Max Biaggi fa suo il venerdì di Sepang. Come più di un mese fa a Misano il campione romano ha capitalizzato il lavoro fatto nei test della scorsa settimana sul tracciato malese e si è portato al comando delle FP1 fermando il crono a 2’04.823. Se a Misano la sua prestazione il primo giorno aveva fatto scalpore, questa volta, un po’ ce lo si aspettava…

Nelle FP2 la pioggia ha invece impedito ai piloti di migliorarsi. Quindi alla fine della giornata la wild-card con l’Aprilia numero 3, è la più veloce della classifica combinata.

"Un venerdì dolce-amaro - commenta Max Biaggi - Dolce perché la prima sessione è andata piuttosto bene ma avrei voluto avere anche il secondo turno asciutto per sistemare la moto e confrontarmi coi migliori. Col bagnato abbiamo fatto solo tre giri, giusto per provare una configurazione. Ma domani avremo da affinare particolari quali la rapportatura del cambio e ancora un po’ le sospensioni, visto che stiamo ancora lavorando sulla distribuzione del peso. Soprattutto sarà importante avere la pista sempre nelle stesse condizioni e fare due turni regolari, per non rischiare poi di prendere abbagli".

Secondo tempo, a soli 149 dal leader per la Ducati di Chaz Davies (il più veloce nelle FP2), qui unica punta del team Aruba.it Ducati. "La sessione di stamattina è andata bene - ha dichiarato Davies - considerando che era la prima sessione. Abbiamo cercato innanzitutto di capire come si comportano le nuove soluzioni di gomma che la Pirelli ci ha fornito per questo evento. Il mio ‘ideal time’ è già in linea con il mio miglior giro fatto l’anno scorso con la gomma da qualifica, e questo è già un ottimo risultato. Domani continueremo a lavorare sul posteriore della moto per migliorare sia il grip che la stabilità, aspetti che saranno fondamentali domani e domenica. Le condizioni della pista sono buone; ovviamente oggi pomeriggio è stato tutto diverso, essendo la pista bagnata in alcune sezioni dopo la pioggia caduta prima del turno, ma è sempre utile uscire comunque, nel caso che le condizioni si possano poi ripetere nelle gare…”.

Terzo e quarto crono per le Kawasaki del leader Jonathan Reae del compagno Tom Sykes che precedono le Aprilia di Leon Haslam e Jordi Torres. Completano la top ten le Suzuki di Alex Lowes e Randy De Puniet. 

A seguire le Honda del campione del Mondo Sylvain Guintoli e di Michael Van der Mark. Fra gli italiani Ayrton Badovini piazza la sua BMW all'11esimo posto. 13esimo tempo per Niccolò Canepa, 15esimo Matteo Baiocco. 19 esimo Gianluca Vizziello.

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