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I viaggi dei lettori

400 km nella neve

di Davide e Riccardo il 15/05/2009 in I viaggi dei lettori

Due amici e due naked. Una giornata tra i passi e le vette più belle di Veneto e Trentino, verso la Marmolada

400 km nella neve
La nostra avventura nasce una sera di fine Aprile davanti alla "solita" cartina del Veneto e del Trentino Alto Adige nella speranza di trovare nuovi passi delle Dolomiti bellunesi da poter affrontare con le nostre moto…
Siamo Davide (Hornet 600) e Riccardo (Monster 695), due fanatici motociclisti amanti di tutto ciò che riguarda il mondo della moto e che ormai innumerevoli volte hanno percorso senza mai stancarsi le meravigliose curve e controcurve dei più affascinanti passi alpini.
Riccardo, colto quasi da trance da astinenza da moto, visto il freddo inverno trascorso, viene improvvisamente illuminato da un'idea a dir poco folgorante… "Voglio vedere la neve parte per parte in moto…".
Bastano pochi minuti e ciò che pochi istanti prima era un'idea, si trasforma in realtà! Decidiamo di partire Sabato due maggio alle ore 8 da Preganziol (TV) in direzione di Alleghe (BL) per poi decidere al momento la strada da percorrere. Vengono convocate più persone, ma chi per lavoro, chi per paure varie, decidono di rinunciare; Rimaniamo così solo noi due… impavidi, motivati, e pronti a tutto! Le previsioni sono buone e alle 08:00 in punto ci incamminiamo in direzione di Alleghe. Passiamo Treviso e imbocchiamo la Feltrina e la percorriamo fino a raggiungere Sedico dove percorriamo la Sr203 fino ad Agordo. Il sole ci accompagna ed effettuiamo la prima sosta alla partenza degli impianti sciistici di Alleghe, dove, seduti sul tavolino di un bar, gustiamo un caffè caldo e prendiamo la decisione che renderà il nostro giro unico e indimenticabile.

La neve scarseggia nella vallata agordina, e, visto che siamo a pochi chilometri da uno tra i più bei passi dolomitici, decidiamo di proseguire in direzione del passo Pordoi, per osservare da vicino il massiccio del Sella e discendere dal versante della Marmolada, valicando il passo Fedaia. Immediatamente dopo la pausa caffè, la strada verso la Digonera si fa interessante.. finalmente la moto respira, i giri del motore salgono insieme all'adrenalina e i nostri occhi iniziano a vedere i paesaggi tipici delle "montagne pallide". Arrivati ad Arabba facciamo le prime foto con gli stivali immersi nella neve; la temperatura è gradevole anche se qualche nuvola oscura il sole che a sprazzi illumina il massiccio del Sella. Iniziamo la salita verso il passo Pordoi e tornante dopo tornante ci rendiamo conto che stiamo raggiungendo il nostro obiettivo… arrivati a metà salita del passo la vista che ci appare è impressionante: Stiamo correndo in un corridoio di neve a cielo aperto… ai nostri lati ci sono circa 2 metri di neve per parte! Rallentiamo, ci alziamo dal piccolo cupolino delle nostre nude e ci rendiamo conto che tutto sommato possiamo anche mollare la manetta per goderci lo spettacolo che ci circonda… probabilmente non ci ricapiterà mai più!
400 km nella neve
Arriviamo in cima al passo e scattiamo le ovvie foto di rito… e increduli per l'enorme quantità di neve incontrata, iniziamo la discesa in direzione di Canazei. Ci fermiamo per fare benzina e ripartiamo alla volta del passo Fedaia; Con l'entusiasmo alle stelle e il cuore in gola ci incamminiamo per salutare la "dama bianca": La Marmolada. Purtroppo durante la salita il sole ci abbandona, lasciando posto a neri nuvoloni minacciosi, ma la voglia di arrivare, di raggiungere l'obiettivo è talmente forte che nessuno avrebbe potuto fermarci!! Su quasi tutti i tornanti, vista la quantità di neve a bordo strada, si formavano dei pericolosi rigagnoli d'acqua che ci costringevano a rallentare il passo. Alle 12:00 in punto raggiungiamo la vetta. Lo spettacolo che si para davanti ai nostri occhi è a dir poco indescrivibile: Il lago Fedaia è completamente ghiacciato e bianco di neve, la sciovia che porta a Pian dei Fiacconi è piena di appassionati sciatori che colgono l'occasione di un'annata straordinaria, tutti noi motociclisti ci guardiamo negli occhi e ci rendiamo conto di che meraviglioso mondo facciamo parte… Inizia a nevicare e a malincuore saliamo di fretta e furia in sella e ci dirigiamo verso Alleghe per pranzare.
Durante il pranzo, di nuovo in compagnia di uno splendido e caldo sole, decidiamo di proseguire l'avventura in direzione del passo Valles, per poi salire verso passo Rolle e fermarci per una pausa a Fiera di Primiero. Il passo Valles ci affascina per la sua tipica strada che è immersa nel bosco, facciamo fatica a non fermarci per ammirare il paesaggio e gli scorci che offre il posto, ma purtroppo i kilometri sono ancora tanti e il tempo stringe. Oltrepassato il Valles inizia la salita verso il passo Rolle che con i suoi innumerevoli tornanti ci porta ad assaporare il canto delle nostre moto che rimbomba nella vallata. A pochi tornanti dalla fine, decidiamo di fare una sosta: alla sinistra del guardrail si staglia una vallata immensa completamente bianca, un paesaggio lunare avvolto in un silenzio rotto solamente dal rombo lontano delle moto che stavano inseguendo il nostro stesso sogno. Arriviamo in cima al passo e dopo un caffè e le foto di rito decidiamo che la nostra sete di moto e neve era stata appagata. Da Fiera di Primiero scendiamo in direzione di Feltre per poi proseguire in direzione di Treviso. Arrivati a Preganziol, smontiamo dalle moto, guardiamo il contachilometri parziale che segna 410,3 km, ci stringiamo la mano e ci avviamo verso le nostre case, verso i nostri affetti, stanchi, morti, stremati, ma con tanta tanta felicità dentro di noi per aver potuto raggiungere un' obbiettivo e realizzare un sogno: Vedere la neve parte per parte!
400 km nella neve
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