di Dario Lamura




Granada - La quinta giornata di gara per gli azzurri e' stata caratterizzata da molta tensione per i fatti accaduti. Per i piloti la giornata di gara e' stata molto pesante a causa delle buche. Mario Rinaldinon ce l'ha fatta e, anche se non ha niente di grave è rimasto nella sua camera d'albergo.

Agli italiani quindi non era concesso nessun errore ed infatti il quintetto composto da Fausto Scovolo ( Yamaha 125) e dai piloti KTM Giò Sala, Matteo Rubin, Arnaldo Nicoli ha condotto una gara esemplare addirittura attaccando ed aumentando il vantaggio sulla Svezia,ora salito a circa 5 minuti.

Terza è la Spagna a più di 6 minuti.

Il 5 novembre ci sara' l'epilogo con la gara di motocross dove sara' importante amministrare il vantaggio ottenuto per centrare una vittoria che ormai sembra vicina.
L'ultima volta che l'Italia ha vinto il trofeo mondiale e' stato nel 1997 a Lumezzane,nella Six Days di casa.

Una notizia non felice è venuta da Roberto Bazzurri che, dopo aver vinto il 4° giorno nella 250 4T è caduto rovinosamente riportando la lussazione della spalla sinistra.

Sogni di gloria finiti anche per l' Mc Ostra che con l'uscita di scena di Bazzurri vede sfumare il titolo mondiale dei Club.Si porta in seconda posizione in questa classifica il'MC Bergamo con Davide Marangoni, Paolo Villa e Gianangelo Bonfanti ormai però troppo lontano dal moto club Finlandese Kangasalan Moottorikerho.

Anche nel trofeo Junior i giochi sembrano fatti con la Spagna ad un passo dal titolo visto che l'Italia, al secondo posto, e' a piu' di tre minuti di svantaggio.

A livello individuale vittoria assoluta di Mikka Ahola su TM,mentre Stefan Merriman e' sembrato un po' affaticato anche se ha comunque vinto la 400. In questa classe Gio' Sala ha attaccato finendo secondo.Ottimo ancora Matteo Rubin che vince la 250 4t con Nicoli 2°. Anche Scovolo conclude in piazza d'onore nella 125 dietro a Salminen.