Progetto Chimera: ecco l’e-bike pensata da un ciclista

Progetto Chimera è il nome scelto da Fil Palmer per la sua e-bike, equipaggiata con motore Bikee Bike the Lightest e trasmissione a variazione continua

Fil Palmer è un ciclista, un ex-musicista e gestisce Ebike Italia, uno dei gruppi facebook più grandi sul tema della pedalata assistita, con quasi 32.000 membri nel momento in cui scriviamo. Grande appassionato ciclista, collabora con riviste cercando soprattutto di educare il nuovo popolo di e-biker alle sospensioni, alle geometrie e più in generale alla tecnologia delle nuove generazioni di biciclette elettriche. Da qualche anno gli è balenata in testa l’idea di realizzare una e-bike secondo i suoi desideri e da pochi giorni il suo desiderio è diventato realtà con il nome di Progetto Chimera.

Una bici che, pur non presentando nessuna reale innovazione, unisce le preferite di Fil in una bici sola. Ma vediamo di che si tratta: il telaio di partenza è uno Zerode DH G2,5 in alluminio, un rarissimo telaio neozelandese, che è stato modificato nelle geometria da Giuseppe Lorenzoni, artigiano/creatore di particolari bici da DH in piccola serie sotto il nome di Mangusta. La Progetto Chimera è una bici lunga, bassa, con angolo di sterzo molto rilassato e angolo sella piuttosto verticale; la sospensione posteriore funziona con una geometria “super” High Pivot che, partendo dalla lunghezza del carro di 42 cm scarsi, va ad allungarsi in affondamento. A fornire la pedalata assistita è il nuovissimo motor-kit di Bikee Bike “the Lightest” che è stato incassato in un supporto in carbonio ed è alimentato da una batteria da 670 Wh, anch’essa con scocca in carbonio. Completa il quadro l’utilizzo di un mozzo Enviolo Nuvinci N380 a variazione continua che non è nella ruota posteriore ma nel telaio, appena sopra al motore stesso.
 

Il reparto sospensioni è affidato ad un ammortizzatore a molla elicoidale EXT Storia Lok che gestisce 175 mm di escursione e all’anteriore alla lussuosa e desideratissima forcella a steli rovesciati Bright Racing Shocks F-929 Next da 160 mm di escursione. Le ruote sono in configurazione mullet, ovvero da 29" anteriore e 27,5" posteriore, entrambe da 2,6" di sezione, con l’ulteriore particolarità di avere canali del cerchio differenziati, 30 mm anteriore e 40 mm posteriore. I freni a disco sono gli Shimano Saint a quattro pistoni con rotori BCA a completare l’equipaggiamento di questo specialissima e-bike dalla finitura cromata. Un grande lavoro nato da passione, perseveranza e creatività.
  Nel video sul canale Youtube di Ebike Italia qualche informazione in più sul processo che ha portato Fil al risultato che vedete: https://www.youtube.com/watch?v=yQlCAlIaKFE