In sella alla Moto Guzzi California 1400 alla conquista degli USA, inizia l'avventura! Un bicilindrico che pulsa in modo regolare e possente, larghe strade a cinque o sei corsie che si dipanano all'orizzonte come lingue d'asfalto che si perdono nell'infinito. Gli ingredienti per una trasferta decisamente "diversa" ci sono tutti a cominciare dalla moto, legata a quella Guzzi California che l'America la conquistò davvero. Era il 1968 quando la bicilindrica V7 di Mandello fu scelta dal Los Angeles Police Department per equipaggiare i suoi agenti su due ruote, prima moto non "made in Usa" ad essere adottata. Un successo per l'industria italiana, che grazie anche a quella commessa ebbe l'opportunità di farsi conoscere e apprezzare Oltreoceano. Con quel modello l'attuale cruiser di Mandello ha in comune di sicuro due cose: il fascino e la filosofia del motore bicilindrico a V trasversale.

Presentata sul finire del 2012, la Moto Guzzi California 1400 è una moto che nasce per macinare chilometri e conquistare gli sguardi. Possente nell'aspetto e rifinita con qualità certosina, con la sua ultima evoluzione la maxi cruiser italiana ha scavato un solco netto col passato, attingendo a piene mani dal know-how tecnologico di Aprilia e mettendo sul piatto prestazioni e una dotazione tecnica che puntano dritte alla leadership del settore. In sella alla California 1400 ci siamo spostati da Pasadena verso Ovest fino a raggiungere le spiagge di Malibu, paradiso dei surfisti. Circa 160 miglia, con lunghi tratti autostradali impiastricciati nel traffico alternati ad altrettanto scorrevoli rettilinei da affrontare senza fretta, godendosi il panorama polveroso e frastagliato della California. Massima attenzione al rispetto dei rigidi limiti di velocità: nessun problema, basta impostare il cruise control e lasciarsi cullare dal tiro possente del motore, approfittando di un livello di vibrazioni più che contenuto e, in generale, da un comfort di assoluta eccellenza. Da Pasadena proseguiamo verso il crinale di Santa Monica, fino ad imboccare la Mulholland Drive che ci condurrà fin quasi in riva all'Oceano. Per chi non conosce questa strada, si tratta di un nastro d'asfalto che segue per buona parte del suo sviluppo le colline di Santa Monica e quelle di Holliwood, e la sua leggenda affonda le radici negli anni '80 quando divenne meta di pellegrinaggio di motociclisti e automobilisti dal piglio (molto) sportivo. In tempi recenti la sua fama è diventata "internazionale" grazie ai numerosissimi video su Youtube che celebrano, lungo le sue curve, incredibili pieghe gomito a terra e purtroppo anche terrificanti incidenti. Si tratta in effetti di una strada a due corsie, con asfalto perfetto e uno sviluppo talmente tortuoso da non lasciare un solo attimo di respiro. Un paradiso per chi ama le curve, se si esclude una poco rassicurante linea di mezzeria delimitata da segnalatori di plastica morbida che spuntano dall'asfalto…

Di una cosa però c'è da esser certi, ovvero che la California 1400 si trova tutt'altro che fuori luogo anche in questa situazione: se non si pretendono angoli di inclinazione da sportiva (le pedane sfiorano presto l'asfalto mettendo fine ad ogni velleità corsaiola), la maxi cruiser di Mandello si muove agile e intuitiva, lasciandosi condurre con grande semplicità anche nelle curve più strette. Il grosso bicilindrico trasversale a V di 90°, del resto, aiuta eccome: riprende con disinvoltura e senza strappi già poco oltre i 1.000 giri, spalmando i suoi 98 CV in maniera fluida e vigorosa, caratteristica che permette di dimenticarsi quasi l'uso del cambio. Il controllo di trazione regala confidenza e sicurezza, e lo stesso vale per il potente impianto frenante Brembo con sistema ABS. Ci siamo, abbiamo raggiunto la costa ed è arrivato il momento di parcheggiare la nostra California 1400 in riva al mare: gli sguardi convergono su di lei, sulle sue misure extra large, le cromature un po' in ogni dove e lo stile inconfondibile. 19.900 euro per la "nostra" California 1400 Touring, 2.000 euro in meno per la versione Custom. Siamo partiti alla conquista dell'America, ci siamo lasciati sedurre da una pura bellezza italiana.

Il nostro viaggio in California ci ha permesso di visitare il Pad C di Pasadena e di intervistare il celebre designer Miguel Galluzzi, che ci ha parlato dell'evoluzione dello stile e ci ha anticipato cosa vedremo all'EICMA. Per leggere l'intervista, CLICCA QUI!