Allo stand CFMoto ad Eicma 2022 c’era grande fermento intorno ad un concept, già molto vicino alla versione definitiva, di una naked dal gusto sportivo e decisamente moderna, mossa da uno dei bicilindrici medi più gustosi sul mercato: il KTM LC8c da 799 cc che equipaggia la fun bike media della Casa austriaca, la Duke 790.

Il concept mostrava linee moderne ed aggressive senza eccedere con un design troppo complesso, regalando alla NK C22 - questa la sigla del progetto - un’immagine di moto matura e già pronta a scendere su strada.

A distanza di poco più di sei mesi siamo volati in Costa Azzurra per mettere finalmente le mani sulla versione definitiva e scoprire quanto la 800 NK, pur parente stretta della KTM 790 Duke, abbia una personalità tutta sua non solo dal punto di vista estetico ma anche da quello della resa dinamica.

STUDIATA NEL PIU' PICCOLO DETTAGLIO

In fase di realizzazione alcune peculiarità che caratterizzavano il prototipo sono state abbandonate: su tutte la scelta di non dotare la moto di forcellone monobraccio, che ha lasciato posto ad un più tradizionale bibraccio, mentre lo scarico diventa singolo e non più a doppia uscita come sulla versione vista ad Eicma. Scelte che però non hanno minimamente impattato sul risultato finale, che resta estremamente riuscito.

Sì, perché la 800 NK è davvero ben realizzata e costruita con una grande attenzione ai particolari. Le plastiche sono di buona qualità, così come gli accoppiamenti e le verniciature. Ottimo il livello dei comandi al manubrio che, alla fine, sono quelli che rimangono costantemente sotto agli occhi del pilota concorrendo a farci sentire in sella ad una moto ben fatta.

In generale la cosa che colpisce maggiormente è che da qualsiasi angolo si guardi la 800 NK, si ha l’impressione di essere al cospetto di una moto che non ha preso ispirazione da nessuna delle sue dirette concorrenti.

Modena 40, il centro di ricerche e sviluppo capitanato dal designer Carles Solsona che dal 2017 si occupa di sviluppare progetti per CFMoto dalla sua sede riminese, ha svolto un eccellente lavoro per regalare alla NK un’identità ben definita ed estremamente personale. Bello il faro anteriore con la firma luminosa a V, ben integrate le “ali” che abbracciano il radiatore anteriore, coreografico il faro posteriore che sembra quasi quello anteriore ma semplicemente rovesciato.

LE SPECIFICHE TECNICHE

La base motoristica è quella della 790 Duke, dalla quale la 800 NK riprende il bicilindrico frontemarcia da 95 CV a 9.250 giri con 79 Nm di coppia a 8.000 giri. Potenza gestita da un comando del gas ride by wire che permette la presenza di tre mappe motore, street, rain e sport, tutte full power ma con risposte all’acceleratore dedicate. Da segnalare la presenza del cruise control di serie.

Rispetto alla 790 Duke, la 800 NK non prevede il controllo di trazione, scelta di certo fatta per ridurre il costo finale ma che ci ha onestamente lasciati un pò perplessi.

Il motore trova posto in un telaio a traliccio in acciaio con forma e quote dedicate, al quale si collega un comparto sospensioni fornite da KYB con forcella regolabile con steli da 43 mm di diametro e mono senza leveraggi. L’impianto frenante è composto da pinze anteriori ad attacco radiale marchiate J.Juan che lavorano dischi da 320 mm di diametro. L’impianto ABS arriva invece da Bosch.

COME VA LA CFMOTO 800NK

In sella ci si sente subito a proprio agio. La triangolazione perfetta sella-pedane-manubrio impone una posizione con le gambe flesse il giusto e il busto correttamente proteso verso l’anteriore senza affaticare il pilota. Il peso dichiarato di 186 kg in ordine di marcia, con un serbatoio da 15 litri di capienza, si sente poco a bassa velocità.

La frizione a cavo è morbida da azionare e il cambio risulta preciso e correttamente spaziato. Bello il timbro del motore che regala anche esaltanti scoppiettii in rilascio quando si scala aggressivi. Fin dai primi chilometri di guida la 800 NK si rivela efficace e divertente. E’ intuitiva tra le curve e richiede poco impegno psico fisico al pilota per essere condotta in maniera brillante. Entra in curva precisa e misurata, il DNA austriaco si sente e non poco, tenendo bene la linea e regalando sempre al pilota una grande sensazione di sicurezza. Le gomme di primo equipaggiamento, le Maxxis Supermaxx, svolgono egregiamente il loro lavoro agevolate anche da asfalti particolarmente lisci e da una temperatura dell’aria di oltre 35 gradi.

Il feeling non viene mai a mancare, segno di un pacchetto sospensioni che lavora correttamente sfruttando in maniera ottimale le performance dei pneumatici. La taratura di serie prevede una forcella abbastanza morbida e un ammortizzatore che invece risulta un po’ secco sulle asperità più pronunciate. Poco male visto che si può intervenire in maniera anche radicale sulle regolazioni. L’equilibrio generale è comunque di ottimo livello. Cambiare direzione nello stretto risulta sempre agevole con la 800 NK che si alza e si riaccuccia in maniera molto naturale.

Anche sottoponendo la media cinese al trattamento che viene spesso riservato alle moto durante le presentazioni stampa, alcuni chilometri di guida percorsi in maniera diciamo “arrembante”, non abbiamo mai rilevato alcuna difficoltà della naked nell’accogliere la guida sportiva mostrando una resa globale quasi da riferimento. Significativa anche la ridotta presenza di vibrazioni emesse dal suo performante bicilindrico, che spinge ai medi e allunga senza difficoltà anche se, a sensazione, sembra mettere in campo leggermente meno vigore rispetto a quello della KTM. Motivo molto probabilmente ascrivibile ad una taratura dell’elettronica specificatamente curata dai tecnici di CFMOTO per privilegiare una erogazione quanto più possibile fluida lasciando per strada un po’ di carattere ai medi.

C'E' ANCHE LA VERSIONE ADVANCED

Nel corso della nostra giornata di guida abbiamo avuto modo di provare anche la versione Advanced della naked di CFMoto che guadagna il quickshifter bidirezionale, dal funzionamento eccellente, l’ammortizzatore di sterzo, l'avviamento keyless e soprattutto il più grande pannello TFT a colori montato su una moto di questa categoria, ben 8 pollici, in grado naturalmente di connettersi al nostro smartphone e con in più la possibilità di utilizzare le funzioni di Apple CarPlay. Proprio per lasciar spazio al grande pannello TFT il manubrio della Advanced è in due sezioni, ma mantiene identiche le misure della triangolazione. Una versione ancora più ricca che non fa che incrementare l’appeal della 800 NK rendendola quasi una moto di categoria superiore.

CFMOTO 800NK: IL GIUDIZIO FINALE

Molte luci quindi per la nuova e attesissima media cinese, ma anche qualche ombra probabilmente dovuta alla sua giovanissima età. Prima fra tutte il funzionamento del sistema ABS che ci aspettiamo venga presto armonizzato. Quando si alza il ritmo e, di conseguenza, si presenta la necessità di frenare più forte in ingresso curva il sistema di Bosch fa sentire in maniera eccessiva la sua presenza, e lo fa in modo spesso poco coerente, sporcando un po’ la guida e facendo allungare la frenata con riattacchi non sufficientemente rapidi.

Anche la risposta del comando del gas ride-by-wire è qualche volta poco coerente, in alcuni casi troppo aggressiva soprattutto in mappa Sport (senza arrivare agli “eccessi” della 700CL-X Sport provata qualche mese fa), in altri fin troppo filtrata costringendoci a cercare il fondo corsa per ottenere accelerazioni importanti. Certo, ci sia abitua presto, ma crediamo manchi davvero poco per per limare queste due piccole sbavature.

CFMOTO 800NK: QUANTO COSTA

La CFMoto 800NK è una naked media già molto matura quindi, pronta a scendere in campo per dire la sua in un segmento molto combattuto, senza mostrare alcun timore reverenziale. Forte anche di un prezzo molto interessante fissato in 7.390 euro per la versione standard e 7.990 per la versione Advanced.