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Urban Mobility

Stromer ST7, il test della Speed Pedelec con cambio elettronico e ABS

foto Federico Vinci© Francesco Maggiorelli il 05/03/2024 in Urban Mobility
Stromer ST7, il test della Speed Pedelec con cambio elettronico e ABS
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La ST7 è la versione di punta del marchio svizzero Stromer, qui equipaggiata anche con forcella e cannotto reggisella ammortizzati e dotata di cambio gearbox elettronico Pinion e ABS dell’italiana Blubrake

Abbiamo già provato su queste pagine a maggio 2022 una Speed Pedelec, proprio un’altra Stromer, marchio svizzero specializzato in e-bike con assistenza elettrica fino a 45 km/h: si trattava della ST5. Ora vi presentiamo il test della attuale versione top di gamma, la ST7, che si caratterizza per l’adozione di due importanti novità: il cambio gearbox elettronico realizzato da Pinion e l’ABS della milanese Blubrake, due soluzioni che rendono ancora più piacevole e sicura la guida in città di questa bicicletta.
 

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IMMATRICOLAZIONE, ASSICURAZIONE RCA E PATENTE AM

Le Speed Pedelec, per la legislazione italiana, sono inquadrate come ciclomotori L1E-B, non come biciclette, e per questo non possono ad esempio circolare sulle piste ciclabili e devono rispettare le norme del Codice della Strada rivolte ai ciclomotori. Quando si acquista una Speed Pedelec generalmente i rivenditori assistono i clienti per le pratiche di immatricolazione e per ottenere la targa, rivolgendosi ad agenzie di pratiche auto; sono necessari il COC (Certificato di conformità), un documento di identità, il codice fiscale o la tessera sanitaria di chi acquista e il modello TT2120 con costi complessivi di circa 150 euro. È necessaria poi l’assicurazione RCA, fornita per questi mezzi solo da alcune compagnie assicurative, ma non serve pagare il bollo, proprio come accade con i ciclomotori elettrici. Per la guida serve come minimo la patente AM, ottenibile dai 14 anni, bisogna indossare un casco con omologazione NTA 8776, e la bici deve essere equipaggiata con specchietto retrovisore (non presente sulla bici del nostro test), clacson, cavalletto e luci.
 

Stromer ST7, il test della Speed Pedelec con cambio elettronico e ABS

Stromer ST7

In vendita a partire da 12.490 euro nel colore nero Dark Platinum

COME È FATTA?

Il telaio della Stromer ST7 è in alluminio, ricorda nelle forme la classica geometria a doppio triangolo, ma tutto risulta sovradimensionato, per resistere alle sollecitazioni dovute al maggior peso e alla maggiore velocità media a cui si viaggia. Sono presenti sulla bici del test due dotazioni opzionali, ovvero la forcella Wren a steli rovesciati da 30 mm di escursione, con steli da 36 mm di diametro, molla pneumatica e idraulica composta da una cartuccia sigillata regolabile in estensione, e il cannotto reggisella ammortizzato Kinekt.

Sono sempre presenti i potenti freni Stromer HD944 by TRP con pinze a quattro pistoni su dischi da 203 mm, ma ora sono abbinati ad un sistema ABS prodotto dall’italiana Blubrake. L’ABS sulle bici è presente solo sulla ruota anteriore perché la ruota posteriore nelle frenate intense, a causa della distribuzione dei pesi tipica di una bici, cioè con baricentro alto, perde molto del carico verticale e quindi in efficacia frenante; le due funzioni dell’ABS sono di evitare il bloccaggio della ruota anteriore, proprio come sulle auto e di evitare il ribaltamento, cioè che si sollevi eccessivamente da terra la ruota posteriore.
 

Stromer ST7, il test della Speed Pedelec con cambio elettronico e ABS

Il cambio elettronico Pinion C1.12 Smart.Shift è di tipo gearbox, in pratica come quello di auto e moto; è, cioè, racchiuso in una scatola con un sistema di ingranaggi sigillati, scatola che si trova fra le pedivelle, dove di solito è il motore elettrico centrale su tante e-bike, e che nel caso della Stromer è invece nel mozzo posteriore. Sono 12 i rapporti disponibili e sono perfettamente spaziati per avere la marcia giusta sia a bassa velocità, sia quando si viaggia ben oltre i 40 km/h, sempre con una frequenza di pedalata corretta. Sul display posto sul tubo orizzontale è possibile vedere il rapporto inserito in ogni momento e viene mostrato anche un suggerimento di cambio marcia se necessario. Sul Pinion C1.12 è impostabile un rapporto che viene inserito automaticamente quando ci si ferma per poter ripartire col rapporto corretto, ma se preferissimo decidere sempre noi il rapporto da inserire è comunque possibile cambiare da fermi se ci fossimo fermati con un rapporto troppo duro per ripartire. La trasmissione sulla ruota posteriore avviene tramite una cinghia, dotata anche di una puleggia per tenere tutto sempre alla corretta tensione. Il comando, sul lato destro del manubrio, è simile nell’impostazione a un comando cambio meccanico, ma più compatto, con due pulsanti per aumentare o diminuire rapporto, fra l’altro impostabili come preferiamo, trattandosi di comandi elettrici.

Per quel che riguarda i pneumatici, sono presenti dei Pirelli Angel ST Sport, con una scolpitura molto simile a quella degli analoghi modelli da moto. Sono montati su cerchi da 27,5” prodotti da DT Swiss e sono larghi 57 mm o 2,25”. Le manopole e la sella sono dell’inglese Brooks, modello Cambium ergonomiche le prime, con appoggio più ampio per i palmi delle mani, mentre la sella è una Cambium C17 che si caratterizza per un rivestimento resistente agli agenti atmosferici e una conformazione affusolata particolarmente adatta alla posizione di guida sportiva della Stromer ST7. È invariato il portapacchi posteriore, con portata di 22,5 kg e troviamo ancora le luci anteriori e posteriori Supernova M99; sono sempre accese e la frontale ha due livelli di intensità, come se avessimo abbaglianti e anabbaglianti.
 

Stromer ST7, il test della Speed Pedelec con cambio elettronico e ABS

MOTORE, BATTERIA E CONNETTIVITÀ

Il motore è il SYNO Sport II nel mozzo posteriore, con più alti valori di potenza e coppia rispetto agli 850 W e 48 Nm del precedente SYNO Sport, ora di 940 W e 52 Nm, per raggiungere e mantenere ancora più facilmente le velocità che la bici può sostenere. La batteria è ancora più grande, da 1.440 Wh, una vera e propria “centrale elettrica” che può alimentare la bici per 260 km utilizzando l’assistenza minima. Il comando al manubrio è invariato, con due tasti “più” e “meno” per variare l’assistenza e un tasto per commutare le due intensità della luce frontale; accanto c’è anche il tasto del clacson, dotazione obbligatoria per una Speed Pedelec. Ci sono quattro modalità di assistenza, la 1, la 2 e la 3, seguite dalla modalità S che sta per Sport, sempre molto chiaramente indicate sul display OMNI C. Quest’ultimo permette di intervenire su molti parametri della bici, così come è possibile collegarlo all’app, e, data la connettività 3G e Bluetooth già integrata sulla bici, è possibile ricevere aggiornamenti OTA (Over The Air) e accedere ad alcune informazioni anche se si è distanti.
 

Stromer ST7, il test della Speed Pedelec con cambio elettronico e ABS

COME VA?

La posizione di guida rispetto alla ST5 è rimasta la stessa, tendenzialmente sportiva, con busto inclinato in avanti, tipica di una bici, ma con le velocità nella guida in città proprie di un cicolomotore, anche oltre i 45 Km/h senza troppi problemi, dato che è molto scorrevole e ha una rapportatura del cambio molto lunga. La spinta del motore è così intensa che si raggiungono in un attimo velocità elevate, si procede in pratica quasi sempre oltre i 30 km/h nel traffico ed è facilissimo mantenere la velocità massima assistita di 45 km/h anche quando si procede in salita.

Il cambio aiuta molto nella guida, grazie alla velocità e alla fluidità con cui risponde ed è dotato, volendo, della funzione di inserimento di un determinato rapporto quando ci si ferma, per cui non è necessario scalare marcia quando arriviamo ad esempio a un semaforo; la bici, o meglio il cambio, fa tutto da sola. È inoltre possibile cambiare più rapporti alla volta, con più di un clic sul comando cambio o cambiare da fermo, tutto si può fare con il Pinion C1.12 elettroattuato. L’intervallo di rapporti disponibili è molto ampio; sono quasi troppo corti i primi due rapporti, da utilizzare forse su pendenze molto elevate, ma la potenza disponibile rende più facile spingere qualcosa di meno agile. Un problema che abbiamo riscontrato è nell’ergonomia fra manopola e comando cambio, quindi solo sul lato destro del manubrio; quest’ultimo non lascia spazio per spostare il comando più verso l’interno e, anche se il comando è regolabile trasversalmente, non lo è abbastanza da permettere di appoggiare correttamente la mano sulla manopola destra e allo stesso tempo cambiare marcia, per cui risulta necessario sempre allargare un po’ la mano verso l’esterno per cambiare marcia.
 

Stromer ST7, il test della Speed Pedelec con cambio elettronico e ABS

Per la manovrabilità a bassa velocità non ci sono problemi, il motore spinge sì con molta intensità quando necessario, ma è molto ben gestibile anche se dobbiamo muovervi in spazi stretti, magari fra le auto in coda. L’impianto frenante è invariato come dimensionamento rispetto a quello visto sulla ST5, potentissimo e molto modulabile, adesso con l’ABS di serie, quindi con una sicurezza aggiuntiva nelle frenate di emergenza, eliminando la possibilità di bloccare la ruota anteriore e di scivolare. Ci è capitato fra l’altro di metterlo alla prova in un’intensa frenata improvvisa, con un ottimi risultati dato che la bici rimane veramente stabile e ben piantata per terra, senza che la ruota anteriore scivoli o la posteriore si alzi da terra; certo, non è facile mentalmente su un mezzo a due ruote frenare premendo con tanta forza le leve frano, soprattutto l’anteriore, ma l’ABS lo permette ora anche su una bicicletta.

L’ottimo grip su strada è garantito inoltre dalle gomme Pirelli Angel ST con una mescola e una scolpitura ideali per l’asfalto che restituiscono molta sicurezza a tutte le velocità e inclinazioni della bici, e anche su strada bagnata si comportano molto bene. La presenza poi sul nostro esemplare di forcella e cannotto ammortizzati chiaramente la rende più confortevole e in generale ancora più incollata all’asfalto.

Un altro interessante aspetto è la frenata rigenerativa, attivabile o meno e regolabile su due livelli; quando attiva, utilizza il motore come se fosse una dinamo e genera energia per ricaricare la batteria, già enorme di per sé, ma ancora più efficiente se utilizziamo la frenata rigenerativa, con un recupero fino al 20% dell’autonomia normalmente disponibile. In effetti, nell’utilizzo quotidiano, nonostante ci si ritrovi a pedalare con una bicicletta che consuma parecchia energia per via del motore da 940 W e 52 Nm, grazie alla batteria da 1.440 Wh e alla frenata rigenerativa si percorrono facilmente più di 100 km anche utilizzando le assistenze più elevate. Il peso è aumentato, arrivando a 37 kg dai 31 kg della ST5, soprattutto a causa della batteria molto più capiente; dal punto di vista della manovrabilità e della guida in generale il peso maggiore non è avvertibile comunque e la ST7 mantiene inalterate le apprezzate caratteristiche di guida a tutte le velocità.
 

Stromer ST7, il test della Speed Pedelec con cambio elettronico e ABS

Sono sostanzialmente inalterate le nostre considerazioni sulle Speed Pedelec in generale e sulla Stromer in particolare; i “difetti” per così dire riguardano i limiti di utilizzo che non permettono di percorrere le ciclabili o di usarla in spazi dove altrimenti le biciclette possono circolare, poi c’è l’iter burocratico da assolvere con le relative spese (comunque contenute rispetto ad altri mezzi a due ruote), mentre i vantaggi sono la velocità degli spostamenti, soprattutto sulle lunghe distanze, proprio come accade con i ciclomotori, ma con la ST7 serve pedalare sempre e si finisce quindi per fare comunque un po’ di esercizio fisico, e la grande sicurezza grazie alla stabilità in velocità e a un’ottima agilità anche nel traffico a velocità più basse. Il cambio elettronico e l’ABS non fanno che aggiungere ulteriore valore a un mezzo già di per sé tecnicamente sofisitcato. Chiaramente questo allestimento ST7 è un prodotto di lusso, visto il prezzo di 14.225 euro (con forcella e cannotto ammortizzati e a partire da 12.990 euro senza accessori), ma se apprezziamo il marchio e ci stuzzica l’idea di una Speed Pedelec possiamo sempre rivolgerci alla ST1 che costa 5.168 euro, prezzo molto più accessibile e in linea con e-bike tradizionali.
 

Pregi e difetti
Pregi
Autonomia
Frenata con ABS, potente e sicura
Cambio veloce e comodissimo

Difetti
Peso elevato
Prezzo da prodotto di lusso
Scheda tecnica Stromer ST7

Batteria

BQ1140 agli ioni di litio

Valore energetico: 1.440Wh

Capacità nominale: 28,5Ah

Tensione: 48V

Autonomia max 260km ca.

Tempi di ricarica (0-100%): 7h

Peso: 6,7kg

Caricabatteria in dotazione: CR246 da 246W

Motore

SYNO Sport II nel mozzo posteriore

Potenza: 940W

Velocità max: 45km/h

Coppia max: 52Nm

4 modalità di assistenza

Peso: n.d.

Comando: al manubrio

Ciclistica

Materiale telaio: Alluminio

Forcella: Wren/Stromer a steli rovesciati da 30 mm di escursione (di serie rigida in alluminio)

Freni: idraulici a disco Stromer HD944 by TRP a quattro pistoni, dischi da 203 mm

ABS: Blubrake su ruota anteriore

Cambio: Pinion C1.12 Smart.Shift gearbox elettronico a 12 velocità

Guarnitura: Pinion Forged-175

Trasmissione: cinghia Gates Carbon Drive

Ruote: Stromer 27.5 x 35 by DT Swiss

Pneumatici: Pirelli Angel ST Sport, 27,5" x 2,25"

Reggisella: Kinect ammortizzato (di serie: rigido in alluminio)

Sella: Brooks Cambium C17

Manubrio: Stromer Integrated Handlebar

Manopole: Brooks Cambium

Taglie: M, L, XL

Peso bici: 37,0kg

Luci: Supernova M99 Pro e M99 Taillight

Accessori: parafanghi e portapacchi posteriore

Tutto ciò che serve per muoversi agilmente in città: dalle biciclette elettriche agli scooter, dai monopattini ai mezzi in sharing. Dueruote e Quattroruote uniscono le proprie competenze per offrire una guida alla mobilità urbana nell’era post-Covid.

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