Lo sapevo che sarebbe finita così...

L'ho provata

Facendo parte da molto del Vfr Italia Club ed essendo ormai alla seconda VFR consecutiva, quando il referente regionale ci ha proposto di provare il nuovo VFR sono stato assalito da grande eccitazione. Tuttavia, nei giorni durante l'attesa della prova, un leggero venticello di preoccupazione aveva contagiato tutti noi VuFeristi ... "...e se la provo e poi mi piace talmente che non resisto?è già successo..altre rate? no, no... posso dire già da ora che non mi piacerà ... il mio v tech è più leggero, più sportivo ... ma che siamo matti?". Dunque, con questo stato d'animo, arriva il giorno della prova. Siamo in 6 amici e incalliti VFRisti con la ferma intenzione di dichiarare che le nostre attuali cavalcature sono migliori della nuova. Ebbene, il nuovo VFR ha un motore che non finisce più, una gran frenata, è agile come un v tech, da fermo (a causa del bilanciamento dei pesi) sembra più leggera del v tech... ci è parsa anche più comoda del v tech e il cardano quasi non si sente. L'unica pecca è il serbatoio di carburante più piccolo di quello delle versioni precedenti. Se anche durante le prove, nei caschi si udivano delle espressioni di giubilo, alla riconsegna della moto, tolto il casco, ognuno di noi era silenzioso e con l'espressione tipica di chi sta pensando: "dunque, costa circa 16.000, della mia mi ci ridanno tot., di disponibile possiedo tot., per una cornea devo sentire l'oculista, il nefrologo mi farà sapere quanto mi danno per un rene... ". Era meglio non andare.