'hospitality Yamaha, che effetto ti ha fatto?
"Bella festa, senza tristezza e risentimenti. Bella cosa da parte nostra e da parte Yamaha, è stata una storia eccezionale, ci siamo lasciati senza rimorsi, tutti hanno fatto il massimo ed è stato bello lasciarsi con il sorriso".
Momento profetico: sta a vedere che tra vent'anni, ad una manifestazione veteran, vedremo Rossi con un cappellino Yamaha in sella ad una M1… Ne più e ne meno come Giacomo Agostini, leggenda MV, ma testimonial Yamaha.

Andrea Dovizioso non demorde anche se è lontano dai primi: "Abbiamo problemi nel T3 e sono convinto che se riusciamo a sistemarci in queste curve potremo lottare per il podio".
Vorrei rivedere i test di un anno fa su questa pista: ho il sospetto che la Honda facesse fatica proprio in quel settore.
Dalla 125 una notizia: dodicesima pole in stagione per Marquez che commenta così: "Lo so che sono alla vigilia di un giorno importante, ma l'importante è restare concentrati come lo sono stato oggi".
A dir la verità oggi Marc non era concentrato… Era concentratissimo e determinato. Un piccolo grande pilota.