Chitarre spianate e distorsori a manetta, le highway che corrono nel deserto e gli uomini di Harley-Davidson che si alternano in un video a spiegare le novità della gamma, dell'abbigliamento, degli accessori... e degli eventi. "Siamo entusiasti di presentare la prima parte della gamma Harley-Davidson 2023 - ha dichiarato Jochen Zeitz, Presidente e CEO della casa di Milwaukee -  altri modelli verranno presentati nel corso dell'anno. Il 2023 sarà una pietra miliare indimenticabile per l'Azienda, che celebrerà la storia, la cultura e la comunità di Harley-Davidson - speriamo che possiate unirvi a noi". E nelle parole “unirvi a noi” c’è l’invito alla grande festa che dal 13 al 16 giugno 2023 si terrà a Milwaukee. Motori a manetta e chitarre spianate, quelle dei Foo Fighters e dei Green Day. E in Harley-Davidson sintetizzano tutto questo con una parola che vale quanto un motto: “Homecoming”.

UNA BREAKOUT DA 117”

Partiamo dalla Breakout, una delle moto che negli ultimi anni ha saputo attizzare più che mai gli istinti del popolo H-D, in quanto capace di coniugare una certa cattiveria sportiva, ovviamente nei canoni di Milwaukee e non di racing tipo SBK - a un look più “on the road” che mai. È la moto che potresti ancora vedere in un remake moderno di Easy Rider… ma capace di accelerare molto, molto in fretta. E nel 2023 lo farà ancora meglio, visto che arriva di serie il motore Milwaukee-Eight da 117 pollici cubi (1.923 cc). La potenza passa quindi dai 94 CV del 114” dell’anno scorso ai 102 (a soli 5.020 giri!) di questa Brekaout rivista a fondo. La coppia erogata dal muscoloso V2 è di 168 Nm a 3.500 giri. Roba da stracciare la gommona posteriore, un 240/40-18” che fa la sua porca figura, insieme ai nuovi intriganti cerchi a 26 razze in alluminio. Beh, per chi lo ritiene opportuno, c’è il controllo di trazione optional… mentre è di serie il cruise control.
 

Un nuovo serbatoio più grande (da 19 litri), sormontato dalla strumentazione, non va a intaccare l’immagine di moto bassa e lunga che tanto piace per mezzi del genere. Nuovi riser più alti di 1,9 cm e varie finiture cromate per silenziatori, specchi, supporti parafango posteriore (che sul precedente modello erano scuri) completano l’opera. Brava Harley, il ritorno alle cromature che tanto fanno parte della tua tradizione, è un bel segnale di Homecoming! E poi ci sono le nuove colorazioni, da urlo soprattutto la Vivid Black (un nero contaminato dai colori racing H-D) o la ancora più sportiva Baja Orange, che fa tanto flat track… Costa 600 euro in più, che andranno ad aggiungersi ai 29.200 del prezzo della Breakout. Un bell’aumento, visto che il modello 2022 era in vendita a 26.400. E va detto che tutto il listino Harley-Davidson ha subito parecchi rincari. Anche in questo c’è una sorta di Homecoming verso quegli anni in cui le moto di Milwaukee erano oggetti per pochi eletti. Volenti o nolenti, non sappiamo se gli aumenti siano strategici o dettati dalla congiuntura mondiale e dall’aumento delle materie prime – fatto sta che c’è un ritorno all’esclusività del marchio americano. Ed evidentemente va bene così per la casa di Milwaukee, che ha chiuso il terzo trimestre 2022 con un utile netto in aumento a 261 milioni di dollari dai 163 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente e ricavi saliti del 24%. Da sottolineare che H-D è andata bene anche in Italia, perché nel 2022 ha venduto 3.236 moto, 400 in più dell’anno precedente.

LA NIGHTSTER RADDOPPIA

Un’altra novità è la Nightster Special, che va ad affiancarsi alla Nightster che già conoscevamo. Le due versioni si distinguono in un battibaleno perché la Special è biposto di serie ed è dotata di un piccolo cupolino. Sfoggia poi ruote a razze di nuovo disegno e color alluminio naturale, oltre a un manubrio più alto (5 cm) e leggermente arretrato (2,5), che permette anche di ospitare la strumentazione in posizione più bassa e meglio orientata verso il pilota. Questa si può connettere via Bluetooth con lo smartphone, su cui si può scaricare l’App Harley-Davidson per iOS o Android con tanto di navigatore. Quando la navigazione è abilitata, il pilota può selezionare una mappa in movimento o una mappa turn-by-turn visualizzata sullo schermo, assistito da istruzioni audio attraverso l'eventuale auricolare.

 Da sottolineare nella strumentazione la presenza del TPMS, che informa il pilota sulla pressione delle gomme. Per il resto, non mancano le 3 modalità di guida e il controllo di trazione, già presenti sulla Nightster standard. Questa è rimasta uguale, se si eccettua la “perdita” del cupolino rispetto al modello 2022. Spicca così un piccolo faro nero e tondo che fa molto hi-tech e che, insieme alla sella monoposto, dà l’idea di una semplicità di base che è sempre stata piacevolmente nelle corde delle Harley alla base della gamma, come lo è oggi questa moto che permette di entrare con 16.900 euro nella grande famiglia di Milwaukee. La Nightster Special è invece a quota 18.100. Certo, sono lontane le cifre delle Sportster 883 che, meno di una decina di anni fa, permettevano di accedere al mondo Harley con 9.000 euro o giù di lì, ma sono lontane anche le prestazioni e la dotazione tecnologica. I motori raffreddati ad aria delle vecchie Sporty sono un lontano ricordo, oggi c’è il Revolution Max 975T da 89 CV a 7.500 giri. Davvero un altro pianeta.
 

IN TIRATURA LIMITATA

E i modelli celebrativi dei 120 anni? Bene, prima di tutto va detto che una verniciatura speciale (ispirata alle prime moto della storia H-D), sarà prerogativa dell’Ultra Limited Anniversary (1.300 esemplari nel mondo), del Tri Glide Ultra Anniversary (1.100 esemplari), della Street Glide Special Anniversary (1.600 esemplari), della Road Glide Special Anniversary (1.600 esemplari), del Fat Boy 114 Anniversary (3.000 esemplari) e della Heritage Classic 114 Anniversary (1.700 esemplari). Ulteriori dettagli includono un medaglione con aquila sul serbatoio, sella con pannelli laterali rossi e logo Harley-Davidson ricamato in oro, oltre a parti del motore di colore rosso.
 

E poi, sconfinando nel pianeta delle moto sfornate dalla specialissima divisione CVO (Custom Vehicles Operations), ecco la sontuosa CVO Road Glide Limited Anniversary, con la sua verniciatura bicolore in cui pure le tinte hanno nomi evocativi: la base è infatti chiamata Anniversary Black! Filetti oro tirati a mano, loghi commemorativi dei 120 anni, rivestimenti delle selle in Alcantara con cuciture a contrasto e l’oro sapientemente distribuito per le cover motore sono solo alcuni dei dettagli che rendono questa moto un gioiello da 61.500 euro, disponibile in 1.500 pezzi nel mondo.
 

CI VEDIAMO A MILWAUKEE

Per il resto, oltre a segnalare che il tre ruote Freewheeler si rinnova con dettagli in nero opaco, da Milwaukee comunicano novità nella disponibilità controlli elettronici per la gamma Cruiser: il cruise control, già presente sulle Low Rider ST, Heritage Classic e Sport Glide, sarà di serie anche per le Fat Boy, Fat Bob, Breakout e Low Rider S. Il controllo della trazione sarà offerto come opzione per i modelli Breakout (come anticipato), Low Rider S e Low Rider ST. Da Milwaukee è tutto, ci vediamo sotto al palco per i Foo Fighters. Il conto alla rovescia è iniziato.