Una moto giusta

E' la mia

In realtà la mia Honda è la CB500 immatricolata nel 1998. L'ho comprata a fine luglio del 2008. Va sempre in moto al primo colpo tutte le mattine in tutte le stagioni anche se a volte resta ferma 3-4 settimane. Affidabile l'impianto elettrico, non brucia le lampadine e non scarica la batteria. E' sufficiente fare regolarmente i classici controlli e lei non ti tradisce. Non è una scheggia, ma un giorno, senza vento decisi di dare gas e appena vidi il contakm segnare 200, mollai subito. 6 marce. Facilissima da guidare. E' così agile e maneggevole che si districa bene nel traffico cittadino; purtuttavia un manubrio un pò più alto e una sella più confortevole, contribuirebbero a far sentire meno fatica sulle braccia e sulla schiena in particolare sui maledetti fondi cittadini. Un piccolo parabrezza installato prima di me appare ottimo entro velocità codice, ma oltre è come non esistesse. E' stabile a tutti i regimi. Impostata la traiettoria giusta in curva, la percorre agevolmente ed è un piacere dare gas in uscita (anche se non ha i cavalli della Hornet). Il pieno 16+2 lt, al netto della riserva, ti porta in giro per poco più di 300 km a velocità codice comprese le inevitabili lanciatine in rettilineo e l'obbligatorio lavoro di cambio sulle curve e sui tornanti. Ben rapportata la frenata, ottima l'anteriore. Con bauletto e borsone magnetico, e sempre solo, non risente quasi di nulla. Che dire? Honda sa quello che fa: moto per tutti... i gusti. Partigiano sì, ma obiettivo.