Altri sport
Marchetti vince la 200 Miglia del Mugello
il 08/11/2010 in Altri sport
Il pilota bolognese torna alle gare dopo il grave incidente patito a Rijeka e lo fa nel migliore dei modi, salendo sul gradino più alto del podio nella massima categoria.
Per essere contenti basterebbe già dire che Dario Marchetti è tornato a correre.
Ma siccome al pilota bolognese non basta partecipare, ecco che vi possiamo annunciare la sua vittoria di classe alla 200 Miglia del Mugello, gara sulla lunga distanza disputata a staffetta.
Ma siccome al pilota bolognese non basta partecipare, ecco che vi possiamo annunciare la sua vittoria di classe alla 200 Miglia del Mugello, gara sulla lunga distanza disputata a staffetta.
La giornata ha visto la classifica assoluta dominata dalla coppia formata da Ilario Dionisi e Marco Muzio, ma la sorpresa maggiore però è il successo nella massima categoria, quella fino a 1000 cc, di Dario Marchetti in squadra con Gianni De Matteis e Giulio Gallazzi.
Il pilota bolognese è tornato alle corse quattro mesi dopo il grave incidente di Rijeka che aveva fatto temere per la sua vita: secondo la prognosi ora sarebbe dovuto essere all'inizio della riabilitazione, dopo due mesi di letto e almeno un altro di sedia a rotelle.
Invece Marchetti ha bruciato le tappe con un serrato programma di fisioterapia e già da un mese ha ripreso a guidare in pista.
«Sono molto contento del risultato, un po' meno dei tempi sul giro ma c'è ancora del lavoro da fare a livello fisico - ha commentato Marchetti dopo l'arrivo - D'altro canto secondo i medici non avrei nemmeno dovuto correre, invece ho fatto 18 giri ed ho tenuto un buon ritmo: De Matteis mi ha lasciato la seconda posizione ed io ho fatto ripartire Gallazzi con lo stesso piazzamento. Il prossimo impegno sarà correre a Daytona l'anno prossimo: era venuto qui a vedermi anche Tim Robinson, il manager del team Ducshop con cui gareggio in America, ed è stato soddisfatto del mio recupero».
Il pilota bolognese è tornato alle corse quattro mesi dopo il grave incidente di Rijeka che aveva fatto temere per la sua vita: secondo la prognosi ora sarebbe dovuto essere all'inizio della riabilitazione, dopo due mesi di letto e almeno un altro di sedia a rotelle.
Invece Marchetti ha bruciato le tappe con un serrato programma di fisioterapia e già da un mese ha ripreso a guidare in pista.
«Sono molto contento del risultato, un po' meno dei tempi sul giro ma c'è ancora del lavoro da fare a livello fisico - ha commentato Marchetti dopo l'arrivo - D'altro canto secondo i medici non avrei nemmeno dovuto correre, invece ho fatto 18 giri ed ho tenuto un buon ritmo: De Matteis mi ha lasciato la seconda posizione ed io ho fatto ripartire Gallazzi con lo stesso piazzamento. Il prossimo impegno sarà correre a Daytona l'anno prossimo: era venuto qui a vedermi anche Tim Robinson, il manager del team Ducshop con cui gareggio in America, ed è stato soddisfatto del mio recupero».
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