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Kawasaki Ninja 125, il fascino della carena

Redazione
dalla Redazione il 06/12/2018 in Anteprime

Per chi non sa resistere alle moto sportive e a quel nome sinonimo di cordoli e velocità, questa ottavo di litro è il giusto primo passo per entrare nel mondo della piega estrema. In vendita da 5.090 euro c.i.m.

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Se parli di supersportive al bar tutti si ingrifano, ti elencano a memoria i numeri più grossi presenti nella scheda tecnica, così come sanno benissimo quali sono le griffe che compongono la ciclistica. Ne parlano con occhi sognanti, lucidi. Perché se non fosse per la posizione in sella sempre più estrema dei modelli di grossa cilindrata o per gli autovelox, la si comprerebbe volentieri, una sportiva vera.

Personalità spigolosa

E allora è giusto che i semimanubri tornino ad infiammare i cuori dei teenager, che poco più di un mese fa, ad EICMA, abbiamo visto gironzolare intorno alle ottavo di litro carenate come iene affamate. Ovviamente per far ciò ci vuole il prodotto giusto, come la Kawasaki Ninja 125, una monocilindrica leggera e compatta, dalle linee spigolose e filanti ispirate alle sorelle di maggiore cubatura e abbellite da grafiche azzeccate, come la verdona che si rifà ai colori del Kawasaki Racing Team che domina in Superbike.

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Quanto conta la carena

Sotto al vestito attillato si cela la stessa base tecnica e meccanica della nuda Z125: quindi motore a un cilindro quattro tempi raffreddato a liquido, telaio a traliccio, forcella tradizionale non regolabile, cerchi a 5 razze a Y.

Rispetto alla sorella nuda, lei è una sportiva, così la differenza più evidente è, oltre all’abito lungo, l’ergonomia di seduta: sulla Ninja 125, infatti, si siede più in basso (la sella è a 785 mm), le gambe stanno più raccolte e il busto si allunga sul serbatoio per agguantare i due semimanubri posizionati in linea con la piastra di sterzo superiore ma, per fortuna, discretamente aperti e poco spioventi, a tutto vantaggio della guidabilità anche nello stretto o in città. Una posizione raccolta senza eccessi, dove il serbatoio stretto e la sella abitabile regalano grande feeling e libertà di movimento durante la guida aggressiva. 

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Superbike inspired

Per testarne le doti dinamiche, le strade tutte curve di Malaga si sono rivelate perfette. L’asfalto pulito e lo scarso traffico ci hanno messo nella condizione ideale di dare sfogo a tutti i 15 CV di cui è capace il piccolo mono giapponese: certo, non sono tanti, ma sul dritto lanciato la strumentazione ha segnato 106 km/h, punta velocistica in media con quella proposta dalla concorrenza.

Nonostante la buona rapportatura del cambio (tra l’altro convincente negli innesti, morbidi e fluidi), il motore dà il meglio di sé dai 7.000 giri, a discapito di verve ai bassi e medi regimi, per poi allungare fino alla zona rossa posta a 11.000 giri. L’erogazione piuttosto lineare, in compenso, permette di guidare anche in souplesse quando non si ha voglia di andare forte, godendo di una fluidità ed elasticità davvero convincenti. Il raggio costante delle curve spagnole del nostro test sembra disegnato apposta per la Ninja, che va guidata rotonda e fatta scorrere per tenere il mono sempre in tiro, in modo da ottenere la massima velocità di percorrenza.

Il DNA sportivo della Ninja lo si apprezza anche nei cambi di direzione, dove è piuttosto fulminea nel rialzarsi e cambiare traiettoria, grazie all’ottimo feeling che si instaura con l’avantreno: in frenata la forcella è un po’ morbida ma non flaccida e nello slalom accompagna i movimenti del pilota. Se però il ritmo si fa lento, ecco che allora il maggiore peso sul davanti (la Ninja pesa 3 kg in più della Z125) e la minore leva offerta dai semimanubri rispetto alla naked si fanno sentire a discapito dell’agilità.

Dati tecnici dichiarati

Motore 

1 cilindro verticale, 125 cc

alesaggioXcorsa 58X47,2 mm

raffreddamento a liquido

rapporto di compressione 11,7:1

distribuzione bialbero

4 valvole

iniezione elettronica

con corpo farfallato 

da 28 mm 

lubrificazione a carter umido

Trasmissione

finale a catena (56/16)

frizione multidisco in bagno d’olio 

cambio a 6 rapporti

con comando meccanico

Controlli elettronici 

gestibili dal pilota

Nessuno

Ciclistica

telaio a traliccio in tubi di acciaio

inclinazione cannotto di sterzo 23,8°

avancorsa 90 mm

forcella da 37 mm non regolabile

forcellone in acciaio 

monoammortizzatore regolabile

nel precarico molla

escursione 110/120 mm

Freni

ant. disco da 290 mm

pinza a 2 pistoncini

post. disco da 220 mm

pinza a 2 pistoncini, ABS 

Pneumatici

ant. 100/80-17

post. 130/70-17

Dimensioni (mm)

lunghezza 1.935 - larghezza 685

interasse 1.330 - altezza sella 785 mm

serbatoio da 11 lt 

peso in ordine di marcia 148 kg

Prestazioni dichiarate

11 kW (15 CV) a 10.000 giri

11 Nm (1,2 kgm) a 7.700 giri

Colori disponibili

Blu, verde lime, nero

Pregi e difetti Kawasaki Ninja 125

Pregi
Agilità
Qualità

Difetti
Tiro ai bassi

 

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