Le agenzie




Poche ma ben qualificate le agenzie che operano nel settore del turismo in moto. Discovery Sicilia (www.discoverysicilia.it) è una di queste: sorta da poco, ha deciso di operare nell?area della Sicilia Occidentale (prov. di Trapani) puntando sul fatto che qui la stagione turistica si estende da marzo a ottobre, risultando particolarmente piacevole nelle mezze stagioni quando l?uso della moto è limitato nell?Italia Settentrionale e a maggior ragione nel Nord Europa.
Le proposte comprendono tour su strada (da compiere da soli o in gruppo) e fuoristrada (solo in gruppo, per ovvie ragioni di tracciato), con soste ?certificate? in ristoranti e alberghi scelti con attenzione. La provincia di Trapani sembra essere una zona molto interessante da molti punti di vista a partire dal mare, dalle presenze archeologiche, dai percorsi nelle montagne dell?interno e sicuramente per la gastronomia; da segnalare che Discovery Sicilia propone altre attività quali la bici, il trekking, la vela, le immersioni, nonché iniziative particolari quali un corso enduro con Edi Orioli, campione plurivittorioso alla Parigi-Dakar.




Molto completo e articolato il catalogo delle proposte di Mototouring-Nuvole(www.mototouring.it), un?agenzia ormai presente nel settore dal 1994. Si tratta in questo caso di ?viaggi da sogno? in quanto gli itinerari spaziano dalla Patagonia all?Australia dal Sudafrica all?Cuba, con alcuni itinerari europei di sicuro interesse (Isola di Man per il TT, la Francia Centrale, l?Islanda). La formula adottata è quella del roadbook che ogni partecipante può seguire individualmente o in gruppo o con la guida, una soluzione molto flessibile che consente al partecipante di scegliere tempi e compagnie. Molto interessanti anche le proposte di Atikamek, un tour operator francese che si affaccia da poco sul nostro mercato. Le proposte sono ambientate in Canada con itinerari (a tappa o a margherita) per le foreste innevate da compiersi in motoslitta o negli States su percorsi mitici quali la Route 66, l?Ovest dei deserti, il New Mexico, tutti da percorrere su Harley Davidson dell?organizzazione.




La terza agenzia presente è la scuola di enduro di Fabio Fasola (Fasola school, www.fasola.com), già operante all?Elba, in Toscana, in Sardegna, in Sicilia e al Brallo; la proposta legata al turismo in moto sono i corsi organizzati in Egitto a Sharm El Sheik che prevedono escursioni nel Sinai o lungo la costa del Mar Rosso.

Infine molto interessante sono le proposte di Atikamek, (www.atikamek.it) un tour operator francese da poco presente sul nostro mercato.
La prima riguarda il Canada che viene proposto in inverno a bordo della motoslitta, un veicolo che si avvicina molto alla moto e che consente di effettuare itinerari a tappe o a margherita nelle foreste canadesi innevate, con soste in tipici lodge di legno.
La seconda proposta riguarda invece gli USA e si orienta verso classiche mete da percorrere con le Harley fornite deall?organizzazione: i deserti del Ovest, il New Mexico, New Orleans e il Sud, la mitica Route 66 da Los Angeles a Chicago.

Gli enti del turismo




Meno significativa la presenza degli enti del turismo: Canada, Slovenia, Regione Lombardia, provincia di Ferrara, provincia di Verona e lago di Garda, Riviera delle Palme.
Il motivo è che mancavano proposte espressamente dedicate ai motociclisti e che quindi l?offerta rimaneva piuttosto generica: risulta invece che altri enti del turismo, non presenti in Fiera, abbiano preparato proposte dedicate alla moto, sotto forma di itinerari o di convenzioni con alberghi; è quindi auspicabile che nelle future edizioni sia sollecitata la presenza di tutti coloro i quali operano nel settore motociclistico.

Le case motociclistiche




Da un indagine condotta presso le principali Case motociclistiche è risultato uno scarso interesse delle medesime ad organizzare tour per i possessori delle moto della marca.
Fanno eccezione la BMW che da sempre è attenta a questa esigenza dei suoi clienti, la Harley Davidson che è contraddistinta da un forte spirito di marca e la Honda che ha avviato il progetto Honda Amico. Le altre Case non sembrano per il momento interessate (qualcosa però si fa tramite i club di marca, come Ducati ad esempio) salvo Aprilia, Moto Guzzi e Suzuki che hanno dichiarato l?intenzione di provvedervi nel futuro.
In effetti sembra che il motociclista gradisca queste iniziative organizzate come itinerari-raduni; i vantaggi di tali formule paiono molteplici, dalla valorizzazione di aree turisticamente interessanti al rafforzamento del legame di marca, una sinergia quindi tra enti locali, Case e motociclisti che non può che giovare a tutti.