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Prove della redazione

KTM 690 SMC R

Fabio Cormio il 13/03/2013 in Prove della redazione
KTM 690 SMC R
KTM 690 SMC R
690 cc / 49 kW (67 CV) / 1 cilindro verticale / Euro 3
€ 8.895 c.i.m.

Così agile e leggera che in città può sostituire lo scooter. Così veloce e raffinata che fa la sua figura anche in pista. Un pilota l'ha provata per sette giorni: il lunedì sembrava decisamente scettico, ma la domenica non voleva più restituircela...

Lunedì mattina, ore 8:30, solito bar. A un doppio espresso ben zuccherato richiedo l'energia per affrontare il trauma dell'inizio settimana. Pago, esco e...lo vedo: è Michele, un vecchio amico che avevo perso di vista da anni. Ci salutiamo: qualche capello grigio ma è in forma proprio come lo ricordavo. Solo una cosa stona: lo scooter con cui se ne va in giro. "Ma come? – lo rimprovero – Proprio tu che eri un integralista!". In effetti il mio amico è sempre stato una manetta dedita al supermotard. "Che vuoi farci – si stringe nelle spalle – lo scooter non sarà il massimo ma per andare al lavoro va bene. Con l'obbligo di giacca e cravatta, che ci posso fare? E poi col motard ho chiuso già da un po', i mezzi specialistici sono troppo impegnativi da gestire e non ho più l'età. Mi cercherò un hobby più tranquillo". Ci salutiamo. Poco dopo, arrivato in redazione, il direttore mi mostra la prescelta per la "Settimana con": è una KTM 690 SMC R, motard assai cattiva, certo, ma pur sempre stradale, con tanto di targa e frecce. Secondo voi a chi la farò provare? Chiamo Michele dopo un paio di giorni. "Sì, grazie, mi fa piacere tornare in sella a una motard – mi dice al telefono – però non credo che mi esalterò: per me che sono abituato alle 450 da pista con la gomma davanti da 16,5", una 690 stradale sarà lenta e pesante". Quando viene a ritirarla, però, le sue certezze cominciano a vacillare. Piastre di sterzo, pinza radiale, sospensioni professionali: qui si fa sul serio. Tutto profuma di racing. Appena sale a bordo, colgo dal suo sguardo una certa soddisfazione: la sella è lassù, a quasi 90 cm da terra, e l'imbottitura è duretta, proprio come piace ai piloti. Insomma, quello che a me lascia perplesso, a lui piace di bestia. Sovrastrutture? Solo quelle strettamente necessarie, perché la SMC R è una supermotard vera e come tale deve essere essenziale e leggera.

Attenti alla sella!

Bottoncino. Michele avvia il motore e dallo scarico esce un ringhio nervoso, gutturale. La SMC è sempre stata una moto cattiva, ma la "R" 2012 rappresenta un ulteriore salto in avanti: la cubatura passa da 654 a 690 cc effettivi (la corsa del pistone è cresciuta di 4,5 mm) e il rapporto di compressione sale a 12,5:1. Si guadagnano 4 Nm di coppia e 4 CV di potenza. Vanno ad aggiungersi agli altri 63 di prima, che non erano certo pochi. Questo mono è potente come un bicilindrico. Punto. Dopo essere sparito per un paio di giorni, Michele si fa vivo il giovedì ed è entusiasta: "Scusa se il consumo delle gomme risulterà un po' irregolare – ridacchia – ma, sai com'è, l'anteriore non tocca mai terra! Per bilanciare la situazione, comunque, qualche volta sollevo anche la ruota posteriore". Ho capito, è tornato il Michele che conoscevo. E dire che sta provando la moto in città... A sua parziale discolpa, bisogna dire che, per essere una stradale, la SMC R è davvero sopra le righe, con quel motore esagerato e la frenata forse fin troppo esuberante. "Eccessi a parte, comunque, mi trovo molto bene: il peso è paragonabile a quello del mio scooter e il raggio di sterzata è ridotto, per cui riesco a infilarmi tra le auto in colonna senza problemi. Inutile dire che le sospensioni, con 25 cm di escursione davanti e dietro, divorano pavé, buche e tombini senza fare un plissé. Vibrazioni? No problem. In confronto ai vecchi LC4 e a certi 450, questo è un motore da turismo. Piuttosto, ho un'altra menata: ogni volta che la parcheggio ho paura di ritrovarla senza sella". Quello di Michele non è un timore peregrino: curiosamente (almeno per una stradale) la sella della SMC non è assicurata da una serratura, ma si sblocca tirando un cavetto, per fortuna abbastanza nascosto. Domenica lo accompagno in pista per una sessione di turni liberi. La classe non è acqua e in effetti, dopo pochi giri, si è già tolto la ruggine di dosso. La differenza rispetto al passato è che ora non è in sella a una 450 da 110 kg ma a una 690 contanto di avviamento elettrico, ventola "e gomme stradali! – aggiunge Michele – Anche se devo riconoscere che queste Conti Sport Attack SM sono comunicative e assicurano un grip eccellente. La sorpresa più grande, non c'è dubbio, la fa però il motore che, quando si utilizza la mappa racing, è davvero esplosivo e assicura una spinta micidiale dai 4500 agli 8000 giri". Mi ridà la moto con le gomme finite. Sul viso, un ghigno strano. Una settimana con il bombardone arancio sa tirar fuori certi istinti che sembravano sopiti...

Dati Tecnici

 
KTM
690 SMC R

Motore

Monocilindrico verticale a 4 tempi, raffreddamento a liquido; alesaggio per corsa 102 x 84,5 mm; cilindrata 690 cc; rapporto di compressione 12,5. Distribuzione monoalbero a camme in testa con comando a catena e 4 valvole. Alimentazione a iniezione elettronica, diametro corpo farfallato 46 mm, 3 mappature. Capacità serbatoio carburante 13,5 litri (di cui 2,5 di riserva). Lubrificazione a carter semi-secco con due pompe.

Trasmissione

Primaria ad ingranaggi (36/79), finale a catena (16/42). Frizione multidisco in bagno d’olio con dispositivo antisaltellamento e comando idraulico. Cambio a sei marce.

Ciclistica

Telaio a traliccio in tubi di acciaio; inclinazione cannotto di sterzo 27°, avancorsa 112 mm; sospensione anteriore, forcella rovesciata da 48 mm regolabile nella compressione e nel ritorno in idraulica, escursione ruota 250 mm; sospensione posteriore, forcellone con monoammortizzatore completamente regolabile, escursione ruota 250 mm. Cerchi: anteriore 3,5"-17, posteriore 5,00"-17. Pneumatici: anteriore 120/70-17, posteriore 160/60-17. Freni: anteriore a disco flottante in acciaio da 320 mm e pinze con attacco radiale a 4 pistoncini, posteriore a disco singolo in acciaio da 240 mm e pinza a singolo pistoncino.

Dimensioni

Lunghezza n.d., larghezza n.d., altezza sella 925, interasse 1480. Peso a secco 137 kg.

Prestazioni

Potenza 49 kW (67 CV) a 7000 giri, coppia 68 Nm (6,93 kgm) a 5500 giri.

Prestazioni

Il commento del centro prove

Gli oltre 180 km/h raggiunti in poco più di un km dicono chiaramente che razza di mono sia questo. Nessun "single" in commercio può minimamente pensare di tenergli la scia e anche alcuni twin invidiano certe accelerazioni. E se fosse più facile tenere la ruota anteriore attaccata e a terra nelle prime due marce, si potrebbe fare ancora meglio. I rilevamenti sono stati effettuati con la mappatura standard. Il bello è che questo è un motore stradale (lo stesso della Duke) che tiene 1,7 kg di olio e permette anche un uso in autostrada, senza usure precoci. Da sottolineare come le scadenze dei tagliandi siano aumentate a 10.000 km. In frenata avremmo potuto cogliere risultati migliori: impianto e sospensioni non si discutono, ma il baricentro alto porta facilmente a sollevare la ruota posteriore. Ci verrebbe voglia di provare la 690 con l’assetto ribassato!

Curva di accelerazione

KTM 690 SMC R

Condizione della prova

Cielo sereno
Vento 1 m/s
Temperatura aria 22°C
Pressione atmosferica 1014 mb
Temperatura asfalto 29°C

Rilevamenti

 
KTM
690 SMC R

RILEVAMENTI

Velocità a 1500 m con partenza da fermo (tempo) 181,4 km/h (35,3 s)

ACCELERAZIONE

0-400 m 13,0 s (165,2 km/h)
0-1000 m 25,2 s (180,1 km/h)
0-90 km/h 3,7 s (48,9 m)
0-130 km/h 7,1 s (152,7 m)

PROVA SORPASSO (nella marcia più alta)

80-130 km/h 6,9 s (202,0 m)

FRENATA (compreso tempo di reazione convenzionale pari a 1 s)

130-80 km/h 2,4 s (76,4 m)
50-0 km/h 2,4 s 24,3 m)

CONSUMO

Urbano 00,0 km/l
Extraurbano 16,1 km/l
Autostrada (130 km/h indicati) 17,5 km/l

PESO

In ordine di marcia e serbatoio pieno 153,5 kg
Distribuzione masse senza conducente (% ant./post.) 46,0/54,0
Distribuzione masse con conducente (% ant./post.) 45,5/54,5

Pagelle

 
KTM
690 SMC R

In sella

4.0

Il piano seduta a 89,5 cm da terra rende la SMC adatta a chi ha gambe lunghe. Una volta a bordo, comunque, la sensazione di controllo è assoluta.

Comfort

2.5

È una vera motard: avrebbe senso lamentarsi per l’assenza di protezione aerodinamica o la sella stretta e poco imbottita?

Dotazioni

4.0

Cerchi a raggi per pneumatici tubeless, frizione antisaltellamento, forcella WP con piastre fresate e molto altro: la SMC R è una moto esclusiva e fa di tutto per mostrarlo. Orgoglio racing.

Qualità percepita

4.0

Chi l’ha detto che una moto da duri non debba essere curata in ogni dettaglio? Materiali, vernici e assemblaggi gratificano la vista e il tatto.

Capacità carico

1.0

Pilota a parte, tutto il resto non è ben accetto a bordo. I documenti meglio tenerli in tasca, perché sotto la sella non stanno al sicuro.

Motore

5.0

Chi non è abituato ai mono “spinti” potrebbe trovarlo ruvido e poco elastico. Ma l’LC4 ripaga con una prontezza di risposta e una progressione agli alti che ne fanno il riferimento indiscusso della categoria.

Trasmissione

3.5

Sei rapporti ravvicinati e innesti rapidi, come si conviene a una sportiva. Trovare la folle, però, non è sempre agevole.

Sospensioni

5.0

Come da tradizione KTM, si tratta di componenti WP. Sono di alto livello e completamente regolabili. Il mono ha i registri per le alte e basse velocità in compressione. Roba da intenditori.

Freni

4.0

La bontà dell’impianto Brembo non si discute. L'anteriore con disco da 320 mm morso da pinza radiale a quattro pistoni è potentissimo. Fin troppo, per l'uso stradale: in caso di panic stop, servirebbe una maggior progressività.

Su strada

5.0

152 kg col pieno di benzina, un monocilindrico “cattivo” e una ciclistica specialistica: sui tratti tortuosi la SMC R vola letteralmente e in mani esperte non teme rivali.

Versatilità

2.5

Il suo habitat sono i passi di montagna, ma sa farsi valere anche in città e nell’uso sportivo in pista. Volendo, potete ipotizzare brevi viaggi: dipende da quanto siete disposti a soffrire.

Prezzo

2.5

Compresa l’immatricolazione, sfiora i 9000 euro. A questa cifra si trovano anche fun bike bicilindriche (Husqvarna Nuda, per fare un esempio). Ma chi ha il mono nel cuore e vuole il meglio non avrà dubbi.

Pregi e difetti

 
KTM
690 SMC R

PREGI

Prestazioni e carattere motore, Ciclistica radicale, Componentistica e dotazione

DIFETTI

Assenza serratura sella, Frenata brusca nell’uso stradale, Comfort

Gallery

KTM 690 SMC R
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  • pana0607
    Grande - La mia prima KTM era una Penton KTM 2 tempi, ora questa meraviglia..E' una magnificenza, se non avessi superato i 60, me la sarei presa, provata brevemente, da sicurezza e brividi di adrenalina, ma non tradisce anzi, da feeling di sicurezza. Se non fosse stato per un pensiero di saggezza dei 60 anni superati, degli acciacchi, sarebbe stata una moto divertentissima, forse non per tutti. Grande KTM

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