di Roberto Pellegrino

Come cambiano i tempi. C’erano una volta imperatori e generali romani che entravano in Roma fendendo ali di folla su bighe addobbate da scudi luccicanti e trainate da esemplari coppie di stalloni. A distanza di qualche millennio, l’imperatore Valentino da Tavulia, ex combattente di successo nell’ultimo Motomondiale, giovedì 14 dicembre ha fatto il suo trionfale ingresso nella “Città dei Sette Colli” in sella alla Honda X8R-S.

E con un lasciapassare riservato agli illustri: una scorta di pattuglie su due ruote del corpo di polizia municipale. Certo, perché a Valentino si può chiedere di battere Roberts su pista e di strappargli ipoteticamente il titolo, ma non di dribblare da solo il mostruoso traffico natalizio di Roma in 20 minuti netti.



Accompagnato anche da due graziose vestali, travestite per l’occasione da centaure alla guida degli @125, Valentino ha fatto tappa all’Onyx Store di via del Corso concedendosi per un’ora alle penne dei giornalisti e ai flash di paparazzi e appassionati, ottenendo, nell’ordine, due effetti: la totale congestione delle vie circostanti e una diretta nel programma di MTV “Roma Live”, dove ha salutato la festosa tribù di teenager in compagnia della Vj Valeria.

E dopo aver sfiorato il logoramento del polso, a seguito della tremenda tornata di autografi imposta dai fan, Valentino, non pago di vedere folla ribollente e sempre scortato dai due “pizzardoni”, ha puntato per “La tana del luppolo”, noto locale per i nemici della cola, dove ha cenato e brindato con trecento persone, tra addetti ai lavori, amici e aficionados.



Davanti ad una pizza e ad un birra, il 2 volte Campione del Mondo classe 250, ha messo all’asta alcune copie della sua biografia “Io, Valentino”, magliette e t-shirt del team Honda Nastro Azzurro, e pezzo forte, il casco indossato nelle gare. I quattro milioni di lire incassati tra asta e cena sono andati in beneficenza all’ASEM (Associazione per i Bambini del Mozambico). Anche tra i novelli imperatori del circo mediatico batte un cuore.