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CIV Misano: Pirro è già in fuga

il 09/04/2018 in Civ

Al Misano World Circuit nel campionato italiano è stato un weekend di doppiette: trionfo Barni Racing in SBK. Spinelli leader in Moto3. Vittorie per Stirpe (SS600), Surra (Premoto3 250), Hosciuc (Premoto3 125) e Brianti (SS300). Scattato anche il National Trophy

CIV Misano: Pirro è già in fuga
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A Misano il primo round del campionato italiano ha consegnato la SBK saldamente nelle mani di Michele Pirro. Il campione italiano dopo il successo sabato si è riconfermato domenica. Comincia così nel migliore dei modi la stagione per le Ducati di Marco Barnabò, con il Tester Ducati e Campione in carica SBK che ha trionfato alla sua maniera, andando a vincere in solitaria e firmando il best lap della gara. Dietro di lui quella che ormai è una conferma: Matteo Ferrari. Il numero 11 del team Barni ha provato a non far scappare il rivale nei primi giri, salvo poi arrendersi al suo ritmo ma mettendo comunque in fila gli altri avversari e dimostrando che il miglior giovane della SBK è lui. A chiudere il podio la BMW DMR Racing di Luca Vitali, sfortunato ieri in gara, out per una caduta, alla quale ha rimediato nel migliore dei modi oggi. Ai piedi del podio, vicinissimo a Vitali, la Yamaha di Alessandro Andreozzi (Faieta Motor by Speed Action), seguita dall’altro giovane della SBK, Axel Bassani, con Matteo Baiocco (Nuova M2 Racing) 6° e Lorenzo Zanetti (Ducati Motocorsa) 7° in gran rimonta dopo un errore che lo aveva relegato nelle retrovie.

Moto3, Spinelli fa doppietta

Una bagarre con 8 piloti protagonisti. Dal primo all’ultimo giro. Il livello della Moto3 dell’ELF CIV è sempre più alto, ma a trionfare, in una gara caratterizzata da sorpassi e controsorpassi è ancora Nicholas Spinelli. Doppietta quindi per il pilota Gresini Racing Junior Team, che inizia come meglio non poteva il suo 2018. Dietro di lui a portarsi a casa la seconda posizione è il rivale designato, Kevin Zannoni con la TM del Factory Racing 3570 MTA e a chiudere il podio un’altra TM, quella di Raffaele Fusco del team Gradara Corse, con le prime 3 posizioni occupate da piloti facenti parte del progetto Talenti Azzurri FMI. Gara con un ritmo non altissimo a causa delle grandi battaglie in pista e che ha visto arrivare in volata insieme ai primi 3 Nicola Carraro (Team Minimoto Portomaggiore), Elia Bartolini (RMU VR46 Riders Academy) autore anche del best lap, Riccardo Rossi, Lorenzo Bartalesi e Anthony Groppi. Sfortuna per Edoardo Sintoni (Pro Racing KTM). In classifica generale Spinelli a punteggio pieno, seguito da Zannoni e Carraro a 33 p. con Bartolini a 27.

SS600 da paura

Gara da brividi nella SS600, nella quale ha trionfato la grinta e la determinazione di Davide Stirpe. Il Campione in carica sulla MV Agusta del Team Extreme Racing Bardahl ha lottato senza mai risparmiarsi con i suoi tanti avversari, tenendo duro fino all’ultimo e andando a cogliere meritatamente la prima vittoria 2018. Dietro di lui onore al merito per la seconda posizione di Marco Bussolotti (Rosso Corsa Edard Yamaha) autore di una grande battaglia con Stirpe, seguito da Kevin Manfredi (Team Rosso e Nero Yamaha) bravo a resistere all’attacco di Gabellini nel finale, con il pilota Gas Racing Team Yamaha che ha chiuso ai piedi del podio, davanti al compagno di squadra Massimo Roccoli. In classifica generale c’è Manfredi in testa (41 p.) seguito da Stirpe (36 p.) con Bussolotti e Gabellini a pari punti (33).
Doppietta per Alberto Surra (2 Wheels Polito) nella Premoto3 250. Il pilota parte del progetto Talenti Azzurri FMI ha trionfato anche grazie ad un gran sorpasso nel finale su Mattia Rato (RMU) dimostrando così di essere il pretendente numero 1 al titolo. La 3° posizione è andata ad Alessandro Morosi (Full Moto Squadra Corse RMU). Nella classifica di Campionato Surra è al comando a punteggio pieno seguito da Mongiardo e Mastroluca a pari punti (29). Cambio di vincitori invece nella Premoto3 125, perché a trionfare oggi è stato Jacopo Hosciuc (Honda) dopo essere riuscito a resistere agli attacchi degli avversari, primo fra tutti Filippo Bianchi (RMU) 2° e Guido Fina (Honda) 3°. In classifica generale Hosciuc e Bianchi sono in testa a pari punti (45), seguiti da Fina (32 p.).

Brianti con la KTM vince nella SSP300

Sorpresa nella SS300. La categoria che ci ha sempre abituato a vittorie al fotofinish ha visto oggi il dominio di Thomas Brianti (KTM). Il pilota parte del progetto Talenti Azzurri FMI, dopo il problema tecnico di sabato, ha risposto domenica con una gara fantastica, nella quale ha firmato il best lap ed ha dato un distacco di oltre 8 secondi ai suoi avversari, facendo il vuoto alle sua spalle ed andando a vincere in solitaria. Dietro di lui però la SS300 ha rispecchiato i suoi valori abituali, con una volata finale da brividi che ha premiato lo spagnolo Luna Bayen (CM Racing Kawasaki) secondo con Kevin Sabatucci (ProGP Racing Yamaha) che ha bissato il podio di ieri, guidando ancora sopra la sua condizione fisica non al meglio a causa di un recente infortunio. Dietro di loro hanno chiuso a brevissima distanza Luca Bernardi (Team Trasimeno Yamaha), Manuel Bastianelli (Prodina Ircos Kawasaki), Francesco Pastore (CH4 Racing Team Yamaha) e Jacopo Facco (Yamaha). In classifica generale conduce Bastianelli (36 p.) davanti a Bernardi (33 p.) e Sabatucci (32 p.).
Il CIV tornerà in pista il 5 e 6 maggio con il round 2 dal circuito del Mugello.

La prima del National Trophy 

A Misano si è corso anche il primo round del National Trophy. Giornata soleggiata e calda, ma ancora più calde sono state le gare del trofeo ideato ed organizzato dal Moto Club Spoleto. Le qualifiche di ieri che avevano definito le griglie di partenza delle gare odierne, avevano visto primeggiare Federico D’annunzio nella 1000, Stefano Casalotti nella 600 e Andrea Bergamaschini nella Moto2.
Nella gara della classe 600/Moto2 il mattatore è stato il poleman Stefano Casalotti che è stato in testa dal primo all’ultimo giro, prendendo ben presto un vantaggio che è poi riuscito a gestire nel migliore dei modi. Alle sue spalle la lotta per le altre due posizioni del podio è stata molto combattuta. Alla fine ha prevalso Christian Napoli che ha preceduto di tre decimi di secondo Antonio Gennaro Romano. Leggermente più staccati il francese Xavier Navand e Michael Coletti, rispettivamente quarto e quinto sotto la bandiera a scacchi. La Moto2 che corre nella stessa gara della 600 è stata vinta da Andrea Bergamaschini che ha dovuto vincere la resistenza di Yuri Noli. Terza posizione per Giampaolo Carmeli.

Vince Lanzi, sesta al debutto con Conforti la Panigale V4

La gara del National Trophy 1000 non ha deluso le grandi aspettative, legate al blasone dei piloti partecipanti ed al debutto mondiale della Ducati Panigale V4 in una competizione ufficiale. La gara ha preso il via alle 12,05 ma è purtroppo stata interrotta nel corso del primo giro, a causa di una caduta alla curva della quercia che ha coinvolto quattro piloti. Accertate le condizioni dei piloti (che non hanno fortunatamente riportato gravi conseguenze fisiche) e ripristinate le condizioni di sicurezza della pista, la gara è ripartita dopo circa venti minuti, ridotta a otto giri. Lorenzo Lanzi è scattato come un missile dalla terza casella della prima fila ed ha condotto in testa il primo giro, seguito dal lungo serpentone composto dagli altri piloti. Nel secondo giro l’esperto pilota della Yamaha veniva superato da D’Annunzio che non ha più mollato la testa della gara ed è andato a vincere davanti ad un gruppo di tre piloti composto da Luca Salvadori, Lorenzo Lanzi e Remo Castellarin che hanno chiuso nell’ordine, racchiusi in meno di un secondo. Quinto posto per Alessandro Polita e sesto per Luca Conforti, che regala così un buon piazzamento alla Panigale V4. Sfortunato il suo compagno di squadra Ivan Goi, caduto nel corso del terzo giro dopo un contatto avvenuto proprio con Conforti. Sanna, La Marra, Marchionni e Magnoni hanno completato la top ten.

La doppietta del Barni Racing Team. Il primo trionfo per il Gresini Racing Junior Team firmato Spinelli e l'esordio a podio di Elia Bartolini. Sono solo alcune delle emozioni del primo round del CIV 2018, in una prima giornata che ha visto il Campionato e il Misano World Circuit protagonisti fin dalla mattina con la conferenza di presentazione nella quale si è parlato di alcune novità del circuito con Andrea Albani (Managing Director MWC), del coinvolgimento dei Moto Club del territorio con il Presidente del Nuovo Moto Club Renzo Pasolini – Sergio Rastelli, della collaborazione tra Misano, FMI e CIV per la crescita dei giovani talenti con Simone Folgori (Responsabile ELF CIV) e di novità in termini di sicurezza con il Dott. Eraldo Berardi (Direttore Medical Center MWC, clicca qui per maggiori info).

SBK, la prima a Pirro

In pista invece è stato il campione in carica a trionfare in SBK: Michele Pirro. Stavolta però il Barni Racing Team può festeggiare una doppietta grazie al podio di Matteo Ferrari. Il tester Ducati ha imposto un ritmo insostenibile fin da subito ai suoi avversari, e dopo aver ottenuto la pole ha trionfato in solitaria facendo suo anche il best lap. Dietro di lui però ha chiuso la Ducati Barni Racing numero 11, quella di Matteo Ferrari. Il giovane pilota ha mostrato un gran feeling con la propria moto, mettendo in fila avversari più esperti e dimostrando di essere un pretendente per il titolo. Terza posizione per Lorenzo Zanetti, per un podio tutto Ducati in SBK, con il numero 87 del Team Motocorsa che ha tenuto duro nelle fasi finali, difendendosi dall'attacco della Yamaha di Alessandro Andreozzi ai piedi del podio. Da segnalare, in ottica di giovani piloti in SBK, la 5° posizione di Axel Bassani (DMR Racing BMW) mentre in 7° posizione ha chiuso Claudio Corti (Motozoo Racing Yamaha), apparso in grande crescita nel corso della gara.

Bagarre in Moto3

Gara infuocata e bagarre fino all'ultimo in Moto3, con ben 5 piloti coinvolti. A conferma del fatto che il talento non manca nella categoria, a cominciare dai rookie. Alla fine a trionfare è stato il poleman e campione in carica: Nichoals Spinelli. L'alfiere del Team Gresini Racing Junior è riuscito a resistere sempre all'attacco degli avversari, dimostrando grande sicurezza, padronanza e la conferma del fatto che l'avversario da battere è ancora lui, l'alfiere parte del progetto Talenti Azzurri FMI, che ha portato la prima vittoria nel CIV al Gresini Racing. Seconda posizione per Nicola Carraro (Team Minimoto Portomaggiore) che è stato a lungo in ballo per la vittoria, firmando anche il best lap. A chiudere il podio quello che fino ad ora è la rivelazione del primo round: Elia Bartolini. Il pilota del Team RMU VR46 Riders Academy, all'esordio nella categoria, ha messo subito in evidenza il suo talento, andando forte fin dal venerdì, restando in lotta con gli altri protagonisti e rimediando in maniera funambolica ad un piccolo errore. Ai piedi del podio Kevin Zannoni, che è riuscito a rimanere in scia ai suoi avversari, mancando però il guizzo finale che avrebbe portato lui e la TM Factory Racing 3570 MTA sul podio.

Manfredi vince nella SSP600

Che la Supersport 600 fosse una classe in grado di regalare grande spettacolo era facile da prevedere. Che a trionfare fosse Kevin Manfredi un po' meno. In una gara dove non è mancata la bagarre è stato il pilota con la Yamaha del Team Rosso e Nero a trionfare, risalendo fin dalla 18° posizione dopo un errore al via e guidando fortissimo fino all'ultimo. Andando a trionfare su quello che è ormai uno dei giovani più promettenti della categoria: Lorenzo Gabellini. Il pilota Gas Racing Team Yamaha ha chiuso in seconda posizione, davanti al compagno di squadra, il pluricampione italiano Massimo Roccoli, al rientro nella categoria e subito a podio. Quarta posizione, a poca distanza dai primi tre, ha chiuso Marco Bussolotti (Rosso Corsa Edard Yamaha), con il quinto posto del Campione in Carica Davide Stirpe (Extreme Racing Bardhal MV Agusta). Top ten (9° posto) per Noriyuki Haga con la Yamaha del team AG Motosportitalia, il tutto in una gara che ha visto il poleman Nicola Morrentino (Renzi Corse Kawasaki) costretto al ritiro per un problema tecnico prima del via.

La Premoto3 ha acceso i riflettori sui giovani e a trionfare sono stati due piloti parte del progetto Talenti Azzurri FMI: Alberto Surra e Filippo Bianchi. Nella 250 4T vittoria per Alberto, autore già della pole, e doppi festeggiamenti perché con questo risultato anche il Team 2 Wheels Polito, la struttura nata dal Politecnico di Torino, conquista la vittoria di categoria. Un successo ottenuto senza affanni per Surra, davanti a Francesco Mongiardo e Gabriele Mastroluca, entrambi alfieri del Kuja Racing Beon, entrambi provenienti dal CIV Junior. Nella 125 2T è stato il poleman Filippo Bianchi su RMU, che è riuscito a spuntarla su Jacopo Hosciuc, con Guido Fina a chiudere il terzetto dei migliori 3 della categoria.
Bagarre a non finire sin dal primo round per la SS300, che ha visto un arrivo in volata dove a spuntarla è stata la Kawasaki del team Prodina Ircos di Manuel Bastianelli, bravo a trovare il giusto spunto finale per avere la meglio sul campione in carica, Luca Bernardi (Team Trasimeno Yamaha) 2°. Terza posizione per Kevin Sabatucci (ProGP Racing Yamaha), che è riuscito a conquistare il podio nonostante non fosse al meglio fisicamente a causa di una caduta rimediata in allenamento. A chiudere la volata a quattro è stato il compagno di squadra di Bernardi: Omar Bonoli.

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