Il produttore cinese Changjiang è specializzato da decenni nella costruzione di robusti sidecar per l'esercito cinese con motori boxer di derivazione Ural e Dnepr, a loro volta copie dei BMW boxer 750.

Dal 2024 Changjiang introdurrà però una nuova serie di sidecar, non più con motore boxer, ma con bicilindrico a V, le cui somiglianze tecniche ed estetiche con il motore Moto Guzzi sono più che evidenti.

Il bicilindrico cinese ha un angolo di 90 gradi, albero motore disposto longitudinalmente rispetto alla direzione di marcia e cilindri disposti trasversalmente, tutte caratteristiche riprese dal motore Moto Guzzi, anche se non si tratta della replica dell'attuale versione da 850 cc, ma di un motore da 750 cc. che dovrebbe raggiunge presumibilmente circa 52 CV (38 kW) a 6.300 giri/min e una coppia massima di 60 Nm a 4.900 giri/min. Caratteristiche tecniche che corrispondono perfettamente con il Moto Guzzi V2 raffreddato ad aria da 744 metri cubi e 2 valvole per cilindro, utilizzato fino al 2020, che disponeva di 52 CV a 6.200 giri e 60 Nm a 4.900 giri/min.

Anche il telaio tubolare in acciaio e il forcellone posteriore in alluminio sembrano in effetti identici a quelli della Moto Guzzi V85 TT. La forcella telescopica a steli rovesciati e l'ammortizzatore posteriore della V 750 Defender sono Kayaba, con sospensioni pneumatiche per il sidecar.

Le ruote tubeless sono dotate di freni a disco Brembo J.Juan, l’anteriore con pinze a quattro pistoncini e doppio disco, tutte dotate di ABS a tre canali. Completano la dotazione della Changjiang V 750 Defender, il controllo antiskid, cruise control, monitor a colori da 7 pollici con connettività Bluetooth, connessioni per USB e 12 volt e una dashcam.

Da notare che Changjiang ha già una rete di importatori e rivenditori in Europa, per cui  l'esportazione in Europa potrebbe essere un opzione possibile a medio termine.