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Moto Morini Alltrhike 450: la moto giusta al momento giusto +VIDEO+
La piccola all-terrain di Moto Morini con ruota anteriore da 21" riprende il motore bicilindrico della CFMoto 450MT e lo reinterpreta: pesa poco, è maneggevole e divertente. E ha un prezzo davvero da urlo
La CFMoto 450MT ha aperto una strada, ma in Moto Morini hanno deciso di percorrerla, lanciando il guanto di sfida con la nuova Alltrhike 450. L'azienda pavese lo fa nel modo più semplice, cioè usando lo stesso motore. Potenza giusta, bel carattere, vibrazioni poche. Versatilità di utilizzo totale. E prezzo attira-clienti: 5.890 euro.
MOTO MORINI ALLTRHIKE: COM'E' FATTA
Ma prima di salirci per il primo test, un breve rielilogo: la Moto Morini Alltrhike 450 si presenta con un propulsore bicilindrico parallelo da 450 cc raffreddato a liquido, capace di erogare 44,8 CV a 8.500 giri e una coppia di 42 Nm a 7.000 giri. Il motore è alimentato da iniezione elettronica e scarica attraverso un impianto omologato Euro 5+. Il cambio è a sei rapporti con frizione multidisco in bagno d'olio e trasmissione finale a catena.
Il telaio è un doppio trave in acciaio che sorregge una forcella rovesciata Kayaba da 41 mm con 208 mm di escursione, mentre al posteriore lavora un monoammortizzatore con link e 190 mm di escursione, entrambi completamente regolabili. L'impianto frenante si affida a un disco singolo da 300 mm all'anteriore con pinza a quattro pistoncini e un disco da 240 mm al posteriore con pinza a doppio pistoncino, entrambi dotati di ABS disinseribile. Le ruote montano cerchi a raggi con un 21" davanti e un 17" dietro.
MOTO MORINI ALLTRHIKE: A PRIMA VISTA
Esteticamente i designer di Moto Morini hanno sterzato parecchio rispetto alle superfici piene di X-Cape e hanno creato del vuoto nella parte anteriore per distinguersi. Bravi. Ci vuole coraggio, perché questo divide: o ami, o odi.
Anche a livello di sospensioni hanno attinto da CFMoto: sono le stesse Kayaba regolabili, forcella da 41 mm ed escursione di 208 mm (190 posteriore). Il telaio è tutto loro, dedicato a questo modello e non condiviso con nessun'altra versione; un bel forcellone con link, plexi regolabile in angolazione (e non in altezza), blocchetti retroilluminati, strumentazione essenziale ma completa, doppio cavalletto. Furba la sella del passeggero basculante, che la rende piatta come le Off vere. 190 kg di peso dichiarati, 15 in più di CFMoto.
E soprattutto non le manca niente: offre un pacchetto completo a 5.890 euro (6.140 la versione top, con paramani e sella/manopole riscaldate).
MOTO MORINI ALLTRHIKE: IL PRIMO TEST
In sella sulla Moto Morini Alltrhike si toccano molto bene i piedi a terra (840 mm), ma le pedane sono abbastanza vicine al piano sella, e questo piega più della media le ginocchia. Per il resto, è tutto al posto giusto. Manubrio alto e dritto, bello largo, sella imbottita correttamente (ma vincolante a un'unica posizione), riparo aerodinamico solo sufficiente (metà viso, spalla e braccia sono esposti). Però è bella quella sensazione di vuoto che si prova davanti a sé, senza carene ingombranti che ti isolano dal resto (specie in Off).
Raggio di sterzata nella norma. Bella timbrica allo scarico, il fruscio non prevarica lo scoppio dei pistoni. Rispetto alla CFMoto c'è un apri e chiudi migliore, l'on-off è smussato, c'è più fluidità e ciò si apprezza soprattutto nell'uso tranquillo (si può scendere sotto ai 2.000 giri senza strappi). 44,8 CV non sono un'enormità, ma sono ben spalmati (e con poche vibrazioni). Certo, se si vuole brio bisogna tirare le marce (il bicilindrico di piccola cubatura è così), ma il bello è che, anche non facendolo, la conduzione è piacevole. Cambio poco contrastato, escursione della leva buona, frizione fin troppo morbida (non esalta il feeling). Bella ad andare in piega, è rotonda, risponde bene, la taratura delle sospensioni non è cedevole e questo regala un bel contatto al suolo (al prezzo di qualche scuotimento sulle buche).
Le gomme CST non sono il massimo (specie in fuoristrada), però non ci sono mai brutte sorprese. La frenata è molto "tranquilla", cioè va spremuto il comando per ottenere efficacia. E la sensazione che morda a dovere non c'è mai.
MOTO MORINI ALLTRHIKE: COME VA FUORISTRADA
In Off la Moto Morini Alltrhike si lascia condurre discretamente, in piedi si guida bene, le sospensioni sono un po' durette e quindi "picchiano" un filo (facendo "suonare" il plexi nella sua sede), però in fuoristrada ci va. E con la dolcezza che ha il suo motore la potrebbe guidare chiunque sull'aderenza precaria. Il tallone tocca la paratia dello scarico quando si appoggia la punta del piede sulla pedana, ma ci hanno avvisato che in produzione cambierà.
Per tirare le fila, la Moto Morini Alltrhike 450 è la moto giusta al momento giusto, la versione che tutti i brand vorrebbero avere in gamma. E le carte per conquistare il mercato le ha tutte, a partire dal prezzo.












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