Civ
Lucchi: "Bello ritrovarmi tra i grandi"
Il sei volte campione italiano della 250, per anni protagonista anche del Mondiale è entrato nella Hall Of Fame del CIV
Marcellino Lucchi è stato il quinto campione a fare il suo ingresso nell'olimpo del CIV.
Vincitore dal 1992 al 1997 di sei titoli italiani nella classe 250 cc in sella all'Aprilia, il cesenate ha ricevuto sul palco del Pirelli CIVillage il quadro celebrativo e l'attestato ufficiale della Hall Of Fame, seguendo così le orme di Agostini, Cadalora, Lazzarini e Uncini. "Per me è un grande onore ricevere questo premio ed entrare a far parte di questo gruppo così speciale - ha dichiarato Lucchi - ho tanti bei ricordi legati al Campionato Italiano, soprattutto qui a Vallelunga dove ho vinto la mia prima gara da pilota Aprilia.
Vincitore dal 1992 al 1997 di sei titoli italiani nella classe 250 cc in sella all'Aprilia, il cesenate ha ricevuto sul palco del Pirelli CIVillage il quadro celebrativo e l'attestato ufficiale della Hall Of Fame, seguendo così le orme di Agostini, Cadalora, Lazzarini e Uncini. "Per me è un grande onore ricevere questo premio ed entrare a far parte di questo gruppo così speciale - ha dichiarato Lucchi - ho tanti bei ricordi legati al Campionato Italiano, soprattutto qui a Vallelunga dove ho vinto la mia prima gara da pilota Aprilia.
Al termine della premiazione abbiamo chiesto a Lucchi un commento sulla Moto2.
- La "tua classe"è stata rimpiazzata dalla Moto2, cosa ne pensi?
"Per noi "due tempisti" l'addio alla 250 è stato duro, ma la nuova categoria è spettacolare e avvincente: non capita tutti i giorni di ritrovare quindici piloti in mezzo secondo e questo è il segreto del successo di questa classe".
- La "tua classe"è stata rimpiazzata dalla Moto2, cosa ne pensi?
"Per noi "due tempisti" l'addio alla 250 è stato duro, ma la nuova categoria è spettacolare e avvincente: non capita tutti i giorni di ritrovare quindici piloti in mezzo secondo e questo è il segreto del successo di questa classe".