Distribuito da Take Over srl che appartiene alla famiglia Padana Sviluppo la stessa che attraverso KMI importa Kymco, l’E3 costituisce per Lifan il secondo sbarco in Italia dopo un dimenticato clone dello Yamaha Majesty di una dozzina di anni fa. Questa volta però è tutto diverso, perché l’E3 rappresenta un settore dove la Cina ha smesso di inseguire ed è anzi all’avanguardia. Prova ne è il fatto che l’E3, pur non essendo forse il più bello tra gli scooter elettrici in circolazione, è comunque un cinese ‘2.0’ anche dal punto di vista stilistico, con una linea originale che, se proprio vogliamo cercare un richiamo, rimanda molto vagamente al BMW C evolution.

Un prezzo da discount

Dal punto di vista tecnico l’E3 offre il meglio di quanto la Cina sa fare oggi: una batteria Li-ion dalle ottime caratteristiche (1,2 kWh per un’ottantina di km di autonomia) e un motore-ruota Bosch inseriti in una ciclistica semplice ma efficace, con doppio ammortizzatore posteriore dalla lunga escursione e un bel forcellone in alluminio: il tutto offerto a un prezzo da hard discount, inferiore ai 2.000 euro compreso un pratico bauletto da 30 litri.

Uno scooter extra small con ruote da 10"

Le dimensioni extra-small (1.190 mm di interasse, 740 di altezza sella) non impediscono all’E3 una buona abitabilità anche per chi supera i 180 cm. Il sottosella è ridotto a una vaschetta che copre il vano batteria, ci sono un cruscotto LCD chiaro ma minimo in termini di informazioni e in generale le finiture sono basiche; ma la qualità percepita è discreta, e come detto diventa eccellente in rapporto al prezzo di questo scooter.

Lifan non è una startup ma un’azienda con 15.000 dipendenti che produce anche auto, e la differenza si vede nelle qualità dinamiche dell’E3: dove l’asfalto è liscio vanta una scorrevolezza esemplare, e anche sul pavé il comportamento è piuttosto buono, a differenza della maggior parte degli scooter con motore-ruota che vanno in tilt sulle sconnessioni ripetute. Anche l’E3 non ama le strade irregolari, ma evidentemente ha sospensioni più a punto visto che consente comunque di affrontarle a tutta velocità senza compromettere il lavoro del proprio dentista. Compattezza e ruote da 10”, a cui non siamo più abituati, conferiscono all’E3 una sveltezza notevole, quasi spiazzante: ma l’ingresso di curva non è comunque mai nervoso.

Il cuore è Bosch

L’ormai arcinoto motore Bosch ha 1,9 kW (quasi 3 CV) e 17 Nm di coppia; dispone di tre mappe controllate da un pratico switch al manubrio. In strada si usa praticamente sempre la modalità 3, che regala uno spunto buono senza essere brusco e permette di raggiungere la velocità massima in un soffio. La guida è caratterizzata dall’assenza totale di freno motore, una scelta dei tecnici cinesi che consente di far ‘scorrere’ lo scooter per lunghi tratti. All’inizio questo comportamento spiazza un po’, ma basta abituarsi a pizzicare i freni e la situazione resta sotto controllo.

Con l’ecobonus il prezzo scende sotto i 1.400 euro

Insomma: un mezzo che ha qualche limite imposto dalle dimensioni compatte e dalle prestazioni codice, ma che la dice lunga sul potenziale dei nuovi elettrici made in China se consideriamo che, grazie all’ecobonus, il prezzo dell’E3 scende sotto i 1.400 euro: come una bicicletta elettrica e meno di qualunque scooter 50… Non cinese.