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Urban Mobility

Cambio e-bike: ecco come usarlo correttamente

Francesco Maggiorelli il 04/05/2021 in Urban Mobility
Cambio e-bike: ecco come usarlo correttamente
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Ecco tutti gli accorgimenti da adottare per pedalare sulle e-bike per sfruttare al massimo le possibilità offerte dal cambio insieme alla spinta aggiuntiva del motore

Su moto e auto il cambio serve a far funzionare al giusto regime il motore e a consumare meno, in pratica ad utilizzare il motore al massimo della sua efficienza. Con le biciclette non è diverso; nel caso delle e-bike abbiamo a che fare con un sistema ibrido, con la spinta sui pedali che viene data in parte dalle nostre gambe e in parte dal motore elettrico mentre il cambio (o la trasmissione per meglio dire) trasmette la spinta alla ruota posteriore.

Cambio e-bike: ecco come usarlo correttamente

LA TRASMISSIONE PUÒ ESSERE A CATENA O A CINGHIA, CON CAMBIO INTERNO AL MOZZO O A PARALLELOGRAMMA, IL NUMERO DI VELOCITÀ È COMPRESO FRA 10 E 12 E I COMANDI SONO A GRILLETTO O ROTANTI

TIPI DI TRASMISSIONE

Stiamo vedendo, soprattutto con le e-bike per uso urbano sulle pagine di Urban Mobility, che la trasmissione può essere di vari tipi, a catena o a cinghia, con cambio interno al mozzo o un più classico cambio a parallelogramma su pacco pignoni (anche detta cassetta), l’insieme di ingranaggi di vario diametro. Il numero di velocità è in genere compreso fra 10 e 12, ma può arrivare a un massimo di 14 con i cambi interni al mozzo; non dimentichiamo quelli a variazione continua, come sulla cargo e-bike Riese & Müller Load 60 e addirittura elettronici/automatici come quello della Brinke Overland Sport Di2. Variano infine i comandi, a grilletto o rotanti. I vantaggi del cambio interno al mozzo sono di poter cambiare rapporto anche da fermi, soluzione ideale se ci siamo fermati senza aver scalato il rapporto per la successiva ripartenza, i lunghi intervalli di manutenzione e una maggiore pulizia soprattutto per quelli a cinghia, mentre le trasmissioni classiche sono soprattutto più leggere, molto semplici da riparare anche da soli ed è più facile mettere e togliere la ruota posteriore in caso di necessità, magari per riparare una foratura.

Cambio e-bike: ecco come usarlo correttamente

IL MOTORE DI UNA E-BIKE PUÒ TRARRE IN INGANNO E FARCI USARE UN RAPPORTO TROPPO DURO; È PROPRIO IN QUESTA SITUAZIONE CHE IL MOTORE LAVORA SOTTO SFORZO UTILIZZANDO TROPPA ENERGIA DELLA BATTERIA

L’ASSITENZA ELETTRICA CI INGANNA

La presenza della pedalata assistita, cioè del motore elettrico sulla trasmissione, può trarre in inganno l’utilizzatore alle prime armi, dato che la spinta del motore è molto intensa per cui ci si può trovare a pedalare con un rapporto troppo duro. Il motore dà infatti un aiuto talmente alto che a volte ci sembra di usare un rapporto adeguato anche quando non lo è. Questa è però proprio la tipica situazione in cui il motore sta lavorando male, sotto sforzo, utilizzando troppa potenza e quindi troppa energia della batteria; insomma, stiamo consumando troppo a causa di un rapporto sbagliato.
 

LA CADENZA GIUSTA

I motori elettrici per le e-bike sono infatti progettati per lavorare al meglio in un certo intervallo di cadenza di pedalata, generalmente compreso fra 60 e 90 pedalate al minuto per la maggior parte dei motori. L’uso del cambio quindi su una e-bike deve essere incentrato a cercare di mantenere una cadenza di pedalata sempre entro questo intervallo; è qui che l’e-bike lavora al meglio, che il motore è più efficiente e la batteria consuma la giusta quantità di energia. In generale è inoltre una buona norma quella di mantenere la frequenza il più possibile costante, senza strappi o frequenti cambi di ritmo, anche questo un fattore che mantiene alta l’efficienza.
 

Cambio e-bike: ecco come usarlo correttamente

I MOTORI DELLE E-BIKE SONO PROGETTATI PER LAVORARE CON UNA CADENZA FRA 60 E 90 PEDALATE AL MINUTO. È QUI CHE IL MOTORE È PIÙ EFFICIENTE E LA BATTERIA CONSUMA LA GIUSTA QUANTITÀ DI ENERGIA

ALLEGGERIRE LA SPINTA QUANDO CAMBIAMO RAPPORTO

Da non dimenticare poi quello che è un accorgimento importante anche sulle bici senza pedalata assistita, e in particolar modo per quelle con il cambio a parallelogramma, ovvero alleggerire la spinta sui pedali nel momento della cambiata. Eseguire un cambio di rapporto sotto sforzo non è infatti buono per la longevità della trasmissione, oltre ad aumentare il rischio di rottura della catena se ci troviamo in un rapporto troppo duro o spingiamo con forza esagerata sui pedali. Fra l’altro, tornando al caso specifico delle e-bike, abbiamo a che fare con una forza sulla catena ancora maggiore dato che anche il motore spinge, soprattutto con le modalità di assistenza più vigorose, ed è quindi ancora più importante alleggerire la pedalata durante il passaggio della catena da un pignone ad un altro.
 

Cambio e-bike: ecco come usarlo correttamente

DOBBIAMO ALLEGGERIRE LA SPINTA SUI PEDALI NEL MOMENTO DELLA CAMBIATA PER NON SOLLECITARE TROPPO LA TRASMISSIONE, ALLUNGARNE LA DURATA E SCONGIURARE ROTTURE

SCALARE MARCIA SE RALLENTIAMO

Per non trovarci a spingere un rapporto troppo duro è quindi meglio scalare i rapporti quando rallentiamo o ci fermiamo per ripartire poi col rapporto adeguato, serve una guida che vada a prevedere rallentamenti e soste, anche perché può servire qualche metro senza smettere di pedalare per effettuare un salto di più rapporti.
 

COMPONENTISTICA DEDICATA

Dal punto di vista della componentistica per e-bike stiamo osservando una tendenza delle case produttrici a mettere in commercio prodotti dedicati, anche nel caso della trasmissione, genericamente più robusti proprio per meglio sopportare la maggiori sollecitazioni derivanti dalla coppia in più fornita dal motore o comandi cambio che permettono di cambiare un rapporto alla volta, sempre per non sollecitare troppo la trasmissione e rendere più semplice la cambiata anche ai neofiti, mentre, soprattutto chi usa la mountain bike, era ormai abituato a cambiare anche più rapporti alla volta con una sola pressione della leva del cambio.
 

Cambio e-bike: ecco come usarlo correttamente

WALK ASSIST

Un ultimo consiglio che può essere utile è quello di utilizzare un rapporto abbastanza lungo, quindi uno dei pignoni più piccoli posteriormente, se sfruttiamo la funzione Walk Assist che hanno quasi tutte le e-bike per ottenere un aiutino dal motore anche quando camminiamo con la bici accanto, perché in quel caso il motore gira a un numero di giri non molto alto e con un rapporto troppo leggero/grande la bici verrebbe spinta a una velocità talmente bassa e con poco vigore da far risultare l’assistenza quasi inutile.
 

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