Un fine settimana con l'urlo del 6 cilindri

L'ho provata

Te ne accorgi appena ci sali su, questa non è una normale motocicletta. Il cruscotto è pieno, bello, i comandi sono tanti e quasi tutti al posto giusto. Tutto incute un reverenziale timore per l'imponenza. Poi la accendi, e sì... questa non è una normale motocicletta! Di quelle che al mondo si riconoscono dal suono del motore, ce ne sono poche, e lei si distingue sicuro. Ad ogni sgasata urla graffiando e salendo di giri il sibilo si acutizza. Lasciata al minimo è un rombo continuo, sommesso. Nivola Style BMW Motorrad di Rimini, o meglio Andrea, il suo titolare, me l'ha data per un fine settimana. Ho preso moglie e bagagli e via a far chilometri. Ne facciamo di solito fino a 40.000 l'anno con la nostra RT e stavolta proviamo il sei cilindri. Appena partito ti accorgi che il motore è pieno, un bel burro di coppia, sempre pronto, a volte anche troppo. Nella guida in due con il carico, anche in città, si sgaiattola bene nelle rotonde e nell'apri chiudi continuo non ti mette in difficoltà. Il sei cilindri vuole essere mandato di gas per rendere al meglio la sua armonia e godere di un motore a tutto tondo. Il cambio poi diventa silenziosissimo e preciso con il giusto regime di guida, altrimenti è veramente rumoroso. In autostrada è esagerata, la mandi come vuoi in tutto comfort, in montagna è come dirigere una orchestra sinfonica. In due te la godi proprio sempre accompagnato da un suono unico. Se poi vuoi fare il cattivo lei urla davvero e allora è libidine pura. Lei è così, punto