Morbidelli: tutte le novità a EICMA 2025

Il marchio italo cinese Morbidelli, dopo le belle sorprese dello scorso anno, torna ad EICMA ancora carico di sorprese, a dimostrazione che in oriente c’è una potenza di fuoco che qua probabilmente ancora non riusciamo a inquadrare del tutto.

Morbidelli, ad EICMA 2025, presenta la bellezza di 7 novità, in alcuni casi moto del tutto inedite, in altri si tratta di allestimenti profondamente rivisti di modelli già esistenti. Andiamo a scoprirli nello specifico.

T502XR

La prima è un nuovo allestimento della crossover T502X. Si aggiunge una R, diventa T502XR ed è la versione più orientata al fuoristrada, la più adventure, con accoppiata di ruote 21/18” al posto della 19/17” che già conosciamo e abbiamo provato. I cerchi sono ovviamente a raggi, tubeless, vestono pneumatici tassellati di primo equipaggiamento e le sospensioni guadagnano millimetri di escursione: si arriva a 200 su entrambi gli assi, con forcella da 41 mm, mentre la luce a terra diventa di 230 mm. Un valore di tutto rispetto che trasforma la crossover stradale T502X in una vera tutto terreno. Il motore rimane il bicilindrico parallelo da 486 cc e 47 cavalli, coadiuvato da frizione antisaltellamento, gas elettronico e ben 4 modalità di guida, tra cui Offroad che permette di gestire al meglio il controllo di trazione e un ABS disattivabile del tutto o solo al posteriore. All’anteriore si trova un disco freno singolo, l’altezza sella è di 860 mm e il peso in ordine di marcia di 198 kg.

T502

Sempre dalla T502X, nasce la T502, che è protagonista della metamorfosi opposta a quella della XR. Questa, da 19/17” passa a 17/17”, diventando una moto esclusivamente stradale. I dati motore rimangono identici, 486 cc e 47 cavalli, ma cambiano appunto quelli della ciclistica. La forcella qui è da 43 mm con escursione ridotta a 180 mm, comunque non pochi per una moto stradale, le ruote sono in lega e l’impianto frenante prevede all’anteriore due dischi da 300 mm e pinze a doppio pistoncino. Qui ci sono 2 modalità di guida, Standard e Offroad, con quest’ultima che disattiva l’ABS al posteriore. L’altezza sella è sensibilmente ridotta, 800 mm, e il peso in ordine di marcia è di 210 kg. L'equipaggiamento di serie include uno schermo TFT verticale da 7 pollici con connettività evoluta, funzione di mirroring per la navigazione e rilevamento GPS del veicolo da remoto, doppia presa USB (Tipo-A e C), comandi al manubrio retroilluminati.

C652V

Dopo le crossover, arriva quella che viene definita una “power cruiser”, anche se siamo di fronte ad un modello da 650 cc. Questa C652V presenta comunque diversi tratti interessanti, come il motore bicilindrico a V, una trasmissione finale a cinghia e un telaio senza saldature. Il propulsore è appunto un V2, capace di erogare 55 cavalli a 7.500 giri e 62 Nm a 6.000 giri; il cambio è a 6 marce e la frizione è antisaltellamento. La ciclistica viene definita come “un’opera di ingegneria”: il telaio a doppia culla in acciaio è frutto di un processo produttivo che elimina i punti di saldatura, a benefico dell’estetica e della solidità strutturale. Le ruote sono da 18 e 16”, con posteriore da 200/55, la forcella è rovesciata da 43 mm con 138 mm di corsa e la sospensione posteriore è un mono su link. Ci sono due dischi freno anteriori da 300 mm, controllo di trazione e 2 modalità di guida, tra cui la Sport che permette di disattivare il TC. Il serbatoio tiene 18,5 litri, mentre non viene comunicato il peso.

C125V

Sempre in ambito cruiser-custom si posiziona la piccola C125V, una custom per sedicenni comunque spinta da un motore a V, anche se di cilindrata ridotta e capace di erogare non oltre i 14 cavalli previsti dalla legge per le patenti A1, comunque assistiti da controllo di trazione; la trasmissione prevede cambio a 6 marce e finale a cinghia. La ciclistica si basa su telaio in acciaio, forcella rovesciata da 37 mm, cerchi da 16” con pneumatici tipo bobber, misure da 130/90 e 150/80, un disco freno anteriore singolo da 320 mm con pinza a 4 pistoncini e il peso è di 200 kg in ordine di marcia. 

NR352

La NR352 è una naked d’ispirazione retrò e urbana, una sorta di scrambler sportiveggiante spinta da un bicilindrico parallelo da 336 cc a singolo albero a camme e 4 valvole. La potenza erogata è di 25 cavalli a 8.500 giri mentre la coppia è di 25 Nm a 6.500 giri; il cambio è a 6 rapporti e la frizione è antisaltellamento. Il telaio è una struttura in acciaio a doppia culla, abbinato a forcellone tradizionale bi-braccio, ruote in lega da 17”, forcella rovesciata da 41 mm da 120 mm di corsa e doppio ammortizzatore posteriore con 5 livelli di regolazione del precarico; l’impianto frenante anteriore conta su disco singolo da 300 mm e pinza a 4 pistoncini. L’elettronica prevede il controllo di trazione e il peso in ordine di marcia si ferma a 163 kg.

N125V

Ancora nel segmento naked, ma in questo caso parliamo di una naked vera e propria, si inserisce la N125V, che condivide il motore con la C125V, anche se qui con trasmissione finale a catena. Si tratta quindi di un’insolita nuda da 125 cc con propulsore a V, sempre da 14 cavalli e 11 Nm, per poter essere guidabile a 16 anni, ma assistito da controllo di trazione. Altra particolarità è la distribuzione a 6 valvole, 3 per cilindro. Il telaio è in acciaio, le ruote sono da 17 pollici, la forcella è da 37 mm mentre al posteriore trova posto un bel monobraccio che lavora in sinergia con un mono ammortizzatore regolabile in precarico. L’impianto frenante prevede disco singolo anteriore da 300 mm con pinza a 4 pistoncini e il peso in ordine di marcia è di 185 kg.

SC125GT

Ultima delle novità è lo scooter gran turismo SC125GT, con motore da 14 cavalli, sistema ABS, controllo di trazione, avviamento keyless, sistema start & stop, comandi a manubrio retro illuminati, strumento TFT da 5”, connettività bluetooth e la sempre pratica pedana piatta. Le ruote sono da 14” con pneumatici 100/90 e 120/70, al posteriore ci sono doppi ammortizzatori, l’altezza sella è di 780 mm e il peso in ordine di marcia è di 140 kg.