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L'altro Salone: l'EICMA dei cinesi

Marco Gentili il 13/11/2017 in Moto & Scooter

Caschi in fibra di carbonio a meno di 30 euro, moto e scooter sotto i 3mila e prodotti di sempre maggiore livello. Viaggio tra gli stand dei produttori cinesi al Salone, in cerca di un importatore per invadere l'Italia

L'altro Salone: l'EICMA dei cinesi
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Sono concentrati in due aree piuttosto periferiche di EICMA. Stanno a sedere, parlano tra di loro, guardano il cellulare. Sui loro stand, stretti come loculi, campeggiano nomi piuttosto esotici come Lishui Dongsheng, Yueqing Hengsheng, Jinhua Hefa. E sopra ancora una scritta rossa su fondo bianco, quella che è allo stesso tempo un marchio di fabbrica e uno stigma: China Pavilion.

Loro sono silenziosi, non cercano di abbordare i (pochi) clienti che si avvicinano. Solo alcuni parlano un inglese decente. E lo stesso pubblico dell'Eicma passa in fretta, senza incuriosirsi troppo di quel che fanno "i cinesi". Che una volta arrivavano al Salone con le brutte copie della Vespa e di altre moto. Ma adesso si sono fatti furbi: basta clonare modelli celebri, visto che la Guardia di Finanza era ben appostata e pronta a interventire per sequestrare le patacche su due ruote. Adesso i cinesi vengono a Eicma con proposte serie, prezzi competitivi. E soprattutto desiderosi di trovare un importatore.

IN CERCA DI UN IMPORTATORE

Non diamo per scontato che il passaggio di queste aziende sia effimero. Molti vengono in Italia per mettere radici, trovare un dealer. Magari l'inglese non sarà granché. Ma la buona volontà di Jerry, Kitty e Marylin (i nomi di battesimo anglofoni che molti di loro usano sui biglietti da visita per conquistare i potenziali clienti) va al di là delle barriere linguistiche e culturali. I loro prodotti, soprattutto accessori e abbigliamento, sono di qualità. Per anni hanno fatto da terzisti alle Case più blasonate. Adesso vogliono arrivare coi loro marchi da noi. Guai a snobbarli, questi ci conquisteranno.

I CASCHI A MENO DI 30 EURO

Una su tutte, la Ningbo Honz Sport Goods, meglio nota come Honz. Kitty Wang, del reparto vendite, è a EICMA per trovare un dealer in Italia. La Honza fa caschi di ogni tipo, omologati ECE: integrali, jet, apribili. Ha anche una linea di caschi per cafe racer e moto vintage, sia in termoplastica sia in carbonio. I prezzi? Non hanno confronti. L'apribile, che è la novità dell'anno, costa 24. Forse capisco male io: 24 euro? "No, 24 dollari, prezzo per il grossista. Ma questo qui in carbonio è più caro. Costa 29 dollari". Se tanto mi dà tanto, il giorno in cui arriveranno qui la musica cambierà per molti.

L'ELETTRICO A PREZZI STRACCIATI
Poi ci sono anche gli scooter: molti con motore endotermico, ma ben di più con il pacco di batterie elettrico. La Znen è in cerca anch'essa di un rivenditore. Ha una gamma vasta, il suo modello di punta è uno scooter retrò chiamato Cruiser. Esiste nella versione a benzina e in quella elettrica. Esteticamente sono identici ma, come ci mostra il responsabile vendite, quest'ultimo ha anche il vano sottosella e la batteria removibile. A occhio sembra ben costruito: quanto costerà mai? La risposta è: 2500 euro, al netto dei dazi doganali.

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  • kimiko
    AGV - AGV produce in Cina, come Dainese, come tanti altri marchi blasonati, eppure nessuno si scandalizza
  • kywest
    Un Paese morto, il nostro... - Inutile meravigliarsi di una realta' in cui si lavora sul serio, lo Stato non e' rapace e l'industria e' al vertice degli interessi comuni. Gli stessi prezzi potremmo farli noi se: non avessimo una pressione fiscale sull'Impresa e sulla catena di distribuzione che supera di molto il 50%; se non avessimo una burocrazia asfissiante; se non avessimo un parassitismo di Stato diffuso e costoso...
  • Fabioxl74
    SIAMO REALISTI!!!! - Per bigsen, MOLTI produttori "italiani" fanno produrre IN CINA prodotti poi spacciati per ITALIANI. Omologati! Quindi acquistare DIRETTAMENTE dal produttore cinese tramite un importatore GLI STESSI PRODOTTI a prezzi nettamente inferiori credo che faccia aprire gli occhi ad acquirenti ed a chi approfitta della produzione cinese per arricchirsi spendendo poche briciole...
  • bigsen
    Siamo realisti - Caschi a 30Dollari? Sul serio credete che a un costo cosi' basso siano sicuri?Facciamo una cosa, sottoponeteli ai test di omologazione EU ed USA e poi facciamo i conti. Un operaio cinese se non erro costa 200dollari al mese...e lavora 12 ore al giorno, riflettiamoci prima di scrivere certi articoli!
  • superbric-1309
    non solo bufale - Quanto costa l'alluminio al quintale? una volta ammortizzato il costo delle macchine a controllo numerico e qualche giornata al CAD CAM i pezzi sfornati costano una ciliegia. Ma le nostre case blasonate li fanno pagare a peso d'oro, con ricarichi mostruosi. Molto spesso e' una presa per i fondelli. I cinesi ci massacreranno
  • ALCAU
    Carbonio e dintorni - La cosa del casco di carbonio che costa circa 30$ ci lascia stupiti? E' assurdo che si pensi che la fibra di carbonio si una cosa per pochi eletti e costosissima......non e' vero!! Da noi si vendono parti in carbonio per moto come se si trattasse di oro ed il vostro articolo ne e' una prova. Se le nostre ditte abbassassero un poco i prezzi il mercato si amplia e loro sopravvivono! Speriamo! Saluti
  • franna
    Io la penso cosi' - Bene, adesso vedremo se il venditore di caschi (viaggera' in Ferrari)