Motogp
Cartolina da Suzuka
Brevi appunti sul GP del Giappone e tre giorni da ricordare
Brevi appunti sul GP del Giappone e una gara da incorniciare
di Paola Baronio
Il protagonista
C’ è bisogno di dirlo? Valentino Rossi, da Tavullia, 40 Gp vinti in carriera, tanto protagonista da mettere in crisi la Honda: tutti parlano di lui e non abbastanza della nuova moto
Numeri
315,3 la velocità massima raggiunta durante il GP di Suzuka. L’ha realizzata, neanche a dirlo, la RC211V di Rossi nelle prime prove libere.
Sugli allori
Manuel Poggiali: ha perso la pole della 125 per una brutta caduta che gli ha procurato la slogatura del polso sinistro. Nonostante tutto domenica, ha corso sotto un diluvio apocalittico e ha conquistato il podio. “Non mi faceva tanto male”, si è schernito alla fine.
Nella polvere
Non nella polvere in senso metaforico ma nel fango in senso fisico, con la tuta sporca e bagnata e la M1 morta in una pozzanghera : è dove si è ritrovato Max Biaggi, scivolato sulla riga bianca al quindicesimo giro della gara. “Ho fatto un errore sciocco, non me lo perdonerò facilmente”, ha ammesso il pilota.
La frase
"Sono scivolato e quando ho visto il muro venirmi incontro ho prima frenato con i piedi, poi con i gomiti, proprio come Willy il Coyote. Mi sono fatto un bel buco sul gomito. Quardate qui, si vede il bianco", Valentino Rossi dopo la prima caduta nelle prove.
C’ è bisogno di dirlo? Valentino Rossi, da Tavullia, 40 Gp vinti in carriera, tanto protagonista da mettere in crisi la Honda: tutti parlano di lui e non abbastanza della nuova moto
Numeri
315,3 la velocità massima raggiunta durante il GP di Suzuka. L’ha realizzata, neanche a dirlo, la RC211V di Rossi nelle prime prove libere.
Sugli allori
Manuel Poggiali: ha perso la pole della 125 per una brutta caduta che gli ha procurato la slogatura del polso sinistro. Nonostante tutto domenica, ha corso sotto un diluvio apocalittico e ha conquistato il podio. “Non mi faceva tanto male”, si è schernito alla fine.
Nella polvere
Non nella polvere in senso metaforico ma nel fango in senso fisico, con la tuta sporca e bagnata e la M1 morta in una pozzanghera : è dove si è ritrovato Max Biaggi, scivolato sulla riga bianca al quindicesimo giro della gara. “Ho fatto un errore sciocco, non me lo perdonerò facilmente”, ha ammesso il pilota.
La frase
"Sono scivolato e quando ho visto il muro venirmi incontro ho prima frenato con i piedi, poi con i gomiti, proprio come Willy il Coyote. Mi sono fatto un bel buco sul gomito. Quardate qui, si vede il bianco", Valentino Rossi dopo la prima caduta nelle prove.