MISANO - Gara infuocata quella della 600 Supersport, dove gli occhi erano puntati su Antonio Carlacci, portacolori del Team DFX e autore della pole position; il pilota del M.C. Velletri tradiva in parte le attese, facendosi penalizzare di 30 secondi per partenza anticipata, nonostante ciò era Alessio Corradi, pilota del Team Italia – Alpha Centauri, a prendere in mano la situazione e portarsi al comando davanti a un gruppetto di tre piloti formato, oltre che da Carlacci, da Camillo Mariottini e dall’altro portacolori del Team Italia (Lorenzini by Leoni), Stefano Cruciani.




E’ proprio quest’ultimo a portarsi in testa alla corsa, nel corso del settimo passaggio, tirandosi dietro un folto gruppo di 7 piloti; Cruciani vinceva poi la gara davanti a Nello Russo e Gianfranco Guareschi, facendo segnare anche il miglior tempo di gara (1’19”642).
Da segnalare il gran numero di piloti ritirati (15), chi per caduta o chi per rottura, tra i quali Carlacci e addirittura 6 piloti nel penultimo giro, tra cui Mariottini e Nannelli.

Gara tesa e ricca d’emozioni anche quella della Superstock, che ha visto darsi battaglia negli ultimi giri Roberto Antonello e Mark Heckles, rispettivamente primo e secondo al traguardo. Nei primi giri, invece, la lotta vedeva tra i protagonisti anche Walter Tortoroglio, Gianluca Battisti e Lorenzo Alfonsi; quest’ultimo, prima stacca il miglior crono della gara al sesto passaggio (1’19”856), poi nel giro successivo cade, imitato a sua volta da Tortoroglio nella tornata successiva.
Vince così Antonello, davanti a Heckles, Battisti e Romanelli.

L’attenzione che la classe Superbike aveva calamitato su di se non ha tradito le attese, regalando al pubblico una bella lotta tra Lucio Pedercini, Paolo Blora, Serafino Foti e Luca Pasini; più attardato già dai primi giri Redamo Assirelli, ritardo che aumenterà fin sulla linea del traguardo, dove Assirelli giungerà quinto. I primi quattro si danno battaglia fino a metà gara, da dove continueranno, a posizioni invariate, fino alla bandiera a scacchi.
Prima vittoria dunque per Lucio Pedercini, su Ducati (Team Pedercini), davanti a Paolo Blora, Team DCR e Serafino Foti su Ducati.
Un discorso particolare merita la partecipazione della MV Agusta, guidata da Andrea Mazzali; la moto era completamente “di serie” ed era la prima volta che scendeva in pista per una gara ufficiale; la grinta dimostrata sia dal pilota che dal mezzo, non può che fare ben sperare per il futuro, che nell’immediato vedrà la partecipazione a tutto il Campionato Italiano.
Per la cronaca Mazzali e la sua MV si sono piazzati al tredicesimo posto, dopo aver sfiorato, a metà gara, la decima posizione.

Il Campionato Italiano Velocità riprenderà il 17 Giugno sull’Autodromo di Monza.

CLASSIFICHE GARE

125 GP

1° 52 Andrea Ballerini (Apr) 20’48”339
2° 34 Andrea Dovizioso (Apr) 1.740
3° 7 Gioele Pellino (Hon) 6.804
4° 22 Mattia Angeloni (Hon) 6.934
5° 53 William De Angelis (Hon) 8.564
6° 81 Luigi Orioli (Hon) 14.913
7° 12 Alessio Aldrovandi (Hon) 18.222
8° 36 Juri Bruschi (Hon) 20.027
9° 58 Matteo Baiocco (Apr) 21.264
10° 84 Marco Gronchi (Apr) 21.436

250 GP

1° 35 Gilles Boccolini (Apr) 20’31”188
2° 3 Stefano Ramponi (Hon) 16.297
3° 41 Massimiliano Stella (Hon) 16.724
4° 24 Andrea Berta (Hon) 16.844
5° 25 Luca Funiciello (Apr) 41.664
6° 12 Roberto Sabbatucci (Yam) 41.796
7° 7 Valerio Anghetti (Hon) 46.297 (pen.30”)1
8° 27 Ivano Pigliacelli (Hon) 49.598
9° 18 Luigi Tomba (Yam) 52.177
10° 29 Alessandro Pistone (Hon) 1’17.434

600 Supersport

1° 22 Stefano Cruciani (Yam) 20’11”260
2° 35 Nello Russo (Yam) 0.589
3° 88 Gianfranco Guareschi (Suz) 2.455
4° 15 Alessio Corradi (Yam) 2.600
5° 5 Massimo Tondini (Yam) 6.591
6° 25 Alessio Velini (Yam) 7.603
7° 4 Matteo Colombo (Duc) 9.469
8° 101 Franco Brugnara (Yam) 10.184
9° 14 Maurizio Pratichizzo (Yam) 12.284
10° 52 Juri Proietto (Hon) 19.350


Superstock

1° 14 Roberto Antonello (Suz) 20’21”188
2° 23 Mark Heckles (Hon) 0.388
3° 82 Gianluca Battisti (Suz) 6.455
4° 49 Giacomo Romanelli (Suz) 6.993
5° 37 Dario Tosolini (Duc) 9.283
6° 90 Lorenzo Mauri (Duc) 15.244
7° 17 Massimo Temporali (Suz) 15.628
8° 25 Riccardo Ricci (Suz) 17.952
9° 57 Ilario Dionisi (Apr) 18.312
10° 81 Marco Pontini (Suz) 24.340

Superbike

1° 2 Lucio Pedercini (Duc) 19’47”359
2° 113 Paolo Blora (Duc) 2.131
3° 37 Serafino Foti (Duc) 6.144
4° 54 Luca Pasini (Duc) 9.593
5° 8 Redamo Assirelli (Yam) 29.789
6° 18 Massimo Boccelli (Duc) 32.435
7° 21 Ferdinando Di Maso (Suz) 33.036
8° 28 Gianluca Villa (Suz) 42.749
9° 6 Giorgio Cantalupo (Duc) 44.452
10° 15 Fabio Capriotti (Yam) 54.552

MISANO – Giornata grigia, quella di sabato al Santamonica di Misano Adriatico, dove si disputava la sessione di prove cronometrate del primo appuntamento con il Campionato Italiano Velocità; condizioni meteorologiche a parte, hanno aperto le ostilità i piloti della classe 125 GP, che ha visto il dominio di Andrea Ballerini su Aprilia con il tempo di 1’21”818, 6 decimi più veloce di Mattia Angeloni (Honda) e quasi un secondo su Matteo Baiocco.




Nella 250 GP miglior tempo per Gilles Boccolini, che con la sua Aprilia ha migliorato il tempo ottenuto nella sessione del mattino, ottenendo un buon 1’21”499; dietro di lui si sono piazzati nell’ordine Valerio Anghetti e Stefano Ramponi.

I due piloti del Mondiale Supersport Antonio Carlacci e Stefano Cruciani, sono stati i più veloci nella 600 Supersport: il portacolori del Team DFX ha fatto segnare il miglior tempo con 1’19”021, a 0”145 dal pilota del Team Italia; terzo tempo per Massimo Tondini.

La pioggia caduta nel pomeriggio, ha disturbato il secondo turno di prove della Superstock e della Superbike, e sono così valsi, ai fini della pole, i relativi turni del mattino.
Nella Superstock miglior tempo di Walter Tortoroglio (Suzuki) con 1’19”816, tallonato da Roberto Antonello con soli 70 centesimi di distacco; terzo Lorenzo Alfonsi e quarto il pilota inglese Mark Heckles, vincitore dell’ultima prova del Trofeo Motoestate (classe Open) disputatasi a Varano.

Nulla ha potuto Lucio Pedercini di fronte alla grinta del pilota di casa Luca Pasini, che nella Superbike ha centrato la pole con 1’18”370, davanti a Serafino Foti e al portacolori dell’omonimo Team, Pedercini; quarto il pilota delle Fiamme Oro Paolo Blora.

125 GP

1° 52 Andrea Ballerini 1’21”818
2° 51 Manuel Manna 1’22”818
3° 22 Mattia Angeloni 1’22”412
4° 53 William De Angelis 1’22”876
5° 58 Matteo Baiocco 1’22”666
6° 35 Michele Conti 1’23”325
7° 34 Andrea Dovizioso 1’22”784
8° 83 Stern Beno 1’23”679
9° 12 Alessio Aldrovandi 1’23”684
10° 81 Luigi Orioli 1’23”830

250 GP

1° 35 Gilles Boccolini 1’21”499
2° 7 Valerio Anghetti 1’21”624
3° 3 Stefano Ramponi 1’21”803
4° 41 Massimiliano Stella 1’22”145
5° 24 Andrea Berta 1’22”722
6° 21 Antonio Boccia 1’23”141
7° 53 Giacomo Lucchetti 1’23”182
8° 23 Omar Menghi 1’23”836
9° 4 Jarno Ronzoni 1’24”099
10° 12 Roberto Sabbatucci 1’24”224

600 Supersport

1° 1 Antonio Carlacci 1’19”021
2° 15 Alessio Corradi 1’19”086
3° 22 Stefano Cruciani 1’19”186
4° 35 Nello Russo 1’19”680
5° 4 Matteo Colombo 1’19”807
6° 5 Massimo Tondini 1’19”873
7° 25 Alessio Velini 1’19”827
8° 88 Gianfranco Guareschi 1’19”881
9° 16 Gianluca Nennelli 1’19”901
10° 99 Marco Morreale 1’20”070

Superstock

1° 51 Walter Tortoroglio 1’19”816
2° 14 Roberto Antonello 1’19”886
3° 16 Lorenzo Alfonsi 1’19”890
4° 23 Mark Heckles 1’20”704
5° 49 Giacomo Romanelli 1’20”948
6° 37 Dario Tosolini 1’21”069
7° 84 Alex Sassaro 1’21”270
8° 65 Andrea Jommi 1’21”281
9° 90 Lorenzo Mauri 1’21”312
10° 57 Ilario Dionisi 1’21”655

Superbike

1° 54 Luca Pasini 1’18”370
2° 37 Serafino Foti 1’18”581
3° 2 Lucio Pedercini 1’18”823
4° 13 Paolo Blora 1’19”183
5° 8 Redamo Assirelli 1’19”645
6° 65 Giuliano Sartoni 1’20”124
7° 15 Fabio Capriotti 1’20”300
8° 18 Massimo Boccelli 1’20”430
9° 27 Roberto Panichi 1’20”481
10° 21 Fernando Di Maso 1’20”574