Lavilla racconta il suo CIV

Il pilota spagnolo sfrutterà la prima gara del campionato italiano di Misano per rilanciarsi e magari tornare nel mondiale

Misano - Gregorio Lavilla, tentasei anni, è una presenza straordinaria al CIV e nell'Italiano SBK correrà solo la prima prova qui a Misano con la Ducati 1098 del Team Guandalini, la stessa formazione che nel mondiale delle derivate schiera Jacub Smrz e Brendan Roberts.
Per lo spagnolo che ha alle spalle molti anni nel mondiale delle derivate partecipare a questa gara ha un duplice significato: rimettersi in forma dopo i molti mesi senza moto e far salire le sue azioni per riuscire a rientrare nel orbita del mondiale.

"Sono qui a Misano per allenarmi – ha dichiarato Lavilla quando l'abbiamo incontrato mentre faceva stretching fuori dal box prima delle qualifiche – e anche per conoscere questo team e la nuova Ducati." Non si fa però illusioni di rientrare subito nel mondiale con questa squadra. "Loro nel mondiale hanno altri piloti e non credo di rientrare nei loro piani per il momento, ma chissà magari verso fine stagione penseranno ancora a me e forse farò l'ultima gara dell'Italiano."
Lavilla ci ha anche detto cosa pensa dell'attuale livello della SBK Italiana. "Ci sono alcuni piloti forti e con moto competitive e per questo lottare per le prime posizioni non sarà facile. In pista però ci sono anche piloti molto lenti e questa grande differenza può causare dei problemi quando si cerca di fare il tempo."
Sulla gara Lavilla non si sbilancia: "Sono qui per allenarmi ripeto e non penso al risultato, Borciani, Conforti e Brignola sono tosti… be' se ci dovesse scappare la vittoria…"