Quotazioni moto&scooter

Cerca

Seguici con

ADV
Altri sport

Parigi Dakar: commento alla dodicesima tappa

il 12/01/2001 in Altri sport

Aspettando Arcarons e Meoni a Tidjikja, un villaggio in mezzo al nulla dove gli abitanti vivono in poverissime case

Parigi Dakar: commento alla dodicesima tappa


di Piero Batini, foto Soldano-DPPI




Tidjikja (Mauritania), 13 gennaio 2001 - All'organizzazione piace indicare i luoghi toccati dalla Dakar con definizioni enfatiche, emozionali. Tidjikja è stata evocata come un villaggio in mezzo al nulla, ed è vero. La piccola cittadina combatte contro il martello implacabile del sole, e gli abitanti si riparano all'interno delle loro poverissime case, uscendone solo se necessario.


Il piccolo mercato di poche cose, dove si possono acquistare a prezzi per noi ridicoli i prodotti che laboriosamente gli autoctoni riescono a strappare all'aridità del deserto, è pressoché deserto. I bambini escono da scuola, tutti nella loro divisa blu conservata accuratamente e sciamano nelle strade, giocando a rilanciarsi un pallone forato e riempito di carta e stracci. Ci circondano e ci "aggrediscono" con la loro affettuosa curiosità. Chiedono "stilo", una penna biro, di quelle che perdiamo a centinaia nella nostra conquistata superficialità. E ci offrono in cambio i loro giocattoli, o di accompagnarci in giro per la città.

Il bivacco è isolato ai margini della pista di atterraggio. Siamo arrivati qui stamani alle sette. Era deserto, e soffiava un forte vento di sabbia. Faceva freddo. Adesso, mentre aspettiamo i concorrenti sulla linea d'arrivo, siamo già bolliti. Figuriamoci i piloti, dopo 580 km sotto il sole e con le ruote fagocitate dalla sabbia. La radio ci conferma che Meoni ed Arcarons procedono di conserva, leggermente più attivo l'italiano. Ieri Arcarons si è lasciato scappare che la gara è ancora lunga, ed è impensabile che non succeda qualcosa al suo amico-rivale. Ci tocch.... incrociamo le dita.

Classifiche di tappa

Classifica generale


di Piero Batini
, foto Soldano - DPPI




Tidjikja (Mauritania), 13 gennaio 2001 - La speciale era lunga 580 km, su piste scorrevoli nella prima parte, poi più insidiosa a causa delle dune da attraversare.

Nei mesi scorsi aveva miracolosamente piovuto e l'herbe à chameaux era abbondante per un centinaio di km, con l'intermezzo di un settore di sabbia molle. Questi cespugli erano particolarmente insidiosi, a volte pericolosi, perché spesso affioravano appena dalla sabbia celando l'ostacolo.

I controlli di passaggio erano tre, l'ultimo dei quali a 100 km dalla fine. Il rifornimento era al km 265. Il punto più critico approssimativamente era tra i km 50 e 80, con un passo tra le dune da individuare ed attraversare. Per il resto la pista era sabbiosa ma scorrevole. Le variabili da tenere in considerazione erano l'elevato consumo a causa del caldo e del fondo sabbioso, e gli eventuali piccoli e grandi errori di navigazione nei fuoripista.

La dodicesima tappa


di Piero Batini
, foto Soldano - DPPI




Tidjikja (Mauritania), 13 gennaio 2001 - Ieri sera abbiamo incontrato la “signorina” Andrea Mayer, bionda, gli occhi azzurri come quelli di un Husky, bellissima.

Era furibonda, ma quasi divertita, per quello che le è successo nella tappa di mercoledì alla volta di Atar. E' rimasta insabbiata sulla cresta di una duna, ed è scesa dalla moto per ripartire.

Attorno a lei si sono avvicinati una quindicina di uomini. Sulle prime pensava che volessero aiutarla. Poi i mascalzoni hanno cominciato a strapparle oggetti dalla moto, le hanno aperto la giacca alla ricerca del portafogli (che per fortuna aveva celato dietro al cupolino della sua BMW, l'ultima monocilindrica).

Visto il pericolo, la tedesca si è tolta il casco ed ha iniziato a mulinarlo attorno a sé. Il primo lestofante lo ha "stecchito" ai suoi piedi, gli altri hanno immediatamente pensato di dileguarsi e sono spariti all'istante, lasciandosi dietro anche le poche cose su cui erano riusciti a mettere le mani.

Così "la" Andrea è risalita in sella, ha riavviato il motore ed ha ripreso la pista fino ad Atar.
Parigi Dakar: commento alla dodicesima tappa
Chiudi

Per inserire un commento devi essere registrato ed effettuare il login.

ADV