Valencia (SPA) - Il sole c'è, la crisi pure: non quella, nota, che c'è nel paddock, ma quella che imperversa in Spagna.
Anche a Cheste si fatica ad arrivare a fine mese e anche chi affittava appartamenti per il week end di gara è alle prese con le prenotazioni ridotte a zero o quasi. Anche dall'Italia gli arrivi sono in calo rispetto a qualche anno fa, comprese le truppe gialle, i fan di Rossi.

I tempi sono questi, nulla da dire, speriamo che ritorni il sereno anche in economia come sulla pista di Cheste dove si parla molto di Rossi e della Ducati, ma lo fanno solo gli italiani.
Già, non pensate che tutto il mondo sia in attesa del test (che probabilmente sarà seguito da un silenzio stampa dovuto a motivi di contratto), c'è anche il resto.
Gli spagnoli, ad esempio cercano di mandare avanti il loro orto e lo fanno bene.
Elias è già pronto a tornare in MotoGP, mentre Marc Marquez ha due possibilità per salire in Moto2: la prima con il team Monlau che ha iscritto un pilota alla prossima stagione oppure con una struttura più celebrata, come il team di Fausto Gresini.
Anche Hector Faubel sogna la promozione e dichiara: "Nel 2012 mi piacerebbe passare in Moto GP". Parole grosse, senza dubbio, dettate dal bisogno di far sognare il pubblico locale. Più onesto Sergio Gadea, che, reduce da una stagione deludente, ha deciso di scendere di categoria e di tornare in 125.
Tra i nostri c'è Andrea Iannone, pronto a salutare il team SpeedUp e iniziare l'avventura con il proprio team (con Tommaso Raponi come capotecnico). Con lui, sempre in Moto2 , Alex De Angelis che in settimana dovrebbe firmare con il team JiR che lo ha rilanciato in questo finale di stagione.