Motogp
Test Phillip Island 3: la Honda rialza la testa
il 01/02/2007 in Motogp
Nella giornata conclusiva di prove sulla pista australiana i piloti HRC precedono le Ducati ufficiali. In crisi le Honda delle squadre satellite e le Suzuki. Prossimi test in Malesia dal 5 al 7 febbraio
Era impossibile che non accadesse: la Honda ritrova velocità e prestazioni e, con gomme da qualifica, mette tutti dietro a Phillip Island nella terza e ultima giornata di test. Nicky Hayden e poi Daniel Pedrosa, con l'americano che sarà finalmente contento di aver regolato, seppur di soli 20 millesimi lo spagnolo.
Le Ducati dopo i fasti di ieri sono dietro, ma di poco e quasi tutte con il crono fatto segnare con gomme da gara.
Questo è il problema emerso sulla pista australiana: la Bridgestone non è per ora a livello della Michelin con le qualifiche. Nessun allarme, ma per ora il verdetto è questo. Invece con le gomme da gara le moto gommate giapponese vanno molto bene. Loris Capirossi e Casey Stoner hanno effettuato una simulazione di gara girando con tempi decisamente lusinghieri, tanto per capirci, il crono di Capirossi è stato realizzato proprio durante la simulazione di gara.
Misterioso invece il comportamento della Honda satellite che hanno le migliori moto, quella di Carlos Checa, team LCR, in settima piazza. Sicuramente lo sviluppo delle RC212V ufficiali è un passo avanti rispetto ai satelliti, altrimenti non si spiegano i distacchi. E poi Hayden e Pedrosa usano già stabilmente la gomma da 16 pollici anteriore, che è la vera novità della stagione 2007 della Michelin. Scelta analoga a quella fatta dalla Yamaha.
La Bridgestone per ora non ha le 16 e questo spiega anche il ritardo di Marco Melandri che, se il problema continuerà, si ritroverà anche ad avere una geometria della moto diversa da quella delle altre Honda. Insomma, se non abbiamo capito male, la Moto GP è sempre più una guerra di gommisti. Non sembra una grande novità...
Tempi non ufficiali:
1. Nicky Hayden, Repsol Honda: 1m 29.52s.
2. Dani Pedrosa, Repsol Honda: 1m 29.70s.
3. Loris Capirossi, Marlboro Ducati: 1m 30.14s.
4. Casey Stoner, MarlboroDucati: 1m 30.20s.
5. Alex Hofmann, D'Antin Ducati: 1m 30.21s.
6. Chris Vermeulen, Rizla Suzuki: 1m 30.34s.
7. Alex Barros, D'Antin Ducati 1m 30.43s
8. Carlos Checa, LCR Honda: 1m 30.46s.
9. Toni Elias, Gresini Honda: 1m 30.56s.
10. Marco Melandri, Gresini Honda: 1m 30.80s.
11. John Hopkins, Rizla Suzuki: 1m 30.80s
12. Shinya Nakano, Konica Minolta Honda: 1m 30.97s.
13. Kenny Roberts Jnr, KR212V: 1m 31.10s.
Misterioso invece il comportamento della Honda satellite che hanno le migliori moto, quella di Carlos Checa, team LCR, in settima piazza. Sicuramente lo sviluppo delle RC212V ufficiali è un passo avanti rispetto ai satelliti, altrimenti non si spiegano i distacchi. E poi Hayden e Pedrosa usano già stabilmente la gomma da 16 pollici anteriore, che è la vera novità della stagione 2007 della Michelin. Scelta analoga a quella fatta dalla Yamaha.
La Bridgestone per ora non ha le 16 e questo spiega anche il ritardo di Marco Melandri che, se il problema continuerà, si ritroverà anche ad avere una geometria della moto diversa da quella delle altre Honda. Insomma, se non abbiamo capito male, la Moto GP è sempre più una guerra di gommisti. Non sembra una grande novità...
Tempi non ufficiali:
1. Nicky Hayden, Repsol Honda: 1m 29.52s.
2. Dani Pedrosa, Repsol Honda: 1m 29.70s.
3. Loris Capirossi, Marlboro Ducati: 1m 30.14s.
4. Casey Stoner, MarlboroDucati: 1m 30.20s.
5. Alex Hofmann, D'Antin Ducati: 1m 30.21s.
6. Chris Vermeulen, Rizla Suzuki: 1m 30.34s.
7. Alex Barros, D'Antin Ducati 1m 30.43s
8. Carlos Checa, LCR Honda: 1m 30.46s.
9. Toni Elias, Gresini Honda: 1m 30.56s.
10. Marco Melandri, Gresini Honda: 1m 30.80s.
11. John Hopkins, Rizla Suzuki: 1m 30.80s
12. Shinya Nakano, Konica Minolta Honda: 1m 30.97s.
13. Kenny Roberts Jnr, KR212V: 1m 31.10s.
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