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Revisione obbligatoria: protestano le Associazioni

il 13/12/2000 in Attualità

La conferma della decisione presa dal Ministero dei Trasporti e dalla Motorizzazione Civile ha scatenato un coro di proteste. Si teme l?incompetenza di meccanici preparati per lavorare solo sulle quattro ruote, ma si solleva anche il problema dei mezzi ?s

La conferma della decisione presa dal Ministero dei Trasporti e dalla Motorizzazione Civile ha scatenato un coro di proteste. Si teme l?incompetenza di meccanici preparati per lavorare solo sulle quattro ruote, ma si solleva anche il problema dei mezzi ?s

La conferma della decisione presa dal Ministero dei Trasporti e dalla Motorizzazione Civile ha scatenato un coro di proteste. Si teme l?incompetenza di meccanici preparati per lavorare solo sulle quattro ruote, ma si solleva anche il problema dei mezzi ?storici?
di Riccardo Matesic
Dal prossimo 1° gennaio la revisione periodica di moto e motorini sarà obbligatoria e la effettueranno le officine automobilistiche. Preoccupate le reazioni dei motociclisti. L?Associazione dei costruttori (ANCMA) ha ribadito tre punti fermi: prevedere dei controlli tecnici che tengano conto della natura e del valore di ogni veicolo, permettere alle officine motociclistiche di effettuare le revisioni, introdurre gradualmente la nuova legge per non paralizzare l?utenza. "Ciclomotori e motocicli ? specifica Claudio de Viti, dell?ANCMA ? sono veicoli con caratteristiche particolari, ben diverse da quelle delle auto. Per effettuare interventi di assistenza e riparazione è fondamentale allora una conoscenza tecnica specifica. Per competenza ed esperienza acquisita le revisioni moto dovrebbero pertanto poter essere svolte dalle officine autorizzate per i veicoli a due ruote con attrezzature adeguate allo scopo".

Sulla stessa lunghezza d?onda anche la Federazione Motociclistica Italiana, favorevole in linea di principio alla revisione, ma preoccupata che la strada imboccata dall?Italia si traduca in nuove e inutili difficoltà e spese per gli utenti. Sono solo 5 ? ricorda la FMI ? gli stati membri dell?Unione Europea (Austria, Germania, Gran Bretagna, Spagna e Svezia) che procedono alla revisione periodica dei veicoli a due ruote. Fra questi la soluzione migliore sembra essere quella scelta dalla Germania, dove la revisione è tutta incentrata su un accurato esame visivo del veicolo nel quale si accerta l?originalità e la piena funzionalità dei componenti.

"È grave che le revisioni moto debbano essere fatte solo nelle officine automobilistiche ? dice Riccardo Forte, del Coordinamento Motociclisti ? non ci sono le necessarie garanzie per i motociclisti e si crea una situazione di monopolio delle officine. E poi un pensiero alle vecchie moto: molte sono modificate perché non si trovano più i ricambi originali o sono troppo costosi. Finiranno fuorilegge?".

Revisione obbligatoria per moto e ciclomotori

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