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Scegliere l'usato: BMW R 1200 GS, alle origini del mito

di Alessandro D'Aiuto il 17/11/2016 in Moto & Scooter

La 1100 (del 1994) fu la GS della rivoluzione tecnologica, la 1150 (del 1999) quella che iniziò a convincere anche gli scettici, la prima 1200 (2004) il modello della definitiva consacrazione. Quest'ultimo oggi si trova a prezzi non eccessivi e, se è in ordine, merita considerazione. Se ne state cercando una usata, ecco i nostri consigli

Scegliere l'usato: BMW R 1200 GS, alle origini del mito
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Quando si affronta l'argomento BMW R 1200 GS, anche parlando di usato, il rischio è di cadere in considerazioni scontate. Perché quando si analizza la moto che da un decennio domina le classifiche di vendita, è abbastanza ovvio che i discorsi ruotino un po' tutti sulla validità del progetto e sulle sue doti dinamiche.

Insomma, qualsiasi GS è un buon acquisto, ferme restando le piccole e grandi differenze tra le tre versioni raffreddate ad aria/olio che si sono succedute dal 2004 al 2012 (l'attuale "a liquido" merita un capitolo a parte…). Quindi - la domanda nasce spontanea - quale potrebbe essere quella in grado di offrire il miglior rapporto qualità/ prezzo? La risposta non è semplice, anche perché bisogna sempre valutare l'esemplare che si ha davanti.

C'è infatti chi cerca il "seminuovo", ovvero la versione più recente a cui di fatto il primo proprietario ha idealmente pagato l'IVA, la messa in strada e fatto il rodaggio. Qui l'analisi è piuttosto semplice: a parità di condizioni, la moto meno cara e con meno chilometri in genere è la scelta vincente. Per una R 1200 GS immatricolata tra il 2010 e il 2012, con meno di 50.000 km, bisogna mettere mediamente in conto una spesa tra i 10.000 e i 12.000 euro. Il mezzo li vale, ma stiamo parlando di una cifra che in molti casi permette di guardare anche al nuovo (specie quello di altre case costruttrici).

E allora perché non concentrarsi sulla prima serie? La GS del 2004-2007, con il boxer a "camma rialzata", è infatti ancora oggi un'ottima moto. Ed è quella che analizziamo in queste pagine. A livello tecnico non ha quasi niente da invidiare alle proposte più recenti (anche di altre marche, ovvio). Con il suo bicilindrico boxer da 100 CV può affrontare qualsiasi utilizzo e trasferta. E anche a livello di immagine non risulta affatto "vecchia" visto che il family feeling con le nuove è evidente. Questo modello negli anni è stato aggiornato ma mai stravolto.

Considerando un esemplare in ottimo stato, magari già accessoriato con borse e con meno di 50.000 km, si può sperare di "chiudere" la trattativa tra i 6.000 e i 7.000 euro. Volendo, si può spendere anche meno: si trovano delle valide soluzioni già a partire dai 5.000 euro, magari abbassando le pretese. Occhio però a non incappare in residuati "bellici" che hanno girato il mondo, moto che non è poi così raro trovare. I GS che hanno superato i 100.000 km alla fine non costano molto meno (sui 4.000 euro).

Ma qui va considerato il problema della tenuta meccanica, specie per quanto riguarda la trasmissione finale. Non che siano da scartare a priori, però meritano un'analisi attenta del libretto dei tagliandi, che sono da eseguirsi ogni anno oppure ogni 10.000 km, accertandosi inoltre che eventuali interventi di richiamo (indicati nell'apposito box) siano stati effettuati. Per il resto, resta da segnalare una certa tendenza della batteria a scaricarsi lasciando la moto inutilizzata per lunghi periodi, in particolare sui modelli dotati di antifurto. Per chi dispone di un box, basta procurarsi un buon caricabatterie con mantenitore di carica.

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