Quotazioni moto&scooter

Cerca

Seguici con

Motogp

MotoGP Losail: Lorenzo, Debon e Smith in pole

di Marco Masetti il 08/03/2008 in Motogp

In MotoGP tre Yamaha gommate Michelin in prima fila con lo spagnolo che si mette alle spalle Toseland ed Edwards. Quarto Stoner. Solo settimo Rossi. 13.mo Capirossi, 16.mo Melandri. In 250 lo spagnolo, precede Barbera e Bautista. In 125 l'inglese conquista la prima pole, ma cade alla fine del turno

MotoGP Losail: Lorenzo, Debon e Smith in pole
Chiudi
Losail (QAT) - Giornata storica, no sbagliato, serata storica. Con tre Yamaha in prima fila, due debuttanti davanti a tutti e le Michelin che fanno sognare.
Magari domani in gara cambieranno molte cose, ma Jorge Lorenzo ha fatto già la grande impresa; qualcosa di simile alla grande giornata di Max Biaggi a Suzuka nel 1998, quando il pilota romano arrivò, fece la pole, e vinse il GP.

L'erede di Max è senza dubbio Lorenzo, uno che con le qualifiche non ha paura nemmeno del diavolo, che è capace di giri grandiosi e che ama partire prima degli altri e tentare la fuga. Certo, il capolavoro dello spagnolo merita tutta l'attenzione del mondo, ma anche il secondo posto di James Toseland con la Yamaha satellite del team Tech 3 è da applausi a scena aperta. L'inglese ha fatto vedere che non importa da dove arrivi, conta solo come guidi. Un altro che ha guidato bene è stato Mr Colin Edwards, letteralmente rinato.

Casey Stoner staccato di 8 decimi ha pagato la scarsa resa delle gomme Bridgestone. L'ha sempre detto il campione del mondo: basta stare in seconda fila per pensare alla vittoria. E Casey ci è riuscito.
Con lui il bravissimo Randy De Puniet, primo pilota Honda con una delle "lentissime" satellite del team di Cecchinello giusto davanti ad Nicky Hayden che ha usato la moto 2007 contrariamente a Dani Pedrosa che ha usato il telaio 2008, ma è più indietro.

L'altra notizia di questa serata di motori è che ci sono tre Yamaha davanti, ma la numero 46 non è una di quelle. Tre Yamaha gommate Michelin davanti dicevamo, ma Rossi ha scelto le Bridgestone e in qualifica deve soffrire. Probabilmente in gara cambieranno tante cose, ma per ora la scelta di Rossi non paga molto. E poi c'è Lorenzo, subito trionfale.
Tra i delusi dopo le qualifiche però ci sono senza dubbi gli altri giapponesi, Suzuki e Kawasaki. La prima ha Vermeulen con la moto nuova che va molto meglio di Loris Capirossi, la "verde" rema con John Hopkins e chiude la classifica con West.
Terz'ultimo Marco Melandri. Parliamo di crisi? Sì, tanto non bisogna inventare nulla. Il feeling con la moto è a zero, il distacco a 2 secondi e 8, due netti da Stoner che ha una moto identica alla sua.
Bene, le prove sono state queste, incredibili, appassionanti. Fuori c'erano 15 gradi, ma il cuore andava a mille.
1. YAMAHA Jorge LORENZO SPA 1'53.927
2. YAMAHA James TOSELAND GBR 1'54.182
3. YAMAHA Colin EDWARDS USA 1'54.499
4. DUCATI Casey STONER AUS 1'54.733
5. HONDA Randy DE PUNIET FRA 1'54.818
6. HONDA Nicky HAYDEN USA 1'54.880
7. YAMAHA Valentino ROSSI ITA 1'55.133
8. HONDA Dani PEDROSA SPA 1'55.170
9. HONDA Andrea DOVIZIOSO ITA 1'55.185
10. KAWASAKI John HOPKINS USA 1'55.263
11. SUZUKI Chris VERMEULEN AUS 1'55.540
12. HONDA Alex DE ANGELIS RSM 1'55.692
13. SUZUKI Loris CAPIROSSI ITA 1'56.070
14. DUCATI Toni ELIAS SPA 1'56.251
15. HONDA Shinya NAKANO JPN 1'56.434
16. DUCATI Marco MELANDRI ITA 1'56.730
17. DUCATI Sylvain GUINTOLI FRA 1'57.198
18. KAWASAKI Anthony WEST AUS 1'57.445

Circuit Record Lap: Casey STONER 1'56.528 2007

Losail (QAT) - Alex Debon, l’ex test rider chiamato a prendere il posto di Lorenzo, continua senza problemi la tradizione della squadra: pole. Ma il turno parla spagnolo per quasi tutta la prima fila con Hector Barbera e Alvaro Bautista a ruota del connazionale. Insomma, una gara che probabilmente farà suonare l’inno spagnolo.
Si rivede davanti, seppur staccata di 3 decimi abbondanti, la KTM di Mika Kallio, un altro che potrebbe puntare alla vittoria. La seconda fila ha qualcosa in più di interessante con Mattia Pasini che pur non migliorando il tempo di ieri, al debutto in 250 fa prove interessanti e fa meglio di Marco Simoncelli. A seguire Thomas Luthi che ha grossi problemi di vista a causa delle lenti a contatto, e Takahashi, uno che corre con una Honda ma che va forte quasi come un pilota Aprilia. E per il giapponese, reduce da problemi fisici non indifferenti come l’ennesima operazione al femore, è un bel complimento.
Locatelli, vittima di una spettacolare caduta è decimo, ma merita una citazione per il suo coraggio, con un’intervista che la dice lunga sul suo coraggio: “L’incidente di Jerez dello scorso anno ha senza dubbio condizionato in maniera pesante e decisiva la stagione. Trovarmi a trentadue anni pilota ufficiale era un sogno ma, in un attimo, tutto questo è svanito. Il mio rientro in pista a neppure due mesi dall’incidente ha avuto, sotto certi aspetti, del miracoloso, ma le mie condizioni fisiche non mi hanno mai permesso di esprimermi al meglio. La mobilità della caviglia sinistra è stata sempre limitata e questo ha condizionato la guida, tanto che, in alcuni momenti, mi sembravo “prestato” alla moto. La fiducia che da subito mi è stata dimostrata dalla Gilera, mi ha dato una grande forza e uno stimolo incredibile per tornare il Roberto di sempre. Nonostante questo però, per dare il massimo bisogna essere fisicamente al massimo. Per questo mi sono sottoposto ad un nuovo intervento alla caviglia. Adesso la mobilità è migliorata e sono tornato a sostenere gli stessi allenamenti ai quali mi sottoponevo prima dell’incidente. Sento di essere sulla buona strada e di avere ancora una volta la fiducia di tutti, cominciando da Giampiero Sacchi, per passare alla Gilera e a tutta la squadra. So che alla mia età occasioni così non capitano più facilmente, ma sono pronto per affrontare questo Mondiale. Credo in me stesso ed ho una grande voglia di dimostrare ancora quello che valgo. Il Locatelli che voi conoscete non si è mai tirato indietro e non lo farà neppure adesso”.
Tra i nostri Fabrizio Lai fa una buona qualifica ed è 13.mo, Alex Baldolini, 17.mo, è davanti a Manuel Poggiali.
1. APRILIA Alex DEBON SPA 1'59.470
2. APRILIA Hector BARBERA SPA 1'59.629
3. APRILIA Alvaro BAUTISTA SPA 1'59.694
4. KTM Mika KALLIO FIN 1'59.814
5. APRILIA Mattia PASINI ITA 1'59.903
6. GILERA Marco SIMONCELLI ITA 1'59.911
7. HONDA Yuki TAKAHASHI JPN 2'00.326
8. APRILIA Aleix ESPARGARO SPA 2'00.365
9. GILERA Roberto LOCATELLI ITA 2'00.403
10. APRILIA Thomas LUTHI SWI 2'00.451
11. APRILIA Karel ABRAHAM CZE 2'00.517
12. KTM Hiroshi AOYAMA JPN 2'00.609
13. GILERA Fabrizio LAI ITA 2'00.854
14. KTM Julian SIMON SPA 2'00.975
15. APRILIA Hector FAUBEL SPA 2'00.998
16. APRILIA Lukas PESEK CZE 2'01.000
17. APRILIA Alex BALDOLINI ITA 2'01.149
18. GILERA Manuel POGGIALI RSM 2'01.391
19. HONDA Ratthapark WILAIROT THA 2'01.487
20. APRILIA Eugene LAVERTY IRL 2'02.482
21. APRILIA Manuel HERNANDEZ SPA 2'03.703
22. APRILIA Imre TOTH HUN 2'04.102
23. YAMAHA Doni Tata PRADITA INA 2'05.343

Circuit Record Lap:Alex DE ANGELIS 2'00.121 2007

Losail (QAT) - Grande turno di prove della 125 con la conferma dell’uomo nuovo del motociclismo britannico Bradley Smith che conquista la pole anche se poi la festeggia in Clinica Mobile dopo uno spettacolare e rischioso “high side” che lo spara prima in aria e poi nella ghiaia. Alle sue spalle, come un falco, c’è l’uomo che punta deciso alla riconferma del titolo: Gabor Talmacsi, l’idolo dell’Ungheria. La prima fila si compone di altri due piloti da seguire con grande interesse: il francese Mike Di Meglio e l’altro britannico Scott Redding, 16 anni. A seguire Danny Webb che non migliora la prestazione di ieri, ma che con i suoi 15 anni è il più giovane della pattuglia inglese. Niente da dire, il Paese che dice di aver inventato le gare in moto ha ritrovato nuova linfa. Meglio di noi che abbiamo nei quartieri alti della classifica il solo Raffaele De Rosa che sta imparando bene la KTM. Il napoletano la trova persino superiore all’Aprilia a livello di ciclistica. Ottava piazza per l’eroico Sergio Gadea, fresco di una lussazione della clavicola sinistra, aggravata ancora di più da una caduta nelle libere. Lo spagnolo stringe i denti perché sa che in questo campionato bisogna sempre andare a punti. Decima piazza per Simone Corsi che chiude in anticipo il turno per una caduta. 12.ma piazza per Stefano Bianco, nonostante un problema agli occhi causato da una raffica di polvere e sabbia che gli tirato un pilota che lo precedeva. Poi Andrea Iannone, 17.mo, Zanetti 24.mo nonostante una caduta.
In fondo allo schieramento Dino Lombardi e Roberto Lacalendola.
1. APRILIA Bradley SMITH GBR 2'05.242
2. APRILIA Gabor TALMACSI HUN 2'05.308
3. DERBI Mike DI MEGLIO FRA 2'05.351
4. APRILIA Scott REDDING GBR 2'05.545
5. KTM Raffaele DE ROSA ITA 2'05.618
6. APRILIA Nicolas TEROL SPA 2'05.833
7. APRILIA Sergio GADEA SPA 2'05.953
8. DERBI Joan OLIVE SPA 2'06.074
9. KTM Esteve RABAT SPA 2'06.132
10. APRILIA Stefano BIANCO ITA 2'06.205
11. APRILIA Stevie BONSEY USA 2'06.329
12. APRILIA Stefan BRADL GER 2'06.347
13. KTM Pablo NIETO SPA 2'06.380
14. APRILIA Andrea IANNONE ITA 2'06.388
15. DERBI Pol ESPARGARO SPA 2'06.402
16. APRILIA Efren VAZQUEZ SPA 2'06.477
17. DERBI Dominique AEGERTER SWI 2'06.585
18. APRILIA Danny WEBB GBR 2'06.626
19. KTM Tomoyoshi KOYAMA JPN 2'06.702
20. APRILIA Michael RANSEDER AUT 2'06.787
21. APRILIA Simone CORSI ITA 2'07.096
22. APRILIA Takaaki NAKAGAMI JPN 2'07.400
23. APRILIA Sandro CORTESE GER 2'07.549
24. KTM Randy KRUMMENACHER SWI 2'07.603
25. APRILIA Pere TUTUSAUS SPA 2'07.605
26. APRILIA Robin LASSER GER 2'08.000
27. LONCIN Alexis MASBOU FRA 2'08.381
28. APRILIA Hugo VAN DEN BERG NED 2'08.969
29. APRILIA Robert MURESAN ROU 2'09.257
30. LONCIN Jules CLUZEL FRA 2'09.413
31. APRILIA Dino LOMBARDI ITA 2'09.632
32. KTM Lorenzo ZANETTI ITA 2'09.711
33. APRILIA Roberto LACALENDOLA ITA 2'09.827
34. HONDA Louis ROSSI FRA 2'10.153

Fastest Lap: Bradley SMITH 2'05.242 154.644 Km/h Lap: 12
Circuit Best Lap:Gabor TALMACSI 2'06.267 153.389 Km/h

Per inserire un commento devi essere registrato ed effettuare il login.

ADV