Anno di grande vitalità per i fratelli di Triuggio. Oltre alla messa in produzione delle loro raffinate monocilindriche tassellate, ora è stata presentata la versione racing della supermotard




Guido e Alvaro fanno sul serio: dopo il tumultuoso divorzio dalla Vor i due fratelloni si sono presi un anno sabbatico e l'anno scorso a Monaco hanno stupito con le loro cross ed enduro.

Moto non solo originali in molte delle scelte tecniche (come la distribuzione a cascata di ingranaggi, che è un po' la loro firma), ma anche curate e rifinite come poche altre. Nel corso della stagione 2000-2001 le moto sono entrate in produzione di serie al ritmo di un paio al giorno, mentre ha fatto la sua apparizione il prototipo della supermotard.

Ora all'appuntamento milanese il Marchio ha portato anche la versione "estrema" del proprio mostriciattolo da tornanti, con cilindrata porta a 570 e 630 cc. Le misure caratteristiche del motore non sono dichiarate, ma non è difficile ipotizzare un alesaggio di 98 mm per il 570 e 103 mm per il 630 (potrebbe anche avere la corsa aumentata a 80 mm e l'alesaggio di 100 mm). Il peso dichiarato è uguale alla versione cross, cioè contenuto in 108 kg.