Metzeler M9RR: a tutto tondo

Certe volte una sola moto non riesce a soddisfare tutte le voglie. Eh… lo so, i paragoni sono fin troppo scontati e voglio lasciarli alle nostre fervide immaginazioni.

Torniamo alle moto: una non basta, due spesso son troppe. Che dilemma. Eppure c’è un modo per uscire dell’impasse: concentrarsi sui pneumatici. Con la calzatura giusta, adatta allo scopo, alcuni modelli possono quasi sdoppiarsi. È sufficiente focalizzarsi su quelle gommature pensate per fare bene almeno due cose e “ta-da” il gioco è fatto.

Non vale sempre, sia chiaro, ma può tornare utile per i modelli di moto con una indole già un po’ “dual”, che quindi digeriscono senza problemi il tran tran quotidiano, e non disdegnano il guizzo di sportività, anche in pista perché no. Già perché parliamo di pneumatici senza tassello, se la foto in apertura vi avesse suscitato qualche dubbio.

E, scendendo nel particolare, parliamo dei Metzeler Sportec M9RR: fanno parte di quella schiera di “calzature” che possono soddisfare di chi alterna la giacca in tessuto alla tuta in pelle, senza per forza ricercare il tempo sul giro. Ecco, buone a tutto, senza l’esasperazione tipica delle coperture altamente specialistiche.

Metzeler M9RR: fatte per essere usate

Doppia mescola, per garantire durata nell’uso quotidiano (e nei trasferimenti autostradali, dove assicurano un 10% in più di percorrenza rispetto ai precedenti M7RR) e tenuta di strada quando si affrontano le curve. Caratteristica questa evidenziata dal disegno del battistrada, scolpito nella fascia mediana e praticamente “slick” sulle spalle e al centro. Gli Sportec M9RR sono caratterizzati da una struttura Cap N’Base (la mescola morbida delle spalle è “appoggiata” su uno strato più duro) che dona rigidità alla carcassa e favorisce la dissipazione del calore. Per facilitare il raggiungimento della temperatura di utilizzo corretta, Metzeler ha impiegato una mescola ad alto contenuto di silice che, contestualmente, offre una buona resistenza all’abrasione.  

Gli intagli sono realizzati per garantire un’ottimale dissipazione dell’acqua senza inficiare sulla rigidità della carcassa. Se durante questo test non abbiamo avuto occasione di provare gli Sportec sul bagnato, lo abbiamo però fatto durante la presentazione stampa (qui il link) dove gli M9RR ci avevano stupito per il grande feeling e l’ottima tenuta di strada in condizioni avverse.

La nostra prova delle Metzeler M9RR

Le abbiamo provate sul nostro circuito di Vairano, utilizzando due naked che incarnano perfettamente lo spirito del “faccio tutto io”: la appena aggiornata Triumph Street Triple RS e la sua sorella maggiore, la Speed Triple RS.

Le condizioni non ottimali del tracciato, a causa dei violenti nubifragi che hanno interessato la zona precedenti al nostro test, ci hanno permesso di apprezzare ancora di più alcune doti dei Roadtec M9RR, in particolare la loro grande comunicatività.

Promosso, su entrambe le moto e a pieni voti, il pneumatico anteriore in grado di regalare feeling sia in percorrenza sia in fase di staccata, riuscendo a sopportare la grande potenza frenante, della Speed in particolare.

Ci ha meno entusiasmato, proprio per le caratteristiche tecniche della Speed e la grande coppia espressa dal suo tre cilindri, il pneumatico posteriore che, in uscita di curva, esagerando con il gas, può soffrire l’arroganza della naked inglese: gli eventuali slittamenti vengono però contenuti dal controllo di trazione.  

Metzeler M9RR: promosse senza riserve

Sicuramente le condizioni del manto stradale del nostro tracciato di test non hanno favorito il lavoro delle gomme, in particolare in prossimità dei cordoli dove il brecciolino depositato rendeva provvisorio il grip.

Ottima la velocità e la rotondità nella discesa in piega; gli M9RR si sono dimostrati perfetti per evidenziare la grande maneggevolezza della Triumph Street Triple RS ed enfatizzare le stabilità della Speed RS in fase di inserimento.

Nonostante le temperature pressoché proibitive dell’asfalto e dell’aria, i pneumatici hanno resistito perfettamente a numerose sessioni in pista, riportando un’usura lineare su tutta la superficie (sia all’anteriore che al posteriore) e sono state perfettamente in grado di riportarci a casa sull’asfalto rovente dell’autostrada, richiedendoci l’unica precauzione di riportare la pressione al corretto regime.

Promosse quindi? Sì, gli Sportec M9RR hanno mantenuto la promessa: divertimento e sicurezza in strada, il giusto supporto in pista. Senza esasperazioni: per la prova cronometro la risposta è Racetec.

Metzeler M9RR: le misure