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Prove della redazione

Ducati Monster 821 ABS

Andrea Padovani il 16/06/2015 in Prove della redazione
Ducati Monster 821 ABS
Ducati Monster 821 ABS
821 cc / 82,4 kW (112 CV) / 2 cilindri a L / Euro3
€ 10.740 c.i.m.

La nuda d'ingresso alla gamma Ducati ha un nome che non necessita di molte presentazioni. Bella e appagante, ha un carattere deciso che non lascia indifferenti e una guida che non si scorda facilmente

Lo sappiamo, non si dovrebbe, ma in questo caso lo facciamo comunque. Di cosa stiamo parlando? Del bello... Dare giudizi sull'estetica di una moto non è nostra prassi perché si entra nella sfera personale di ciò che piace e ciò che non piace. E ognuno ha i propri parametri per stabilirlo. Tuttavia, di fronte alla Monster, nel caso specifico quella di media cilindrata battezzata 821, il giudizio nasce spontaneo: è proprio una gran bella moto! Il buon gusto italiano si rispecchia nelle sue forme e amalgama sapientemente le poche sovrastrutture presenti (faro anteriore, serbatoio e codone) con la meccanica, praticamente tutta a vista. Proprio la meccanica assurge ad elemento artistico in questa moto: per rendersene conto basta dare un'occhiata al piccolo traliccio che abbraccia superiormente il bicilindrico, alle forme di quest'ultimo, all'impianto di scarico che lo orna sul lato destro o, ancora, al forcellone abbinato al mono posto quasi orizzontalmente sulla sinistra. Il risultato, perdonateci l'azzardo, è davvero appagante. Il tutto è condito da dettagli ricercati e ben fatti. Qualche esempio? La strumentazione digitale, bella e funzionale, le pinze Brembo monoblocco e i registri del tendicatena del forcellone che nell'insieme saltano immediatamente all'attenzione.

Questione di carattere

Il segreto di questa moto (come di tutti i prodotti che escono dai cancelli di Borgo Panigale) sta proprio qui, nella soddisfazione che regala, sia da ferma, sia in movimento. E dire che nella guida qualche leggera ombra c'è, specie perché stiamo parlando di una nuda entry level (che va ad affiancarsi all'altra importante novità d'accesso al mondo Ducati, la Scrambler). Una moto quindi, dopo l'uscita di produzione delle 696 e 796, destinata anche ai neofiti e - perché no? - alle ragazze, decisamente sensibili al fascino delle "rosse". Ma andiamo con ordine... Quando parliamo di "ombre" non ci stiamo certamente riferendo alla posizione di guida che risulta azzeccata: è sì tendenzialmente sportiva, ma non estrema, e comunque rimane molto comunicativa in ogni frangente. Per i meno dotati quanto a statura c'è inoltre la possibilità di regolare l'altezza della sella (scegliendo tra 785 e 810 mm) o al limite di preferire quella optional ancor più ribassata (765-745 mm). Nessun problema quindi se ci si vuole cucire la moto addosso: unico neo, la fastidiosa presenza dei supporti delle pedane del passeggero che interferiscono col tallone del pilota quando si guida di "punta". Altro aspetto da tenere presente con la Monster 821, comunque limitato nel tempo, è una marcata irregolarità di funzionamento a freddo del bicilindrico, un po' troppo scorbutico nei primi chilometri e non sempre "simpatico" da gestire finemente col gas. Il motore Ducati - che ricordiamo è il collaudato Testastretta 11° da 821 cc - rimane bello tosto anche a caldo: il suo carattere è sportivo e, a meno di non usarlo nella mappa più conservativa delle tre disponibili, la Urban da 75 CV (le altre sono la Sport e la Touring), la risposta è piuttosto ruvida ai bassi e piuttosto decisa ai medi. Vale la pena di ricordare che a ogni mappa è abbinata una taratura dedicata del ride-by-wire (cui corrisponde anche una precisa curva di coppia) e dell'ABS. Insomma, come spesso accade con le Ducati, anche con questa Monster 821 è vietato andare piano: con i riding mode Touring e soprattutto Sport, il meglio emerge quando si viaggia di buon ritmo, tenendo bene in coppia il motore (tra i 5.000 e gli 8.000 giri è un vero portento...) e snocciolando tutte le marce in rapida sequenza. Il cambio, poi, se usato sportivamente, con il twin italiano su di giri, è un mostro di rapidità e precisione. Insomma, a conti fatti non occorre nemmeno arrivare al limitatore per godersi davvero questa nuda che entusiasma anche per il sound dell'impianto di scarico... davvero unico! L'elettronica di gestione è a livello dellaqualità globale espressa dalla moto: il funzionamento del traction control è irreprensibile, tarato com'è per fornire sicurezza su ogni fondo. Questo significa che il suo intervento non è propriamente morbidissimo, pur rimanendo estremamente efficace anche con asfalto molto viscido. Lo stesso dicasi per l'ABS, anche se potenza e modulabilità dell'impianto rimangono al top. L'unico appunto va alla distanza della leva dal manubrio, troppo lontana anche col registro nella posizione più favorevole (questo è l'unico dettaglio che stona in una moto così ben fatta...).

Un animale da misto

Con la descrizione dell'impianto frenante passiamo alla ciclistica, l'altra "ragione" con cui la Monster si è fatta spazio nell'universo naked. Affilata e stabile, precisa e reattiva, con la 821 ci si diverte su ogni tipo di percorso, specialmente nel misto, dove non teme confronti. Nella guida diventa insomma un prolungamento del corpo del pilota. Ci si può permettere qualsiasi evoluzione anche grazie all'ideale abbinamento con il propulsore da 821 cc, né troppo, né troppo poco potente... in grado di assecondare qualsiasi desiderio del pilota senza mai metterlo in crisi o prenderlo in contropiede. Uno degli aspetti più delicati, da sempre un limite di quasi tutte le naked, è la posizione di guida rialzata che espone il busto del pilota al flusso d'aria alle velocità più elevate: questo porta inevitabilmente ad aggrapparsi al manubrio innescando qualche oscillazione all'avantreno, specie nei curvoni. Beh... con la Monster dimenticatevi anche di questo problema. Limiti di velocità permettendo, si possono affrontare i raccordi autostradali senza patemi d'animo, in tutta sicurezza. Anche perché la taratura delle sospensioni non è – come spesso accade con le Ducati - granitica: in questo caso è un ottimo compromesso tra stabilità, precisione e comfort. Così, anche sullo sconnesso questa nuda si difende alla grande senza impensierire troppo il pilota o sottoporlo a troppi scuotimenti in caso di malformazioni.

Dati Tecnici

 
Ducati
Monster 821 ABS

Motore

2 cilindri a L, 821 cc, alesaggioXcorsa 88,0X67,5, raffreddato a liquido, rapporto di compressione 12,8:1, distribuzione bialbero a camme in testa, 8 valvole, iniezione elettronica con 2 corpi farfallati RbW da 53 mm, lubrificazione a carter umido

Trasmissione

finale a catena (46/15); frizione multidisco in bagno d'olio con comando meccanico; cambio a 6 rapporti

Ciclistica

telaio a traliccio di tubi d'acciaio, inclinazione cannotto di sterzo 24,3°, avancorsa 93,2 mm; forcella rovesciata da 43 mm non regolabile; forcellone in alluminio e ammortizzatore regolabile nel precarico; escursione 130/140 mm; Freni ant. 2 dischi da 320 mm, pinze ad attacco radiale a 4 pistoncini; Freni post. disco da 245 mm, pinza a doppio pistoncino; ABS regolabile su 3 livelli con anti lift-up; Pneumatici ant. 120/70-ZR17; Pneumatici post. 180/60-ZR17

Dimensioni

lunghezza 2.154, larghezza 867, interasse 1.480, altezza sella 785-810, serbatoio da 17,5 lt, peso a secco 179,5 kg

Prestazioni

82,4 kW (112 CV) a 9.250 giri, 89,4 Nm (9,1 kgm) a 7.750 giri

Prestazioni

Il commento del centro prove

La Monster 821 offre prestazioni di primissimo piano (il dato è relativo alla mappa Sport), quasi allineate a quelle della concorrenza più qualificata: il riferimento è a motori di pari cilindrata ma a 3 e 4 cilindri. Comunque sia, la punta velocistica di oltre 220 km/h sui 1.500 m è un ottimo risultato, specie se consideriamo la mancanza di protezione aerodinamica. Tra l'altro, questa velocità può considerarsi quella massima raggiungibile, visto che ai 1.000 metri la Monster viaggia già a 219,1 km/h... Ottima anche la prova di ripresa (migliore addirittura di molte unità plurifrazionate...), sorprendente la frenata, specie quella da 130-80 km/h.

Curva di accelerazione

Ducati Monster 821 ABS

Condizione della prova

Cielo coperto
Vento 0,6 m/s
Temperatura aria 6,1°C
Pressione atmosferica 1.013 mb
Temperatura asfalto 7,5°C

Rilevamenti

 
Ducati
Monster 821 ABS

RILEVAMENTI

Velocità a 1500 m con partenza da fermo (tempo) 222,8 km/h (30,1 s)

ACCELERAZIONE

0-400 m 11,6 s (191,6 km/h)
0-1000 m 21,9 s (219,1 km/h)
0-90 km/h 3,3 s (44,5 m)
0-130 km/h 5,2 s (103,9 m)

PROVA SORPASSO (nella marcia più alta)

80-130 km/h 4,8 s (141,8 m)

FRENATA (compreso tempo di reazione convenzionale pari a 1 s)

130-80 km/h 2,2 s (71,5 m)
50-0 km/h 2,5 s (23,2 m)

CONSUMO

Urbano 16,9 km/l
Extraurbano 15,9 km/l
Autostrada (130 km/h indicati) 15,7 km/l

PESO

In ordine di marcia e serbatoio pieno 209,0 kg
Distribuzione masse senza conducente (% ant./post.) 49,0/51,0
Distribuzione masse con conducente (% ant./post.) 46,0/54,0

Pagelle

 
Ducati
Monster 821 ABS

In sella

3.5

Sportiva ma accogliente, reattiva e bellissima. Perché in sella conta anche quanto ci si sente "fighi"! E qui la Monster non teme rivali. Peccato per le pedane del passeggero un po' invadenti...

Comfort

3.5

Stranamente, in Ducati hanno optato per una taratura delle sospensioni di compromesso che non stressa troppo sulle malformazioni. La protezione aerodinamica? Beh, un'idea potete farvela da soli...

Dotazioni

4.5

Per essere una media è davvero ricca e ben fatta: l'elettronica è completissima e ben tarata, la componentistica di pregio (a parte il comando del freno anteriore).

Qualità percepita

4.5

Non ci sono cadute di stile e i componenti scelti sono di prim'ordine: plastiche e sovrastrutture sono solide, le parti meccaniche sfoggiano lavorazioni accurate. Promossa!

Capacità carico

2.0

Se la valutiamo con il copricodino è dura: occorre lo zainetto. Se invece lasciamo la porzione posteriore della sella libera un po' ci si salva. Al limite si può ricorrere alle borse semirigide laterali (optional) da 50 litri totali...

Motore

4.0

La sua indole sportiva impone un'utilizzo... sportivo. Ai bassi regimi è un po' ruvido, ai medi invece la risposta è decisa. La botta di coppia, insomma, si sente e nel misto diventa divertimento puro. Elettronica super!

Trasmissione

4.0

Se usato sportivamente il cambio offre innesti rapidi e precisi: sottocoppia è leggermente duro da azionare. Nessun appunto alla frizione e alla trasmissione finale.

Sospensioni

4.5

Ottimo compromesso tra stabilità e comfort. Precisione e feeling al top: finalmente una taratura che rende questa moto godibile anche su strade normali, mediamente non proprio lisce.

Freni

3.5

Dati alla mano, l'impianto della Monster e l'ABS che lo gestisce superano a pieni voti l'esame. Nella guida normale, invece, il comando del freno anteriore lascia un tantino a desiderare quanto a feeling.

Su strada

4.0

In città non ci si diverte troppo, nel misto (lento o veloce che sia) è godimento puro: la ciclistica della Monster si sposa alla perfezione con il Testastretta da 821 cc, un binomio davvero eccezionale.

Versatilità

2.5

A parte la sparata extraurbana questa Ducati non offre molto di più: in autostrada si soffre, in città il suo motore scalcia. E anche in coppia non si va molto lontano...

Prezzo

3.5

La Monster è leggermente più costosa della media delle rivali (che costano indicativamente 1.500 euro in meno...), ma offre davvero tanto, sia esteticamente sia tecnicamente. Da farci un pensierino...

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